DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] nella prima lettera a Guglielmo Centueri, futuro vescovodi Pavia. In data imprecisata, ma probabilmente nei per la storia della Univ. di Padova, I, Padova 1922, pp. 19-21; R. Sabbadini, Giovanni da Ravenna insigne figura d'umanista (1343-1408 ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] (1363-1365). Dopo aver destinato le entrate del vescovatodi Mende al rifacimento della cattedrale, vi nominò Pierre d autorità del vicario generale Petrocino Casalesco, arcivescovo diRavenna, il rettore Daniele del Carretto dovette soffocare ...
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Città, Regno d'Italia
Giuliano Milani
Fino a pochi anni fa la valutazione del rapporto che legò Federico II alle città del Regno d'Italia appariva sospesa tra prospettive che privilegiavano intenzioni [...] conseguenza la perdita per il fronte imperiale di Ferrara, proseguì con l'adesione di Pietro Traversari, che portò per breve tempo Ravenna alla pars Ecclesiae. La maggiore possibilità di agire sulle relazioni tra vescovi e comuni che il papato aveva ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] dottori e i cinque "gentiluomini" che insieme col vescovodi Assisi, luogotenente generale "in spiritualibus" del cardinale Armarium Comunis"; 4) Ravenna, Bibl. Classense, ms. 485 (anche questa una grande raccolta di "consilia" di diversi autori); 5) ...
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ENGELBERGA (Enghelberga, Angelberga), imperatrice
François Bougard
Figlia del conte di Parma Adalgiso, consorte dell'imperatore Ludovico II, E. fu una delle sovrane più rappresentative dell'epoca carolingia. [...] di esercitare la sua influenza le fu offerta dall'arcivescovo diRavenna, Giovanni. Questi, già fin troppo indipendente agli occhi di dell'871, i sovrani ricevettero a Pavia il vescovodi Capua Landolfo, venuto a chiedere aiuto contro la rinnovata ...
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Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] dalle immagini conservate, databili tra il 6° e il 14° secolo. L'a. dei vescovi raffigurati nei mosaici di S. Apollinare in Classe (Ravenna, sec. 6°) e di S. Demetrio a Salonicco (sec. 7°) testimonia l'uso antico tanto dello stichárion bianco quanto ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] navi, secondo il cronista veneziano, lo andarono a prendere a Ravenna e lo riportarono "ad palatium"), diede subito a vedere (II) dovette sostenere proprio in questa zona con il vescovodi Belluno Giovanni negli anni 995-96). Da sottolineare, infine ...
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ELIA d'Assisi (Elia da Cortona, al secolo Buonbarone)
Silvana Vecchio
Nacque probabilmente ad Assisi intorno al 1170-11 80. Le fonti che ci hanno tramandato i suoi dati biografici (quasi tutte francescane, [...] sia estranei ad esso: in una lettera ad Agnese di Boemia s. Chiara esprime fiducia incondizionata nell'operato di E. e ne antepone il consiglio a quello di chiunque altro; Roberto Grossatesta, vescovodi Lincoln, in due lettere databili tra il 1236 e ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Aritmetica e geometria
Menso Folkerts
Aritmetica e geometria
Le discipline matematiche del quadrivio
Tra il 500 e il 1100 ca., [...] della matematica altomedievale è Isidoro di Siviglia (560-636 ca.). Nella sua qualità divescovodi Siviglia, egli s'interessò arcivescovo diRavenna e dal 999 al 1003 fu papa con il nome di Silvestro II.
Gerberto non s'interessò soltanto di questioni ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] Roma pagana e quella cristiana. Con le spoglie di Roma e diRavenna Carlo Magno legittimò il suo nuovo impero; in dichiarazioni di ammirazione da parte di Enrico di Blois vescovodi Winchester (Giovanni di Salisbury, Historia Pontificalis, 40) e di ...
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