COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] in modo sistematico, se ne offre qui una casistica.Nell'abside di S. Vitale a Ravenna (521-531) il vescovo Ecclesio, committente della chiesa, si fece eternare con il modello di questa tra le mani presso il trono celeste del Cristo, sebbene ...
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La parrocchia
Sergio Tanzarella
La parrocchia assente
Scriveva Mario Rosa nel 1976 riprendendo il testo di un suo contributo al XIV Congresso internazionale di scienze storiche tenutosi l’anno prima [...] di ogni genere. Nel volgere di pochi anni la collaborazione di alcuni vescovi, di numerosi parroci, guardiani di conventi e superiori di . Ma le autorità ecclesiastiche diRavenna, nella cui diocesi rientrava Argenta, e di Ferrara e i dirigenti del ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] , in Felix Rav., XXXIII, 1929, p. 29 ss. Agiografia: H. Delehaye, L'hagiographie ancienne de Ravenne, in Analecta Bollandiana, XLVII, 1929, p. i ss.; G. Lucchesi, Note agiografiche sui primi Vescovidi R., Faenza 1941.
T o p o g r a f i a: la base ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] predicare la parola del Cristo. Dopo essere stato consacrato vescovodi Cesarea, Gregorio battezza il re, la sua famiglia Id., La peinture médiévale arménienne, in Corsi di cultura sull’arte ravennate e bizantina, Ravenna 1973, pp. 397-407; A. Lidov, ...
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L'agricoltura
Sante Bortolami
I. "Non ara, non semina, non vendemmia"
È fin troppo nota l'immagine dei Veneziani suggerita dal commentatore delle Honorantie civitatis Papie al principio del secolo [...] d'Istria, passando attraverso i vescovidi Padova e di Treviso, il patriarca d'Aquileia e una pletora di potenti famiglie rurali, tra pam et senza stufo et sanno alla natura", a quello diRavenna, "ettiam bono", ai vari "forment grossi" "de Çecilia ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] Ravenna, sulla scorta delle informazioni raccolte dal nipote Gabriele Serbelloni, esperto di ingegneria militare. Pochi mesi prima di 115 e 205-23.
G. Baserga, Carteggio diplomatico del vescovodi Como Gio. Antonio Volpi colle varie corti d'Italia nel ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] vescovi ricoprirono la carica di cancellieri: fino al 1224 fu cancelliere di Federico II Corrado di Scharfenberg vescovodi Spira e Metz, dal 1230 il vescovo Sigfrido didi Annweiler (m. 1202), creato da Enrico VI duca diRavenna, margravio di ...
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Famiglie e affermazione politica
Andrea Castagnetti
Premessa
La scarsità e la frammentarietà della documentazione (1) fino alla seconda metà del secolo X costituiscono un grave ostacolo a conoscere [...] di Stefano Coloprini, a Ravenna; manteneva i collegamenti un certo Giovanni Bennato "Nugigerulus".
La morte di nel Cenedese per uno dei placiti relativi alla controversia con il vescovodi Belluno (116). Un Giovanni è capitano della flotta nel 1096 ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] Post Classical City. Dura Europos, Jerash, Jerusalem and Ravenna, Cambridge 1996, pp. 85-104.
129 Tesi sostenuta di Nicea accorda una posizione di particolare prestigio al vescovodi Gerusalemme, la cui sede fino ad allora era suffraganea di quella di ...
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Culto e liturgia
Silvio Tramontin
L'origine di Venezia è - come ben si sa tutta avvolta nella leggenda, almeno fino all'invasione longobarda, anche se nella leggenda c'è sempre un fondo di verità [...] come la scena venga esemplata sul mosaico dell'imperatore Giustiniano di San Vitale a Ravenna) e dal patriarca di Grado attorniato dai sei vescovi lagunari, quelli di Caorle, Cittanova-Eraclea, Equilo-Iesolo, Malamocco, Olivolo, Torcello. È la ...
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