L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] del clero, del popolo e anche della corte gota diRavenna l'indussero a cassare la designazione. Era evidente che la prassi ordinaria da seguire per l'elezione del vescovodi Roma appariva ormai obsoleta e inadeguata ma appariva altrettanto evidente ...
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L'apparato militare
Aldo A. Settia
Premessa
Le potenze marittime italiane, contemporanee e concorrenti di Venezia, ebbero, insieme con una forza navale, anche un esercito impegnato in uno sforzo [...] ritenuto l'eroe della liberazione diRavenna occupata dai Longobardi. L'inclinazione di costui "per le cose di Mira con l'intento di impadronirsi delle reliquie di s. Nicola: esso è capeggiato dal doge e dal vescovo Enrico "attorniati da schiere di ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] relazioni intrattenute con Ravenna, sia durante il regno di Teodorico, conclusosi proprio nel 526, sia durante la breve reggenza di Amalasunta (m. nel 535), che promosse una politica di riconciliazione con il vescovodi Roma. Di queste relazioni ...
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Scritti storico-politici
Claudio Finzi
Governare Venezia e il Mediterraneo
Le dottrine politiche dei primi decenni del Trecento sono segnate a Venezia da due personaggi, che finora non hanno ricevuto [...] 830 e 845). Il codice perugino, opera di Drudo de' Pedebuoi da Ravenna, fu utilizzato dal Rossi per la sua 31-136); Alberto Ghinato OFM, Fr. Paolino da Venezia O.F.M. vescovodi Pozzuoli († 1344), Roma 1951 (estratto da "Le Venezie Francescane", 16, ...
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La Chiesa aquileiese
Giuseppe Cuscito
Aquileia centro religioso della "Venetia"
Introduzione
Tracciare i primi quadri della società cristiana nella "Venetia" non pare possibile senza considerare l'evangelizzazione [...] di Dio ("Theotókos") per conto ("ex iussione") dell'esarca diRavenna Isaac (140).
I precari dati di nonostante le accuse polemiche rivolte dai papi nelle loro lettere ai vescovidi Aquileia, in cui viene messa in evidenza la scarsa conoscenza ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] della castità. Nell'iconografia, M. è isolata su di un seggio con lo schienale rialzato, come quello dell'uomo di cultura nella città antica o, un po' più tardi, quello del vescovo Massimiano diRavenna (Mus. Arcivescovile, sec. 6°). Il suo corpo è ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] di un fervore edilizio e di frequentazione che trovò il suo culmine nelle opere di ristrutturazione operate da Paolino, vescovodi Nola. La presenza di un insediamento e l'arrivo di quella femminile di Domagnano e quella maschile diRavenna. Le ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] al tempo di Massimino, sotto il governatore Valerius Diogenes, e poi divenne vescovodi Laodicea Combusta 324 e 326). Da Ravenna in Flaminia et Picenum proviene la dedica a Costantino di un funzionario, il praepositus di una fabbrica statale Sertorius ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] esigeva dai concittadini. Fallito il tentativo (filoangioino) del vescovo Acciaiuoli nel 1343, il Priorato delle arti era andato iconografiche, come quella di Giustiniano nel mosaico diRavenna, «il più elegante di confezione moderna o antica ...
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L'età romana
Francesca Ghedini
Nel millennio circa compreso fra la fondazione della prima colonia romana, Aquileia, nel 181 a.C., ed il sorgere di Venezia si sviluppa nell'area veneta una cultura [...] nella cattedrale di Torcello, che fu riutilizzato come sepolcro per il martire Eliodoro primo vescovodi Altino (42 555 ss.
59. Paolo Lino Zovatto, Il sarcofago a colonne di Iulia Concordia, "Felix Ravenna", ser. III, fasc. 1, 1950, pp. 34-40 ...
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