ARISTIPPO, Enrico
Ezio Franceschini
Ignoti sono l'anno, il luogo di nascita e la stessa nazionalità. Il primo è, comunque, da porsi con ogni probabilità nel primo ventennio del sec. XII; circa il secondo, [...] nominati sopra: Riccardo Palmer, vescovo eletto di Siracusa, e Silvestro, conte di Marsico. "Henricus enim Aristippus nell'attuale Vat. lat. 2063 da un esemplare di Giovanni Conversini da Ravenna e spinse Leonardo Bruni a farne una nuova traduzione, ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] Colonna, G. Serra, il vescovo M. Natale, fu condotta sulla piazza del Mercato dove "vestita di bruno, colla gonna stretta alle , in Senza camelie. Percorsi femminili nella storia, a cura di I. Ricci, Ravenna 1992, pp. 13-27. La figura della F. ha ...
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GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] , Milano 1996, pp. 260-275; F. Pedrocco, in The Dictionary of art, XIII, London-New York 1996, p. 740; D. Biagi Maino, in La basilica di S. Vitale a Ravenna, Modena 1997, pp. 190-195; G. Pavanello, in Da Padovanino a Tiepolo… (catal., Padova), a cura ...
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IRNERIO
Ennio Cortese
"Fondatore" della scuola di Bologna, celebrato ai suoi tempi come "lucerna iuris", I. è tuttora noto più per gli insolubili problemi biografici che per i pochi dati certi.
Il nome [...] escogitata, e si accantonò quella di tipo ravennate usata fino ad allora. La creazione di tale nuova formula fu all'origine in spregio al decreto di Niccolò II del 1059 che prevedeva il voto dei cardinali vescovi, consisteva nell'acclamazione della ...
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BALDACCHINO
A. M. D'Achille
Tipo di copertura di varie forme, con valore protettivo e simbolico, onorifico e decorativo, destinato a persone e cose.Il termine b. (lat. medievale baldekinus), derivato [...] di Cristo, della Vergine, degli apostoli, degli evangelisti o di altri personaggi su troni coperti da b. sono frequenti per tutto il Medioevo (Ravenna abbazie molti b. di stoffa o di pietra vennero posti sui troni dei vescovi, sui seggi tripartiti ...
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PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] ’insediamento in città del vescovo Gabriele Paleotti, che, con Ravenna e Bologna nel secondo Cinquecento, in Atti della I Giornata di studi dedicata alla memoria di Luigi Maria Malkowski (Ravenna, 4 dicembre 2010), a cura di P. Novara et al., Ravenna ...
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ASTRI
Marco Bussagli
Nell'accezione moderna il termine a. indica genericamente i corpi celesti, senza distinguere fra stelle, pianeti, satelliti, comete o meteoriti. In epoca medievale le conoscenze [...] musiva sulle volte a botte del mausoleo di Galla Placidia a Ravenna.In ambito cristiano si assiste a un' giurisdizione (Saxl, 1927). Non per nulla lo si trova anche in veste divescovo (Monaco, Bayer. Staatsbibl., Clm 10268, c. 85r; Vienna, Öst. ...
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SAN BONIFACIO
Gian Maria Varanini
(Sambonifacio). – Alla morte del conte di Verona e marchese Milone (955), i suoi discendenti – che avrebbero presto liquidato le proprietà ubicate nel Novarese, la [...] Sostenuto dal vescovo riformatore Bernardo, detentore del castello di Cerea (che aveva rifiutato di restituire ai Verona 1999, pp. 39, 52, 81 s.; Id., Da Verona a Ravenna per Vicenza, Padova, Trento e Ferrara, in La vassallità maggiore del Regno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'arte figurativa a Roma
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le manifestazioni artistiche di Roma nei secoli di trapasso [...] insieme a quella lateranense, sede del vescovo romano. L’abside di quest’ultima dopo l’iniziale decorazione ridotta al rango di una tra le tante città dell’impero, mentre la sede del governo imperiale è stabilita a Ravenna.
Roma, ormai emarginata ...
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MAGDEBURGO
H. Faensen
(ted. Magdeburg; Magadoburg nei docc. medievali)
Città della Germania, capoluogo del distretto omonimo, posta sul medio corso dell'Elba.M. ebbe importanza in età medievale sia [...] a pianta circolare. Ottone I la dotò riccamente di spolia - fusti di colonne e capitelli antichi provenienti dall'Italia (forse da Ravenna) - e di reliquie, come il corpo di s. Maurizio e di alcuni dei suoi compagni, traslate da Ratisbona nel ...
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