GRADENIGO
Giuseppe Pavanello
. Famiglia veneziana, che secondo alcuni sarebbe venuta dalla Transilvania, dove avrebbe occupato un alto posto e posseduto un largo censo, espulsavi per ire di parte; [...] secondo altri, da Ravenna sarebbe venuta ad Aquileia, quindi, dopo la distruzione attilana, a Grado, che avrebbe fondata, 1355-1356). Meritano di essere ricordati Domenico vescovodi Castello, il beato Giovanni, amico e compagno di esilio del doge ...
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UBALDO, santo
, Nato dalla nobile famiglia Baldassini a Gubbio (Perugia), fra il 1080 e il 1085, ivi morto il 16 marzo 1160. Studiò in patria, prima nella collegiata di S. Mariano, e poi fra i canonici [...] scopo nel 1119 si recò a S. Maria in Porto (Ravenna) per apprendervi la regola canonicale ivi praticata, che ritornato in patria egli applicò nella sua canonica. Rifiutato il vescovatodi Perugia, nel 1129 fu costretto da Onorio II ad accettare ...
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BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] , così della delega all'esarca d'Italia, residente a Ravenna, dei poteri per il rilascio delle future autorizzazioni in materia Leone II aveva assegnato il compito di recarsi in Spagna a far sottoscrivere dai vescovi del regno visigoto le decisioni ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] adottate nel mondo propriamente romano fin dal tempo di Costantino e poi a Ravenna e a Bisanzio, comparvero e si diffusero vescovo Gurb di Barcellona (1248), da quella della regina Berenguela di Castiglia a Las Huelgas de Burgos, o dalla cattedrale di ...
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LIBRO
Guglielmo Cavallo
Armando Petrucci
Giuliano Vigini
Il libro nell'antichità e nel Medioevo
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
Nel lungo arco di tempo dall'antichità al basso Medioevo il libro [...] a Nola, ed è indubbio che dal secolo successivo furono trascritti libri in varie sedi divescovato (Vercelli, Ravenna, Verona, Capua); quanto a libri prodotti in ambito monastico, anche questi sono saldamente testimoniati a partire almeno dallo ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] più evoluta, mostrano i muri della prima fase del palatium del vescovo sulla collina di Castello (sec. 11°; noto dal 1116), i resti archeologici della primitiva aula di S. Silvestro, che di esso era parte integrante, e quelli, in elevato, della casa ...
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L’inclusione dell’onomastica (ovvero l’insieme dei nomi propri di un sistema linguistico e, al contempo, la scienza specialistica che se ne occupa) all’interno di un volume nel quale si parla di identità [...] enna (Bolsena, Ravenna). Osca è invece l’origine di Todi (Perugia; da tuder «confine»), di Città di Castello (anticamente ancora nel Settecento di alcune tradizioni onomastiche locali legate all’agionimia (Berardino, vescovo medievale di Teramo, per ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] vescovo veneziano Paolo Minorita, della cui sapienza mitologica è consacrato il ricordo nella Genealogia (XIV, 8). Le grosse e numerose lacune che si aprono fra le scarse e un po' eterogenee tessere di questo mosaico diRavenna, alla corte di Ostasio ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] 'offerta fatta a nome dell'episcopato dal vescovo senatore Nazari di Calabiana, di versare una somma sufficiente a coprire le Del resto l'indipendenza di giudizio del Visconti Venosta prende risalto nella, lettera al fratello, da Ravenna, del 2 ott. ...
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Movimenti di risveglio religioso cattolico nelle realtà regionali
Emanuela Contiero
Enzo Pace
Uno degli effetti inattesi della riforma teologica introdotta dal Concilio Vaticano II (1962-65) è stato [...] guidate, in comunione con lui e con il Vescovo della diocesi, da un’équipe di catechisti.
Dopo cinquant’anni dalla sua nascita e , Cesena, Forlì, Ravenna). Le 34.000 imprese, inoltre, che aderiscono alla Compagnia sono di piccola e media dimensione ...
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