LEGA
Giovanni Battista PICOTTI
Rosario RUSSO
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Alessandro VISCONTI
. Il termine lega ha servito a designare, in Italia e poi anche in Francia (ligue), nel basso Medioevo e nei primi dell'età moderna, [...] , suo capo, i vescovidi Würzburg, di Passau e d'Augusta, i rappresentanti dei circoli di Franconia, di Svevia e di Baviera, i tre elettori ecclesiastici di Magonza, di Colonia e di Treviri, il vescovodi Costanza, l'abate di Kempten e il priore ...
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PARMA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Nestore PELLICELLI
Antonio BOSELLI
Omero MASNOVO
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Guido GASPERINI
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia, tagliata da [...] da alcuni anni, un vescovo ariano, è certo che prima di lui altri vescovi ortodossi avevano occupato la cattedra parmense.
La diocesi di Parma, con quelle dell'Emilia, durante il sec. V passò sotto l'autorità gerarchica diRavenna, mentre fino a ...
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MARTIRE
Giulio BELVEDERI
Arturo MARPICATI
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. Etimologicamente μάρτυς e μαρτύριον significano rispettivamente "testimone" e "testimonianza", ma a primo esame rimane un po' enigmatico in qual modo [...] , Francesco Conforti, Vincenzo Russo, Michele Natale, vescovodi Vico, Nicola Pacifico, Vincenzo Lupo, Domenico Cirillo Gozzi di Gualdo di Portomaggiore (Ferrara), Giorgio Pagnoni di Gaibanella (Ferrara), Natalino Magnani di Conselice (Ravenna). Il ...
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MONACHISMO (fr. monachisme; sp. monacato; ted. Mönchtum; ingl. monasticism)
Umberto FRACASSINI
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Tutta la terminologia del monachismo, ricca già nel greco di sinonimi, risale a μόνος "solo". Secondo [...] Palestina Ilarione di Gaza trasportò la vita anacoretica, mentre Epifanio, poi vescovodi Salamina in Cipro di Grottaferrata presso Frascati; inoltre per opera di S. Romualdo da Ravenna, che fondò nel 1012 a Camaldoli presso Arezzo una colonia di ...
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PELAGIANISMO
Mario Niccoli
. L'espressione pelagianismo (o pelagianesimo) è adoperata di solito per indicare non solamente la dottrina di Pelagio o gli errori che in essa furono segnalati e condannati [...] con una lettera. Ma Agostino e il vescovodi Cartagine avevano pensato bene di spiegare un'azione su due fronti e, prima ancora che il concilio si aprisse, avevano fatto pressione alla corte diRavenna perché intervenisse. Con un rescritto del 30 ...
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VETRATA
Valerio Mariani
Intendendo con questo termine l'insieme di frammenti vitrei commessi secondo un disegno prestabilito e tendenti a un effetto estetico, le origini della vetrata vanno ricercate [...] di alabastro sottilissimo (Ravenna). Scrittori antichi come Prudenzio e Sidonio Apollinare parlano già di vetrate ma dovettero essere semplici frammenti di vetro di . Si indica la notizia che Adalberone, vescovodi Reims (960-988), fece rinnovare la ...
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GIACOMO, Santo
Silvio ROSADINI
Giampiero PUCCI
, Questo nome (gr. 'Ιάκωβος, lat. Iacōbus, equivalenti a 'Ιακώβ, Iacob, che però gli scrittori del Nuovo Testamento riservano a Giacobbe figlio d'Isacco [...] eccl., II, 1, 3) dice che dopo l'Ascensione di Cristo fu eletto vescovo della chiesa di Gerusalemme; gli Atti (XII, 17; XV, 13; XXI, antica rappresentazione di lui è nei mosaici (sec. VI) di S. Vitale e della cappella arcivescovile diRavenna. Ha ...
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GUIDI
Antonio Falce
. Conti palatini di Toscana. Ebbero un vasto stato patrimoniale, e dominarono su gran parte della Romagna, Toscana ed Emilia. I castelli principali, da cui presero nome varî rami [...] matrimonio con un'ereditiera della famiglia dei duchi Onesti diRavenna portò ai G. i primi cospicui beni romagnoli. prelato intrigante, che sconvolse tutta la Romagna, e, come vescovodi Arezzo, fu contro Uguccione della Faggiuola e per Enrico VII; ...
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IMOLA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Aldo FORATTI
Romeo GALLI
Arturo SOLARI
Città dell'Emilia, nella provincia di Bologna. Posta nella pianura, alla sinistra del Santerno, a 47 m. sul mare, dista [...] la sua diffusione incontrava. Passata in potestà della Chiesa con la donazione carolingia, Imola soggiacque all'arcivescovo diRavenna, poscia al vescovo; mentre il contado in tutto o in parte, era governato da un conte civile. Approfittando della ...
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ORDELAFFI
Augusto Campana
Signori di Forlì e di altre terre di Romagna. Le notizie più antiche date dalle cronache sono leggendarie o inesatte. È stato supposto, forse a ragione, che provenissero da [...] di professione; un altro, Scarpetta, fu vescovodi Forlì (1391-1402). Sinibaldo, con l'aiuto diRavenna, ultimo della discendenza maschile.
Bibl.: L. Passerini, Ordelaffi di Forlì (1862), in Litta, Famiglie celebri italiane; M. Barbi, Sulla dimora di ...
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