SILVERIO papa, santo
Mario NICCOLI
Figlio di papa Ormisda, succedette a papa Agapito morto a Costantinopoli (534) dove si era recato, in compagnia del diacono Vigilio, per chiedere a Giustiniano, da [...] il 10 dicembre 536, aveva aperto le porte di Roma a Belisario mentre il suo protettore Teodato era ucciso nei pressi diRavenna. L'incertezza, la partigianeria delle fonti, non consentono di precisare chiaramente il seguito degli avvenimenti. Certo è ...
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SERGIO I papa, santo
Mario NICCOLI
Alla morte di papa Conone, S., siro d'origine per quanto nato a Palermo, eletto e consacrato probabilmente il 15 dicembre 687, vide contrastata la sua elezione dall'arcidiacono [...] del papa, Giovanni vescovodi Porto e il consigliere Bonifacio. Quindi il protospatario bizantino, Zaccaria, fu incaricato di arrestare il papa e di condurlo a Costantinopoli. Ma la rivolta delle truppe bizantine diRavenna e della Pentapoli ...
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GIOVANNI XIII papa
Giovanni Battista Picotti
Giovanni, vescovodi Narni, discendente forse per parte di padre dalla famiglia de' Crescenzî e per parte di madre da quella di Teofilatto, già fautore di [...] concilio tenuto a Ravenna con l'imperatore, nell'aprile 967, ottenne la restituzione delle terre della Chiesa di là dall'Appennino, rimise in vigore antiche leggi sui costumi del clero e riorganizzò i vescovati della Germania settentrionale, erigendo ...
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LEONE II papa, santo
Mario Niccoli
Siciliano di origine, quando fu eletto papa, alla morte (10 gennaio 681) del suo predecessore Agatone, era ancora aperta la questione del monotelismo - portata al [...] è alquanto mitigato), L. riuscì a far trionfare il punto di vista di Roma nella controversia del 649 fra la chiesa di Roma e quella diRavenna che aveva, col vescovo Mauro, rivendicata la sua autonomia di fronte a Roma. L. fu sepolto in S. Pietro il ...
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PARENZO (A. T., 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
Ferdinando FORLATI
Piero STICOTTI
Mario BRUNETTI
Cittadina costiera dell'Istria, dall'aspetto signorile, pittoresco e suggestivo, posta su una bassa lingua [...] fra lesena e lesena delle tre navate sono del tutto simili a quelle di S. Giovanni Evangelista diRavenna, costruzione del sec. V. Esse mancano invece sul lato destro della navata di mezzo: questa fu infatti rifatta dopo un incendio del sec. XV con ...
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STEFANO III (o II) papa
Mario Niccoli
Romano e rappresentante, col fratello Paolo, di una delle più nobili famiglie della città, fu eletto papa il 26 marzo 752, dodici giorni dopo la morte di papa Zaccaria [...] a un romano, consapevole di ciò che significava questa qualità, di diventare longobardo e al vescovodi Roma, erede così del (ma le fonti non consentono di asserirlo) il papa reclamò la "restituzione" diRavenna, dell'Esarcato, della Pentapoli e ...
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LIUTPRANDO vescovodi Cremona
Silvio Pivano
Di famiglia longobarda, come ci è rivelato anche dal nome, nacque in Pavia o nei dintorni di Pavia, fra il secondo e il terzo decennio del secolo X. Dovette [...] , per presenziare all'elezione del nuovo pontefice, che fu il vescovodi Narni, Giovanni XIII (1° ottobre). Successivamente, nel 967, fu presente, nell'aprile, a Ravenna, alla grande assemblea presieduta dall'imperatore e dal pontefice e nel Natale ...
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SCALIGERO, Giulio Cesare
Gino Funaioli
Medico, naturalista e critico, che pretendeva discendere dai Della Scala di Verona, nato a Riva del Garda nel 1484, morto ad Agen sulla Garonna, dove si trapiantò [...] battaglia diRavenna nel 1512; ma la vita militare non gl'impedì di farsi una ricca e varia cultura, scientifica e letteraria. Dal 1514 al 1519 fu a Bologna studente di medicina e storia naturale, e in qualità appunto di medico del vescovo Angelo ...
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INNOCENZO I papa
Pio Paschini
Figlio di Innocenzo di Albano, fu eletto papa il 22 dicembre 401, quale successore di Anastasio I. Il suo pontificato si svolse nel tempo in cui Alarico re dei Goti mirava [...] al dominio di Roma; e quando la città fu presa nell'agosto 410, egli si trovava a Ravenna cogli ambasciatori inviati colà, per chiesa romana. Confermò ad Anisio e poi a Rufo vescovidi Tessalonica i poteri già accordati dai papi Damaso, Siricio ...
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LITURGIA (λειτουργία, o λῃτουργία)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Umberto CASSUTO
Cuniberto MOHLBERG
Egidio CASPANI
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Nicola TURCHI
Presso i classici significa un servizio (ἔργον) intrapreso a favore del [...] come raccoglitori di formule liturgiche per la Gallia Museo di Marsiglia, e per l'Africa Voconio di Castellum; per Ravenna e il antico (sec. IV) che possediamo è il Sacramentario di Serapione vescovodi Thmuis, nel basso Egitto. Il testo delle anafore ...
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