Città della Francia nordorientale, 55 km. a S.-SE. di Lilla e a 53 m. s. m., nel dipartimento del Nord, presso la riva destra della Schelda, in parte canalizzata, dove sbocca in questa il canale di Saint-Quentin. [...] (come la contea di Fiandra), conferivano un'importanza di prim'ordine ai vescovidi Cambrai come esponenti della Senato veneziano seppe approfittare di tale situazione; riallacciò le pratiche col papa, gli restituì Rimini, Ravenna, Faenza e Cervia ...
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Beni ecclesiastici sono tutti quelli, di qualsiasi natura, posseduti da enti ecclesiastici. Cose sacre sono invece quelle destinate al culto, siano esse di proprietà di enti ecclesiastici o di privati.
Storia. [...] propriae vedeva garantita la propria autonomia), le necessità di amministrazione, l'esempio delle diocesi longobarde e l'iniziativa di molti vescovi, introdussero il sistema delle Eigenkirchen a Roma e a Ravenna.
Nel sec. IX la sola chiesa cattedrale ...
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(v. lipari, isole, XXI, p. 232)
Archeologia. - Un quarantennio di ricerche sistematiche (frutto delle quali è il Museo Archeologico Eoliano di Lipari, più volte ampliato) permette di tracciare un quadro [...] che massacrano il vescovo, il clero e gli abitanti che non portano via schiavi. Le reliquie di s. Bartolomeo, ), pp. 25-89 (ed. ampliata in collab. con S.L. Agnello, M. Cavalier, W. Krönig, Le Isole Eolie dal Tardo antico ai Normanni, Ravenna 1988). ...
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La basilica cristiana. - Una serie di notevolissime scoperte e di scavi ha molto arricchito le conoscenze sulle basiliche cristiane.
Nell'Italia meridionale spetta a G. Chierici il merito dello studio [...] il martyrion eretto nel 381 dal vescovo Melezio per ricevere il corpo di S. Babila. In Palestina, a suoi mosaici, in Felix Ravenna, n. s., IV (XLV), fasc.3, sett.-dic. 1934, pp. 157-185; G. Breccia, Mosaici della Cattedrale di Fermo, in Palladio, III ...
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. Famiglia marchionale celeberrima di origine franco-salica, da cui vennero molti rami stabiliti in Piemonte e Liguria. I suoi inizî sono avvolti nella leggenda e a gran fatica sono rischiarati dalla critica. [...] e, andando spesso in città, strinse relazione con servi di quel vescovo. Il quale, quando l'imperatore convocò le milizie Il sovrano, meravigliato, appura i precedenti di Aleramo, lo perdona e, con diploma da Ravenna 23 marzo 967 (sola verità in ...
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Sorta di tunica ampia, con maniche lunghe, usata nel Medioevo da uomini e donne. Come termine militare cotta servì a designare varie specie di giubbe di maglie o scaglie di ferro (vedi sotto). Cotta d'arme [...] fatta di lino o cotone, bianca, orlata di merletto nel giro inferiore e ai polsi. Viene imposta dal vescovo ai chierici conservata nell'Accademia di belle arti a Ravenna.
Cessato l'uso della corazza non cessò quello delle cotte di maglia che talvolta ...
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TIPASA (A. T., 112)
Attilio MORI
Pietro ROMANELLI
Villaggio costiero dell'Algeria, posto sulle rive di un'insenatura che si ritiene dovuta all'erosione marina, a 60 km. a ovest di Algeri, in una località [...] ricoperto di folta ariani: molti di loro emigrarono allora tutti la basilica di S. Salsa, affollatissimo di tombe, cappella-memoria del vescovo Alessandro, dove furono .
Per gli scavi più recenti alla basilica di S. Salsa, si veda: E. Albertini ...
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Di nobile e antica famiglia romana, nacque nel 1616, o, secondo altri, nel 1619. Fu avvocato consistoriale e chierico di camera. Di carattere bizzarro, ebbe varia fortuna. Prima, fu prediletto da Innocenzo [...] fu creato vescovo dal nuovo papa Alessandro VII, e ottenne, per l'appoggio di Filippo IV di Spagna, il vescovado di Catania, fu creato cardinale diacono di S. Giorgio in Velabro, e nominato in pari tempo legato d'Urbino, Ravenna e Ferrara. Quest' ...
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PIO VI papa
Rosario Russo
Giannangelo Braschi nacque il 25 dicembre 1717 a Cesena da Marco Aurelio e Anna Teresa Bandi; suo padre discendeva da antica nobiltà. A diciassette anni conseguì la laurea [...] istituito un noviziato per i gesuiti e il vescovodi Mogilev, Stanisław Siestrzeńcewicz nella pastorale ad esso relativa popolo romano dalla lunga servitù. Mentre Bologna, Ferrara e Ravenna venivano conquistate, Pio VI sollecitò un armistizio che gli ...
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PAOLO IV papa
Gennaro Maria Monti
Gian Pietro Carafa nacque nel 1476 a S. Angelo della Scala (Avellino) dal ramo beneventano di quella nobilissima famiglia di Napoli; a 14 anni fugge nel convento napoletano [...] ; a 26 anni viene nominato cameriere pontificio e vive intemerato alla corte di Alessandro VI. Nel 1503 è protonotario apostolico e nell'anno seguente è designato vescovodi Chieti, della cui diocesi prende possesso nel 1506; poco dopo è nominato ...
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