URBANO II, papa
Simonetta Cerrini
URBANO II, papa. – Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque a Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1040 da Isabella e Heucherio, signore [...] di Reims, affidata dal vescovo Gervais di Château-du-Loir, già vescovodi Le Mans e legato alla casa di Blois, a Bruno di 1130, Tübingen 1977, pp. 103-105; J. Ziese, Wibert von Ravenna, der Gegenpapst Clemens III. (1084-1100), Stuttgart 1982, ad ind.; ...
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BOLLA
R.H. Bautier
Termine che designa il sigillo di metallo usato in alcune aree culturali o in alcune cancellerie per sigillare gli atti e in tal modo autenticarli, funzione assolta in altre aree [...] corso dei secc. 11° e 12° gli atti degli arcivescovi di Bari (dal 1031), di Trani, di Napoli, di Calabria e di Messina, così come quelli del vescovodi Cefalù e delle chiese di Palermo, di Agrigento e di Mazara, fino alla fine del sec. 12°; anche i ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] accompagnandovi il vecchio amico Bernardo Navagero, divenuto cardinale e vescovodi quella città. Nella seconda metà del 1560 il B. Benedetto Accolti diRavenna e contenente quindici commenti. Dopo due anni seguì il primo lavoro di argomento ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] del richiamo fatto dall'accusato ad esempi di fresca data e di enorme valore, quali quelli di Sergio e di Stefano, entrambi laici quando erano stati consacrati sotto Paolo I arcivescovo diRavenna l'uno, vescovodi Napoli l'altro, è dimostrato dalla ...
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GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] in una parte della tradizione manoscritta del Decretum e di un'addizione alla cronaca di Roberto di Torigny, intorno a G. "vescovo" e "vescovodi Chiusi" (ibid., pp. 8 s.).
Un solo episodio della vita di G. è testimoniato da un documento notarile, ed ...
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Ritratto delle cose della Magna e altri scritti sulla Germania
Raffaele Ruggiero
«Nella Magna non si è fatta conclusione veruna», recitano alcune righe (poi cassate) di una lettera dei Dieci indirizzata, [...] (condotte da Girolamo da Landriano, da Luca Rinaldi vescovodi Trieste e dal governatore della Morea),
quanto più [ riferimenti militari alla primavera del 1512: in occasione della battaglia diRavenna (→) tra francesi e spagnoli (11 apr. 1512) le ...
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Ingegneria
GGiovanni Coppola
Nel periodo svevo, il pensiero scientifico presenta una singolare koinè culturale determinata dall'intenso e continuo interscambio tra le più lontane scuole, alla cui qualificazione [...] verso i sistemi di comunicazione non fu da meno: nell'agosto del 1240 prese infatti Ravenna in soli quattro di Barletta, realizzato nel 1224 dal vescovodi Melfi, e il ponte sul Biferno, presso Campo Marino, edificato dall'abate di S. Bartolomeo di ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] Kent, 1994, pp. 31-37). Nel sec. 13° la moneta auri diRavenna era ancora un riferimento urbano (Fantuzzi, 1901-1904, VI, pp. 244-245 , 1968). La z. dei vescovidi Volterra ebbe sedi diverse; nel 1216 il vescovo impegnava diversi beni per un prestito ...
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TRIESTE
S. Tavano
(lat. Tergeste; Tergestum nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo della regione e sede vescovile, distesa a S-O dei colli di San Giusto e di San Vito.
Storia [...] con quella che, nel 1112, lavorò nella basilica Ursiana diRavenna, e perciò ligia ai modi bizantini che proprio allora 52-53).In quest'orizzonte rientrano i ventidue tipi monetali, battuti dai vescovidi T. fra la fine del sec. 12° e gli inizi del ...
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PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] al fine di vendere i libri che vi aveva lasciato. Grazie a una lettera del vescovodi Tarragona Antonio (2001), pp. 21-35; M. Rinaldi, T. Tasso e F. P., Ravenna 2001; M. Muccillo, La dissoluzione del paradigma aristotelico, in C. Vasoli, Le filosofie ...
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