ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovodi Lucca [...] aprile del 1081 agli attacchi dei partigiani di Enrico, dell'antipapa e del nuovo vescovo scismatico eletto dai canonici simoniaci. Ormai il sovrano stava scendendo in Italia e da Ravenna si dirigeva minaccioso verso Roma, presso la quale - ai campi ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] , Pavia, Brescia, oltre che quello di Como, anche se controvoglia, riconobbero A.; su di una posizione di aperta ostilità si schierarono invece il marchese Tebaldo di Canossa, l'arcivescovo diRavenna, i vescovidi Verona, Modena e (naturalmente ...
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VETRO
D.B. Whitehouse
La produzione vetraria del Medioevo europeo può essere suddivisa in tre distinte categorie, che sono state studiate con differenti metodologie. Il primo gruppo è rappresentato [...] propria chiesa a Monkwearmouth, nel 674, e anche Cutberto, vescovodi Lindisfarne, nel 685, si rivolse al continente per avere 4e Congrès de l'Association internationale pour l'histoire du verre, Ravenna-Venezia 1967", Liège 1967, pp. 124-132; A.H.S ...
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LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] . Nel giugno 863 si era svolto a Metz un concilio in presenza di legati romani e di un rappresentante di L. II, il vescovodi Bergamo Aganone, per far luce sul nuovo matrimonio di Lotario II re della Lotaringia con Gualdrada (Waldrada) e sulle accuse ...
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Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] , Milano e Genova, Ravenna e Piacenza si contendevano reciprocamente la primazia. Inoltre il concilio si occupò del contenzioso tra Milano e la Moriana riguardante questioni di confine e del vecchio conflitto tra il vescovodi Modena e il monastero ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] crucigero sul monte Sion (per metonimia). Il tema è applicato nei sarcofagi ravennati e diffuso poi nell'Italia centrale (Otricoli, presso Terni, abbazia di S. Vittore, mensa del vescovo Fulgenzio, metà del sec. 6°; Narni, S. Giovenale, sarcofago del ...
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COMO
P. Strada
(lat. Comum, Novum Comum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata in una piccola conca all'estremità meridionale del ramo occidentale del Lario, tra formazioni montuose [...] Storia dei vescovidi Como, a cura di G. Boni, G. Bascapè, Pavia 1929; A. Giussani, La basilica di S. Giorgio in Borgovico di Como, nell'area adriatica, in Aquileia e Ravenna, "Atti della VIII Settimana di studi aquileiesi, Aquileia 1977" (Antichità ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] 15 giugno 1213 Innocenzo III chiedeva al vescovodi Vercelli di inserirlo nel capitolo della cattedrale di quella città. Non si fa qui 1261, unitamente all'arcivescovo diRavenna Filippo Fontana. Anche con i duchi di Carinzia nel novembre 1261 G ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] atto di sottomissione firmando un accordo in qualità di arciprete di S. Prassede e, in compenso, fu nominato vescovodi Nocera 'Isonzo e i combattimenti sotto Verona. Dell'assedio diRavenna e delle trattative con Odoacre terminate col suo assassinio ...
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Veneto
Ettore Caccia
Non ragioni critiche intrinseche giustificano la presente voce, e neppure ragioni storiche, se il V. come regione non esisteva ai tempi di D., e se la Marca Trevigiana che ad esso [...] anche da un'effettiva situazione storica che faceva di Verona un polo di attrazione necessario. Ravenna poi fu soltanto la pace e l' il prezioso documento del 1306. La pace con il vescovodi Luni, di cui D. ebbe l'incarico, avvenne nell'ottobre: ...
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