1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I Cor., ii, 25, lat. novum testamentum) [...] fu intrapresa nel IV sec. dal vescovo goto Wulfilas; i più antichi manoscritti di Sant'Apollinare Nuovo diRavenna, Firenze 1958; id., La vita di Cristo nei mosaici di Sant'Apollinare Nuovo diRavenna, Roma 1959; id., Sant'Apollinre Nuovo diRavenna ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] questa ragione si vide assegnare nel gennaio 1553 le entrate del vescovatodi Grenoble e di un'abbazia di Tolosa per un totale di 30.000 libbre poco prima di assistere al matrirnonio di Orazio, suo fratello minore, con la figlia bastarda del re Diana ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] Ravenna nel 1482-83, ma è probabile che comunque fosse colpito dal solenne restauro che durante quella sua podesteria il padre, "Bembus musis incensus hetruscis", fece fare della tomba di dal vescovatodi Gubbio a quello, assai più importante, di ...
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Benedetto XIV
Mario Rosa
Prospero Lambertini nacque a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e Lucrezia Bulgarini. Educato dai Somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, si laureò [...] S.R.E. cardinalis. Liberatore di San Marino 1740, nunzio apostolico in Spagna 1743-1753, esarca diRavenna 1753-1756, Galatina 1972; J l'approvazione della Congregazione del SS.mo Redentore dei vescovidi Salerno, Nocera de' Pagani e Montemarano, 1748 ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] battaglia e il sacco diRavenna) rimasero impressi nella memoria del poeta che dovette assistervi di persona.
Ma più ancora " del cardinale venne nell'agosto 1517. Ippolito, creato vescovodi Buda, sollecitò tutti i suoi familiari a seguirlo nella ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] interna della Chiesa: sulla cattedra eburnea di Massimiano (Ravenna, Mus. Arcivescovile) le scene della Vita di Giuseppe, il viceré santificato dell'Egitto, servono a presentare un 'tipo' biblico divescovo cristiano; il mosaico con la Navicella ...
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Il sistema monetario
Louise Buenger Robbert
Nel dodicesimo secolo Venezia era già una potenza marittima nel Mediterraneo orientale. Essa rivendicava il controllo sul mare Adriatico settentrionale, [...] 14 lib. e 16 sol. diRavenna; 4 grossi veneziani; 10 sol. di Friesach; 4 lib. in denari veneziani. I1 tutto per valore di 4.636 monete.
76. P di Capodistria oppure il podestà e il vescovodi Fare e Braze, 1278, ibid., pp. 329, 337-338. I cinque di ...
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Crociata
Giosuè Musca
Il voto
Seguito da principi e nobili, dai rappresentanti di Filippo II Augusto re di Francia e del papa Innocenzo III, il 24 luglio 1215 Federico II di Svevia entra trionfalmente [...] Brindisi, scelta come porto d'imbarco. L'affollamento di armati e di pellegrini e la penuria di vettovaglie causano un'epidemia e svariati decessi, compreso quello di Sigfrido vescovodi Augusta (Riccardo di San Germano, 1936-1938, p. 147). Il caldo ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] imprevedibile di Giulio II (talché, nel marzo del 1512, a un mese di distanza dalla battaglia diRavenna, il famiglia, immediatamente svanita per l'appoggio offerto dal Medici al vescovodi Tortosa: "che può fare un granchio alle balene? pur ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] Castelfranchi, 1985). La presenza nell'abside di santi vescovi, dispieganti cartigli, con o senza iscrizioni 'Italia bizantina. Dall'esarcato diRavenna al tema di Sicilia, Torino 1988; G. Passarella, Il monastero di S. Giovanni in Castaneto ...
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