PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] Pietro da Pisa, anche lui grammatico, maestro personale e portavoce in versi di Carlo (che cercava di imparare a leggere Per uno degli uomini più autorevoli del Regno, Angilramno, vescovodi Metz e dal 784 capo della cappella palatina, Paolo scrisse ...
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BEATRICE di Lorena, marchesa e duchessa di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlia di Federico, duca dell'Alta Lotaringia, e di Matilde, figlia di Ermanno II duca di Svevia e di Gerberga figlia [...] del camposanto diPisa.
Nel codice fatto preparare da Donizone per presentare alla figlia di B., Matilde s., 366-368, 371-373; G. B. Borino, Il monacato e Investitura di Anselmo vescovodi Lucca, in Studi Gregoriani, V, Roma 1956, pp. 361-365; Id., ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] origine e in un ambito più vasto: fu arciprete di Cahors, canonico di St-Front di Périgueux, arciprete di Sarlat, decano di Le Puy. Nel 1300 venne eletto vescovodi Fréjus. Familiare del re di Sicilia Carlo II d'Angiò ancor prima del 1298, questi lo ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] si devono i 57 punti ecclesiastici per i vescovi del gennaio 1786, in vista di un concilio ‘nazionale’ toscano. Essi miravano come premessa dell’azione politica. Se le Università diPisa e Siena rimasero impermeabili alle riforme, le istituzioni ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] 'elevazione al cardinalato del proprio fratello Pietro, allora vescovodi Firenze, ed ottenne alcuni privilegi per lo Studio 10 ottobre, sempre a Pisa, i rappresentanti di Firenze, di Bologna, diPisa, di Lucca e di Perugia stringevano un'alleanza ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] la diaconia di S. Maria in via Lata resasi vacante con la promozione del cardinale Soffredo da Pisa, e di accoglierlo così de Anglo di Salerno (morto nel 1263) che aveva iniziato la sua carriera come arcidiacono di Paphos e vescovodi Famagosta nella ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] dottori e i cinque "gentiluomini" che insieme col vescovodi Assisi, luogotenente generale "in spiritualibus" del cardinale piuttosto all'autore; oltre tutto possediamo le lezioni del B. a Pisa nel 1473-1474 e sono su altra parte dei Digesti (cfr. ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] Lollino, il dottissimo vescovodi Belluno, al quale il D. soprattutto si rivolge. Di frequente si reca a A. Aquarone, Due costituenti settecentesche..., Pisa 1959, pp. 31, 56, 151 n. 208; A. Pascal, Il marchesato di Saluzzo e la rifòrma, Firenze 1960 ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] fidati consiglieri, il vescovodi Novara Pietro Filargis, con l'incarico di avviare trattative per la concessione di un titolo della gerarchia legittimato), la città diPisa e il borgo di Crema.
Dell'opera del primo duca di Milano molto si perse ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] , dallo zio Ludovico Gonzaga vescovodi Mantova. Un'investitura che sarà confermata, il 23 maggio 1511, dal fratello cardinale Sigismondo, a quello subentrato nel vescovado. Destinazione del G. il non ancora iniziato "guasto" diPisa, per il quale ...
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obbedienza
obbediènza (ant. obediènza, obediènzia) s. f. – 1. Variante di ubbidienza, alla quale è preferita in alcune accezioni partic.: a. Nel diritto canonico, la sottomissione dovuta dai religiosi ai loro superiori; in partic., o. canonica,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...