GIUSTI, Giusto
Rita Maria Comanducci
Nato ad Anghiari, presso Arezzo, da Gemma e da Giovanni di Giusto di Comuccio il 31 dic. 1406, il G. intraprese la carriera notarile iniziando a esercitare all'età [...] al servizio di Sigismondo Malatesta e poi del conte Francesco Sforza; a Pisa e nel contado bolognese con Gregorio di Vanni tra in presenza del vescovo d'Orvieto, rogava l'atto con cui Sigismondo Malatesta nominava luogotenenti di tutta la sua ...
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DIPOLDO di Schweinspeunt (Diopuldus, Diubuldus, Diopaldus, Theobaldus, Tebuldus, Tiboldus de Suinespont, de Rocca Archis, di Acerra)
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1160-65 da una famiglia tedesca di [...] ., seguendo la sua politica "filoimperiale", cercò di collegarsi col vescovo Lupoldo di Worms, inviato del re tedesco Filippo, il trattative preliminari a Terni e a Pisa, all'inizio del 1210 D., insieme a Pietro di Celano, fu ricevuto dall'imperatore, ...
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GIROLAMI, Raffaello
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'8 marzo 1472 da Francesco di Zanobi e dalla prima moglie di questo, Maddalena di Iacopo Mazzinghi, morta prima del 1485.
I Girolami erano un'antichissima [...] vescovo e santo patrono della città, di cui la famiglia, ancora nel secolo XVI, conservava con religiosa devozione l'anello. Il possesso comune di questa reliquia e quello di trasferito nella rocca di Volterra e poi a Pisa, dove morì, presumibilmente ...
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LANGOSCO, Filippone di
Giancarlo Andenna
Figlio del conte palatino di Lomello Riccardo e di una Beatrice, di ignoto casato, la sua nascita può essere collocata intorno al 1250.
Il L. ereditò il programma [...] 1312, da Pisa dichiarava guerra ai Pavesi e poneva al bando tutti i membri della consorteria dei conti di Lomello.
L 310 s., 314, 321, 362; E. Cattaneo, Cataloghi e biografie dei vescovidi Milano…, Milano 1982, p. 124; G. Andenna, Linea Ticino. Sull' ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] di studio di cui gode il collegio dei gesuiti ad altri collegi ed alle scuole civiche, dal momento che esso concorre, insieme al Tesoro, al loro finanziamento; il 27, rintuzzando le pretese del vescovo La concessione dello Statuto, Pisa 1885, p. XIII; ...
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DELLA SCALA, Federico
Gian Maria Varanini
Figlio di Alberto detto Piccardo (e dunque nipote di Federico detto Bocca, il fratello di Mastino [I] morto nel 1269 combattendo gli estrinseci veronesi) e [...] di Marano e Volargne. Più tardi, durante l'assedio di Brescia, al quale egli fu presente, un ulteriore diploma imperiale, poi confermato da Pisa nel 1313 dopo l'incoronazione di del vescovo della città, Cipriano Alessandri, che gli concede di abitare ...
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CAPECE (Capice de Neapoli, Capicia, Capicio, Capitius, Cacapiç, Cacapuche), Corrado
Norbert Kamp
Figlio di Giacomo, apparteneva a famiglia di antica nobiltà napoletana, i cui esponenti sin dalla metà [...] sotto la guida del vescovo eletto Manfredi di Verona.
La presenza del C. nelle Marche in qualità di vicario generale è attestata Federico Lancia era stato nominato personalmente da Corradino a Pisa suo vicario - anche se probabilmente soltanto per ...
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PALEOLOGO, Giacomo
Martin Rothkegel
PALEOLOGO, Giacomo (Iacopo da Scio, Iacobus Chius, Iacobus Olympidarius Palaeologus). – Nato a Chio intorno al 1520 da un muratore greco di religione ortodossa, Teodoro [...] giurisdizionale tra il vescovo latino, appoggiato dai francescani, e i due commissari della repubblica di Genova, a fianco , s.v., in Dizionario storico dell’Inquisizione, a cura di A. Prosperi, III, Pisa 2010, pp. 1159-1161; M. Balázs, Von Valla ...
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DORIA, Pagano
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIII da Gregorio.
Il padre fu tra i primi membri della famiglia a preferire all'attività commerciale la guerra di corsa, costruendosi una [...] . Qui furono fatte razzie di uomini da vendere come schiavi; vennero anche catturati molti notabili, che il D. fece poi trasportare a Pera, obbligandoli a pagare un riscatto. In loro favore, tuttavia, intervenne il vescovo della città, Filoteo, che ...
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CICALA, Battista
Giovanni Nuti
Nato, probabilmente a Genova, da Bartolomeo, del ramo degli Scarsi, nell'anno 1407 fece parte del Collegio dei giudici e. dei Consiglio degli anziani della Repubblica [...] seguente, il C, fu inviato, insieme con Nikolaus Stock, presso il vescovo Federico di Bamberga e l'abate di Münchberg.
Fattisi più stretti i rapporti tra il duca di Milano e Sigismondo, il C., insieme con l'ambasciatore imperiale Bartolomeo Mosca ...
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obbedienza
obbediènza (ant. obediènza, obediènzia) s. f. – 1. Variante di ubbidienza, alla quale è preferita in alcune accezioni partic.: a. Nel diritto canonico, la sottomissione dovuta dai religiosi ai loro superiori; in partic., o. canonica,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...