ADORNO, Prospero
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova intorno al 1428 da Barnaba e da Bngida Giustiniani.
Accordatosi alla fine del 1460 con Francesco Sforza e con l'arcivescovo Paolo Fregoso, il 9 marzo [...] di Genova di Tiberio ed Enrico della Rovere; cfr. Arch. di Stato di Genova, fondo Nobilitatis, mazzo 1/2833) lo resero sospetto ai Milanesi: un messo ducale, Castiglione Branda, vescovodi Napoli; di qui nel 1482, dopo una breve permanenza a Pisa, si ...
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BONIFACIO, conte e duca di Lucca
Carlo Guido Mor
Capostipite italiano, e primo di questo nome, della dinastia che resse il ducato di Lucca (poi marchesato di Toscana) quasi senza interruzione fino al [...] il comitato lucchese inizia a estendere il suo dominio sulle contee vicine, come quelle diPisa, Volterra, Pistoia e Luni, sul modello del vescovo cittadino, la cui autorità si era già da prima imposta per consuetudine su quelle altre sedi vescovili ...
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GIGLI, Vincenzo
Fabio Zavalloni
Nacque a Roma il 6 ott. 1823 da Francesco, discendente da una nobile famiglia di Anagni, e da Rosa Angelotti. Compiuti gli studi inferiori al Collegio romano, il G. conseguì [...] vescovodi Tivoli). Nel 1856 il G. poté commutare la pena residua con l'esilio e negli anni seguenti, pur non rivestendo più un ruolo di d'azione a Roma dal 1862 al 1867. Memorie, a cura di A.M. Isastia, I-II, Pisa 1982-84, pp. 59, 86, 90, 834, 836.
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CIBO MALASPINA, Carlo
Nicola Longo
Nacque a Ferrara, soggiorno prediletto della madre, il 18 nov. 1581, primogenito degli otto figli di Alderano marchese di Carrara (in quanto primogenito di Alberico) [...] anne Giannettino e Francesco, Lorenzo vescovodi Iesi, Odoardo nunzio apostolico e patriarca di Costantinopoli; fra le sei di Lucca e poi Consalvo de' Santi di Otranto, mentre a Francesco della Dote diPisa fu affidato l'incarico di impiantare ...
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CHIERICATI, Giovanni
Michael E. Mallett
Nacque a Vicenza da Niccolò di Valerio Gregorio e da Caterina Loschi nella prima metà del sec. XV. Il padre era un noto giurisperito e ricoprì importanti cariche [...] in quello stesso anno, e la condusse poi alla difesa diPisa, dove morì nel 1497 senza lasciare eredi. Il C. nobili di Vicenza, Venezia 1677, p. 67; B. Morsolin, Francesco Chiericati,vescovo e diplomatico del sec. XVI, in Atti dell'Accad. Olimpica di ...
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FIESCHI, Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque intorno al 1460, probabilmente a Genova, da Giacomo fu Ettore del ramo di Savignone della nobile famiglia ligure e, probabilmente, dal primo matrimonio [...] di Innocenzo VIII nel 1484, vescovodi Massa e di Forlì; morì di peste nel 1486. Pietro fu arcidiacono e Niccolò fu arcivescovo di 1511, quando Luigi XII richiese la partecipazione genovese al concilio diPisa contro Giulio II, il F. fu scelto il 7 ...
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FERRERI (Ferrero), Pier Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque intorno alla metà del sec. XV a Savona, in una famiglia trasferitasi nella città ligure dall'entroterra con Giovanni di Orlando intorno [...] , Marco da Pisa, Girolamo de Bruschi e Bernardino Della Chiesa. A probabile che la preminenza accordata al F. in questa ambasceria sia da mettere in relazione con la presenza nella corte portificia di un suo parente, il vescovo Antonio Ferreri Della ...
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ALBERTI, Alberto
Arnaldo D'Addario
Figlio di Tancredi "Nontigiova" di Alberto, conte di Mangona, combatté lungamente contro i Fiorentini per il possesso di Semifonte.
Il 9 luglio 1162, insieme con i [...] Ezzellino Il da Romano (circa il 1188); contrasse anche un'alleanza con Scorcialupo di Monterano e Sinibaldo Scolaio di Montebuoni (1188) ed un accordo con Gerardo, vescovodi Bologna, in base al quale egli acquistava in quella città un palazzo per ...
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ALDOBRANDESCHI, Ildebrandino (Ildebrandino Novello)
Luciana Marchetti
Figlio di Uguccione; sembra che nel 1155 desse ricetto nelle sue terre ad Arnaldo da Brescia, che fu accolto nel castello di un suo [...] , Pistoia, Siena e il conte Guido Guerra, l'A. vide pronunciarsi a suo favore Pisa, che si riservò di non combattere per Firenze contro di lui e contro il vescovodi Volterra, impegnandosi anche a favorire l'alleanza fra l'A. e Firenze stessa.
Il 28 ...
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BARTOLOMEI, Niccolosio (Niccolò)
Guido Pampaloni
Mercante e uomo politico, di famiglia lucchese, nacque a Venezia nel 1311, dove il padre Gardo si era recato poco prima (1309-1310) coi suoi e con altre [...] di 700 fiorini d'oro di buona moneta mercantile. A quest'opera, finita di costruire un ventennio dopo e consacrata dal vescovodi Lucca Berengario nel 1363, andranno le cure di prestatole a liberarsi dal dominio diPisa.
Abbandonata Venezia, della ...
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obbedienza
obbediènza (ant. obediènza, obediènzia) s. f. – 1. Variante di ubbidienza, alla quale è preferita in alcune accezioni partic.: a. Nel diritto canonico, la sottomissione dovuta dai religiosi ai loro superiori; in partic., o. canonica,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...