CRIVELLI, Danese
Giancarlo Andenna
Nacque dopo il 1210 dal milanese Landolfo, che fu podestà di Brescia nel 1251. Mentre combatteva con suo padre in difesa di Milano fu fatto prigioniero nel 1239 da [...] lo portò con sé a Pisa, da dove lo inviò, via mare, nel Regno di Sicilia, affinché fosse affidato ad Ettore di Montefusculo, in un castello dai, Fiorentini il castello del vescovodi Arezzo, posto nella località di Gressa, mentre da altre fonti ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 15 maggio 1459 da Sante, signore della città, e da Ginevra Sforza. Aveva appena tre anni quando il padre lo mandò "a Fiorenza a farlo nutrire [...] la rocca, strenuamente difesa dal vescovo Cosimo de' Pazzi, era caduta nelle mani di Piero de' Medici, Vitellozzo Vitelli campagna.
L'8 settembre il B. era sotto e mura diPisa: aperta con le artiglierie una larga breccia presso la porta Calcesana ...
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FERRETTI, Francesco
Angela Lanconelli
Nacque intorno al 1380, probabilmente ad Ancona, da Liverotto di Francesco, appartenente a una nobile famiglia anconetana che a partire dalla seconda metà del sec. [...] e dei Vigilanti, in merito all'elezione del vescovodi Ancona.
Dopo l'elezione dell'antipapa Alessandro V, avvenuta nel concilio diPisa nel 1409, Ancona, collegata con Ladislao di Durazzo, continuò a professare l'obbedienza verso papa Gregorio ...
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BERNARDINI, Ingherramo (Inghiramo)
Domenico Corsi
Figlio di Guido, apparteneva alla famiglia de' Bernardini signori di Montemagno, i quali nel 1209 avevano giurato fedeltà al Comune di Lucca insieme [...] la mediazione del vescovodi Volterra, vicario imperiale, egli, appena eletto, giurò nelle mani del medesimo "di essere Potestà Tommasi - "a coadiuvare i nemici di Lucca perché braffiosi ch'essa e Pisa si logorassero vicendevolmente, anziché la prima ...
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GIACOMO DI PALESTRINA
TTommaso di Carpegna Falconieri
Nato a Piacenza verso il 1170, apparteneva alla famiglia "de Pecoraria". Dopo essere stato arcidiacono di Ravenna, nel 1215 entrò nell'abbazia cistercense [...] seguito auditore. Nel settembre 1231 Gregorio IX lo creò cardinale vescovodi Palestrina. Le sue sottoscrizioni, però, iniziano il 7 re Enzo, che si trovava a Pisa (v. Giglio, battaglia del).
L'azione di guerra condotta contro tanti prelati, e ...
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DAMIANI (Dagmiani, Dammiani, D'Ammiani), Francesco
Metello Bonanno
Figlio di Raniero, e non di Domenico come indicano taluni, nacque a Pisa probabilmente nei primi anni del Trecento. Si addottorò in [...] ai Fiorentini e la sottoposero al loro controllo. Subito dopo Pisa si trovò impegnata nella guerra contro i Milanesi, accorsi in aiuto del vescovodi Luni, cognato di Luchino Visconti, che rivendicava alla propria diocesi territori del Comune ...
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BELFORTI, Ottaviano (Attaviano)
Ottavio Banti
Figlio di Belforte, nacque a Volterra nella seconda metà del sec. XIII. Partecipò in sostegno del fratello, il vescovo Ranieri, alle lotte combattute contro [...] , e con lui altri signori e vescovidi Toscana, "Per sicurtà di loro terre" (L XII, cap. di Volterra, con note, ed accresciuta da F. Dal Borgo, Pisa 1758, pp. 96-98, 122-128, 130; A. F. Giachi, Saggio di ricerche sopra lo stato antico e moderno di ...
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CASALI, Guglielmino
Franco Cardini
Figlio maggiore e molto probabilmente unico di Uguccio detto il Vecchio, ereditò dal padre la posizione di prestigio nella politica cortonese. Se ne ignora la data [...] gli amichevoli rapporti fra Uguccio Casali e il vescovodi Arezzo Guglielmino degli Ubertini, di cui il C. porta il nome. La prima giunto a Pisa. Pare che in Cortona i Fiorentini avessero i loro agenti e pertanto buone speranze di poterla volgere ...
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COCCONATO, Giovanni (Giovannino, Janin) di
Aldo A. Settia
Figlio di Guido, che fu vicario regio di Parma nel 1311, e fratello di Pietro, vescovodi Piacenza, compare per la prima volta, con il diminutivo [...] movimentato ma poco chiaro episodio: a Pisa, durante la seconda discesa di Carlo IV, sarebbe avvenuta una vera fratello Pietro, vescovodi Piacenza; ma l'identificazione manca di sicuro fondamento.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Torino, Sezione ...
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BAGLIONI, Rodolfo
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Perugia il 1° luglio 1518 da Malatesta e da Monaldesca Monaldeschi di nobile famiglia orvietana. Nel 1529, allorché Malatesta entrò al servizio della [...] del governatore e uccidendo Cinzio Filonardi, vescovodi Terracina, vicelegato pontificio. Le truppe inviate fu a Pisa, poi a Volterra, come comandante della piazza, a Staggia, a Montepulciano, e partecipò alla presa dell'Aiuola e di Lucignano, ...
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obbedienza
obbediènza (ant. obediènza, obediènzia) s. f. – 1. Variante di ubbidienza, alla quale è preferita in alcune accezioni partic.: a. Nel diritto canonico, la sottomissione dovuta dai religiosi ai loro superiori; in partic., o. canonica,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...