GUIDI, Guido
Marco Bicchierai
Nacque nel 1221 o 1222 dal conte Tegrimo - figlio del conte Guido (VII), detto anche Guido Guerra (III) - e da Albiria, figlia di Tancredi re di Sicilia, data in terze [...] cui Tegrimo resse come podestà Pisa nel 1236 e nel 1239 fosse con lui o fosse rimasto fra i cavalieri di Federico II. Partecipò con l dalle ingerenze dei canonici e del vescovodi Arezzo.
Con la morte di Federico II, come tutti i rappresentanti ...
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DELLA GHERARDESCA, Gherardo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Unico figlio maschio a noi noto del conte di Donoratico Bonifazio di Gherardo e di Adalasia - della quale le fonti non ricordano il casato -, [...] 'aprile 1316.
Inizialmente, c'era stata una certa diffidenza tra Pisa e Lucca per la questione di Sarzana e per quella relativa ai beni del vescovodi Luni: a Pisa si credeva di sapere che Castruccio era in segrete trattative per impadronirsi della ...
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PIGNORIA, Lorenzo
Maurizio Buora
– Nacque a Padova da Antonio, fattore delle monache di S. Lorenzo, il 12 ottobre 1571.
Fu allievo del gesuita Benedetto Benedetti, di Giovanni Battista Scorza, Gerolamo [...] Tasso, Giusto Lipsio.
Nel 1602 fu consacrato sacerdote dal vescovodi Padova Marco Corner che lo volle come suo segretario e di S. Lorenzo nel convento delle suore di S. Stefano, di cui fu anche confessore. Rifiutò la cattedra di umane lettere a Pisa ...
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DELLA TOSA, Rossellino
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze intorno al 1260 dal cavaliere Arrigo, membro influente dei Consigli cittadini e podestà in varie città della Toscana: a San Gimignano nel 1273, [...] l'inviato del pontefice Benedetto XI, il cardinale Niccolò da Prato, vescovodi Ostia, era già riuscito a comporre il dissidio tra Lottieri e Della Faggiuola, signore diPisa, conclusasi il 29 ag. 1315 con la sconfitta di Montecatini, sia nell'altra ...
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FANUCCI, Giovan Battista
Carlo Fantappiè
Nacque a Pisa da Rainieri il 7 marzo 1756. Suo padre, insieme col fratello Alessandro, figli di Matteo di Vincenzo, era stato ascritto alla cittadinanza pisana. [...] 20 giugno 1776 (Archivio di Stato diPisa, Università, 2° versamento, D II 8, n. 1028).
Di carattere assai versatile, il , invece, il Tiraboschi si proponeva di sanare) sia della storia della navigazione (tra l'opera del vescovo P. D. Huet e quella ...
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CORRER, Paolo
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano, nato nel 1380 da Filippo di Nicolò, del ramo a Castello, e da Chiara Venier di Francesco. La famiglia, che pure contava su prestigiose parentele nell'ambito [...] marzo 1407 diventava, d'un tratto, procuratore di S. Marco; suo figlio Antonio vescovodi Bologna, in quello stesso 1407, e di proseguire per Savona e, di fronte a questo atteggiamento, i suoi stessi cardinali l'abbandonarono, per recarsi a Pisa ...
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DELLA PALUDE (de Palude), Bonaccorso (Bonaccursus)
Olivier Guyotjeannin
Discendente da una nobile famiglia attestata già nel sec. XI come feudatari dei marchesi di Canossa, il D. nacque da Giacomo, [...] a sacco la casa di Corniano (comune di Bibbiano) nella zona pedemontana. Nel 1231 il vescovodi Reggio impose finalmente una podestà Ugo "de Curte" di Parma, a uno scontro con le truppe del marchese d'Este.
Nel 1243fu a Pisa, ancora una volta come ...
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FREGOSO (Campofregoso), Tommasino
Giustina Olgiati
(Campofregoso Figlio di Giano, doge nel 1447-48, e della nobildonna corsa Violante (da alcuni genealogisti nominata come Anna), figlia di Francesco [...] di parentela con la nobiltà corsa. Presi accordi, in Sarzana, con il vescovodi Aleria e una legazione di ; N. Battilana, Geneal. di fam. nobili di Genova, I, Genova 1825, s.v. Campofregoso; A.P. Filippini, Istoria di Corsica, Pisa 1827, II, pp. 356 ...
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Pastorizia
Alessandro Clementi
L'allevamento degli animali minuti, soprattutto ovini, coincide nei momenti del suo maggiore sviluppo con la transumanza. Tale prassi, diffusa soprattutto nelle regioni [...] di edificazione si svolsero dal 1191 al 1195. Un privilegio di papa Innocenzo III del 1198, concesso al vescovodi Penne, Oddone, fa riferimento a una chiesa di S. Maria di Italia Romana(III-I sec. a.C.), Pisa 1979.
P. Toubert, Paysages ruraux et ...
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MALAVOLTI, Donosdeo
Bruno Bonucci
Figlio di Meo (Bartolomeo), nacque probabilmente a Siena o nel suo contado intorno ai primi anni Ottanta del XIII secolo.
Attestato per la prima volta il 20 sett. 1308 [...] Trecento, in Gli Armeni lungo le strade d'Italia, Pisa-Roma 1998, pp. 18-20; S. Vecchio, Gerardo da Siena, in Diz. biogr. degli Italiani, LIII, Roma 1999, pp. 365 s.; P. Nardi, I vescovidi Siena e la Curia pontificia dall'ascesa della parte guelfa ...
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obbedienza
obbediènza (ant. obediènza, obediènzia) s. f. – 1. Variante di ubbidienza, alla quale è preferita in alcune accezioni partic.: a. Nel diritto canonico, la sottomissione dovuta dai religiosi ai loro superiori; in partic., o. canonica,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...