PALIZZI
Francesco Paolo Tocco
– Lignaggio della Sicilia aragonese che, a partire dal Vespro e fino a poco dopo la metà del Trecento, esercitò a più riprese una criptosignoria su Messina e inserì più [...] la resistenza, preferì salpare anch’egli alla volta diPisa, venendo privato della contee di Capizzi e di Cerami, dei casali di Rapano e di Sant’Andrea, nonché del feudo Pardo e di quelli di Rocca Maurojanni, Rasinachi, Cattaino, Santa Lucia e San ...
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CHIARAMONTE, Giovanni, il Giovane, conte di Modica
Ingeborg Walter
Figlio primogenito di Manfredi (I), conte di Modica, e di Isabella Musca, nacque verso la fine del secolo XIII. Alla morte del padre, [...] costa toscana che venne messa a sacco. Giunto a Pisa alla fine di settembre Pietro decise il ritorno, dopo essersi convinto che interferenze ecclesiastiche. Alla richiesta del vescovodi Castello e degli inquisitori di cacciare il C. dalle terre ...
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LEONE
Andrea Bedina
Nacque probabilmente intorno agli anni Sessanta del secolo X. Divergenti i pareri in merito alle sue origini.
Tra Otto e Novecento si suppose che L. fosse tedesco e che avesse trascorso [...] , Pisa… 1983, Roma 1988, pp. 193 s.; G. Andenna, Grandi patrimoni, funzioni pubbliche e famiglie su di un 323, 326; G. Gandino, Orizzonti politici ed esperienze culturali dei vescovidi Vercelli tra i secoli IX e XI, in Boll. storico-bibliografico ...
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CORRER, Antonio
François-Charles Uginet
Figlio di Filippo di Nicolò, del ramo dei Correr a Castello, e di Chiara Venier, nacque a Venezia il 14 gennaio del 1369. Ricevette la prima educazione letteraria [...] C., ma anche quella del cugino Gabriele Condulmer. Eletto vescovodi Modone, in Grecia, dove sicuramente non si recò del 1409. Era la sua risposta alla convocazione del concilio diPisa ad opera dei cardinali dissidenti.
Il C., che accompagnava ...
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GRASSO, Guglielmo
Enrico Basso
Le prime notizie di cui disponiamo su questo personaggio, nato probabilmente intorno alla metà del XII secolo, risalgono - stando alle affermazioni del Desimoni - a un [...] di coloro che si trovavano sulla nave, con le sole eccezioni di alcuni pisani e del vescovodi und Politik zwischen dem Byzantinischen Reich und den Italienischen Kommunen Venedig, Pisa und Genua in der Epoche der Komnenen und der Angeloi (1081-1204 ...
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LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] Università (e Vienna era stata fortemente impegnata al concilio diPisa), conoscenza personale. Per motivi ancora oscuri il L che promettere il suo sostegno nel caso di futura sedevacanza). Ancora nelle vesti divescovodi Trento, il L. si rivolgeva a ...
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CAMINO, Rizzardo da
Josef Riedmann
Secondo di questo nome, figlio di Gherardo - "il buon Gherardo" ricordato da Dante -, nacque nel 1274. Ignoriamo se fosse figlio della prima o della seconda moglie [...] ebbe uno scontro con il patriarca di Aquileia, fu implicato nell'assassinio del vescovodi Feltre e Belluno, Iacopo, come e proveniente da una ragguardevole famiglia guelfa diPisa permise al C. di entrare in contatto con i potenti ghibellini ...
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VERONA
DDario Canzian
Nell'agosto del 1236 Verona, in mano a Ezzelino III da Romano, fu occupata da tremila soldati tedeschi. Lo stesso Federico II vi fece tappa, prima di procedere alla volta di Cremona. [...] la tutela degli interessi regi nella Marca era assicurata dal vescovodi Trento, legato per l'Italia, presente a Verona cultura nell'Italia di Federico II, a cura di S. Gensini, Pisa 1986; G.M. Varanini, L'espansione urbana di Verona in età comunale ...
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GIOVANNI di Minuccio (Giovanni da Siena)
Andrea Giorgi
Nacque a Siena nella prima metà del XIV secolo da una famiglia popolare dimorante nel terzo di Camollia.
La figura di G. giurista e diplomatico [...] futuro vescovodi Siena - quale testimone del contratto di condotta concluso dai rappresentanti della Chiesa e della regina di Napoli, a Pietro Gambacorta l'intenzione dell'imperatore di riconsegnare Pisa allo spodestato doge Giovanni Dell'Agnello, ...
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COLONNA, Ludovico
Peter Partner
Figlio naturale di Giovanni di Stefano (Stefanello) del ramo palestinese della famiglia, cominciò la sua carriera come soldato di ventura al servizio di Braccio da Montone. [...] il castello di Montefalco. Il 20 ag. 1423, insieme con Marino di Tocco vescovodi Recanati, soffocò la rivolta di Spoleto contro servizio del Visconti. Il 26 agosto lasciò il territorio diPisa per portarsi in Lucchesia: questa è la prima notizia ...
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obbedienza
obbediènza (ant. obediènza, obediènzia) s. f. – 1. Variante di ubbidienza, alla quale è preferita in alcune accezioni partic.: a. Nel diritto canonico, la sottomissione dovuta dai religiosi ai loro superiori; in partic., o. canonica,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...