GALLUZZI, Jacopo Riguccio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Volterra il 25 apr. 1739, secondogenito di nobile famiglia volterrana (la famiglia possedeva una preziosa raccolta di antichità etrusche che nel [...] maggiore.
Formatosi presso il seminario di Volterra, si iscrisse successivamente (1757) all'Università diPisa, dove si addottorò inutroque iure È tutto del partito del vescovodi Pistoia e contrario affatto alle cose di Roma, e per conseguenza utile ...
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CACCIACONTI, Ildibrandino (Aldobrandino di Guido de' Cacciaconti)
Norbert Kamp
Figlio di Guido, il C. discendeva da una casata comitale della Tuscia di origine franca, i cui antenati erano stati denominati [...] di Grosseto, il Consiglio di Siena affidò al C. e a nove "buoni uomini" il compito di risolvere la vertenza.
Nel giugno del 1251 Siena, Pisadi S. Stefano di Prato, mentre Cacciaconte, arcivescovo eletto di Cosenza, morì nel 1288 come vescovodi ...
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MALASPINA, Spinetta
Franca Ragone
Figlio di Galeotto, marchese di Fosdinovo, e di Argentina di Andrea Grimaldi, già vedova di Moroello Malaspina, nacque intorno alla metà del XIV secolo.
Il padre, terzogenito [...] di cui già era stato beneficato l'avo Spinetta; in quello stesso anno figura tra i testimoni di un atto di pace rogato a Verona tra il vescovo anche Firenze, alleata del signore diPisa. Già all'epoca dell'assedio di Verona, Pietro riceveva dal M. ...
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CASALI, Ranieri
Franco Cardini
Figlio, molto probabilmente primogenito, di Guglielmino di Uguccio e di una nobildonna della casata dei Ghinori conti di Fasciano, era erede del prestigio e delle fortune [...] , pp. 42 s.; XXIV, ibid. 1775, pp. 105 s.; L. Guazzesi, Dell'antico dominio del vescovo d'Arezzo in Cortona, Pisa 1760, pp. 70, 79; P. Uccelli, Storia di Cortona, Arezzo 1835, pp. 32-39; F. Inghirami, Storia della Toscana, VII, Firenze 1842, pp. 153 ...
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FIESCHI, Gian Luigi
Giovanni Nuti
Figlio di Antonio e di una Ginevra, di cui ignoriamo il casato, nacque alla fine del sec. XIV. Alla morte del padre (1412) ereditò, insieme coi fratelli Niccolò, Ludovico [...] nel caso in cui il vescovodi Vercelli Ibleto Fieschi - altro fratello del F. - avesse rischiato di perdere la sua carica. Il Pontremoli al nemico, il F., con la madre, cercò rifugio a Pisa e lì rimase in esilio per diversi anni, sino a quando i ...
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FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] di militari e di magnati in casa dei Cerchi, svoltosi alla presenza delle autorità cittadine, in cui si discusse la pace tra il Comune diPisa un prestito, per incarico del papa, a Lupold di Grunlach, vescovodi Bamberga, ma già dal 1294 il F. aveva ...
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BENDIDIO, Lucrezia
Remo Ceserani
Nacque a Ferrara l'8 apr. 1547.
La famiglia dei Bendidio, o Bendedei, era fra le più nobili e in vista della città; abitava in un bel palazzo rinascimentale in via della [...] madre Alessandra era sorella di Alfonso Rossetti, vescovodi Comacchio e più tardi di Ferrara. Al pari Saggio sugli amori di T. Tasso, in T. Tasso, Opere, vol. XXXIII, Pisa 1832, pp. 3-102; L. Cibrario, Degli amori e della Prigionia di T. Tasso..., ...
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COLONNA, Stefano, il Vecchio
Daniel Waley
Appartenente al ramo di Palestrina dell'antica famiglia romana, nacque - come ci permettono di stabilire la data del suo matrimonio e quelle dei suoi primi [...] alla presenza del vescovodi Tolosa, si fidanzò con Gaucerande, figlia di Giordano (IV) signore di Isle-Jourdain ( piccolo corpo di soldati romani nell'esercito imperiale davanti a Brescia. Accompagnò Enrico a Genova e lo precedette a Pisa. Nel ...
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ALFANO
Anselmo Lentini
Personaggio di primo piano nella storia salernitana e cassinese del sec. XI, come pure nel quadro della vita letteraria, che segnò in quel tempo una mirabile fioritura. Nato a [...] quindi a quelli di Melfi e di Benevento. Nel 1062 partì, con Bernardo vescovodi Palestrina, per oeuvres médicales d'A., in Atti dell'VIII Congr. internazionale di Storia della Medicina,1930, Pisa 1931, pp. 108 ss.; R. Creutz, Der frühsalern ...
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GONZAGA, Guido
Isabella Lazzarini
Secondo signore di Mantova della casa Gonzaga, fu il primogenito di Luigi (I) di Corrado e nacque a Mantova con ogni probabilità alla fine del XIII secolo. La tradizione [...] (I) e i figli a fianco dei Visconti di Milano e della città diPisa. Scopo dei Gonzaga era ormai sganciare Mantova dall i due figli, cui venne anche concessa l'assoluzione dal vescovo Ruffino nel luglio 1363: Ludovico e Francesco, emancipati dal padre ...
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obbedienza
obbediènza (ant. obediènza, obediènzia) s. f. – 1. Variante di ubbidienza, alla quale è preferita in alcune accezioni partic.: a. Nel diritto canonico, la sottomissione dovuta dai religiosi ai loro superiori; in partic., o. canonica,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...