GRADENIGO, Gian Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel sestiere di S. Marco, nel 1456, da Giusto del cavaliere Giovanni e da Lucchese Dandolo di Andrea. La famiglia era economicamente solida e [...] commissario pagatore presso le truppe che operavano in aiuto diPisa, minacciata dai Fiorentini.
Lasciò Venezia a fine mese, compromissorio messo in opera dal plenipotenziario imperiale, Bernardo Cles vescovodi Trento, e il 16 genn. 1517 il G. ...
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DELLA BELLA, Giano
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, nacque - probabilmente a Firenze - intorno al 1240 da famiglia di antica origine, che secondo una tradizione ormai consolidata nell'età [...] , sorgevano nel cuore della Firenze antica, nel popolo di S. Martino del Vescovo, all'ombra della badia e non lontano da quelle di famiglia salvatasi dalla distruzione. A Caterina - andata poi sposa a Guido di Baldo Castellani, podestà diPisa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] e inseguito da sospetti di eresia che gli impedirono di ottenere la nomina a vescovodi Caorle e poi di Nona in Dalmazia e matematici, a cura di L. Cozzi, L. Sosio, Milano-Napoli 1996.
Consulti, a cura di C. Pin, 2 tt., Pisa-Roma 2001.
Istoria del ...
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BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] Pisani contro i Fiorentini. La partecipazione veneta alla guerra diPisa si concluse proprio in quel tempo col lodo del duca Un cod. autogr. di B. B., in Racc. di studi crit. ded. ad A. D'Ancona, Firenze 1901; F. Gaeta, Il vescovo Pietro Barozzi e il ...
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DORIA, Brancaleone (Branca)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1235 da Nicolò e da Preziosa, figlia naturale di Mariano [II], giudice di Torres, e sorella di Adelasia, moglie di Ubaldo Visconti, [...] che l'abate di S. Fruttuoso di Capodimonte ebbe il permesso dal vescovodi Bosa di costruire a Monteleone 265, 269 ss., 274 ss., 278 s., 306; F. Artizzu, L'opera di S. Maria diPisa e la Sardegna, Padova 1974, p. 100; G. Caro, Genova e la supremazia ...
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FRESCOBALDI, Lionardo
Gabriella Bartolini
Nacque a Firenze - quartiere S. Spirito, gonfalone del Nicchio - da Niccolò (detto di Sammontana) di Guido di Lapo e da Maddalena di Lapo di Fiorenzino Pulci; [...] la sospensione del trasferimento ad altra sede di Onofrio Dello Steccuto Visdomini vescovodi Firenze e personale amico del Frescobaldi.
Il Manzi (p. IX) sostiene che il F. abbia preso parte con valore all'assedio diPisa nel 1405, ma la notizia non ...
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CORRADO, marchese di Monferrato
Jonathan S. C. Riley Smith
Secondogenito di Guglielmo il Vecchio, marchese di Monferrato, e di Iulita, figlia di Leopoldo d'Austria e di Agnese di Svevia, nacque intorno [...] . Nel frattempo C. aveva ottenuto l'appoggio del vescovodi Beauvais, primo cugino del re di Francia e perciò suo stretto parente, e del legato papale, l'arcivescovo Alberto diPisa. Fu costituita una corte ecclesiastica che dichiarò invalido il ...
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NOTAI, REGNO D'ITALIA
GGiorgio Tamba
Poco prima della incoronazione imperiale di Federico nel novembre 1220, Ranieri da Perugia aveva pubblicato in Bologna la sua prima opera teorica di notariato, il [...] annunciando alle autorità del Regno d'Italia la nomina di Corrado, vescovodi Spira e Metz (v.), a suo legato nel e le città padane, in Politica e cultura nell'Italia di Federico II, a cura di S. Gensini, Pisa 1986, pp. 53-70; R. Ferrara, La teorica ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] al provvedimento. Il D. afferma di aver fatto rispettare questa disposizione a Forli, Modena e Pisa (In Lugdunense conc., rubr. 5 a Roma, dove mori il 1° nov. 1296. Il vescovatodi Mende fu concesso a suo nipote il 17dicembre dello stesso anno. ...
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Onorio II
Simonetta Cerrini
Scarse sono le notizie su questo papa prima della sua nomina a cardinale vescovo d'Ostia. Lamberto Scannabecchi, originario di Fiagnano (attualmente in provincia di Bologna), [...] sulla "questione pisana" nel concilio romano del 1126: O. modificò la decisione di Callisto II restituendo all'arcivescovo diPisa il diritto di consacrare i vescovi della Corsica. Attraverso i legati papali e i concili, il papato stava quindi ...
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obbedienza
obbediènza (ant. obediènza, obediènzia) s. f. – 1. Variante di ubbidienza, alla quale è preferita in alcune accezioni partic.: a. Nel diritto canonico, la sottomissione dovuta dai religiosi ai loro superiori; in partic., o. canonica,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...