Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] , subì la persecuzione di Diocleziano (durante la quale venne martirizzato S. Saturno). I suoi vescovi, di cui abbiamo notizia sicura e difendere i loro traffici, e che divenne, per cura diPisa e in pochi decenni, una delle più grandiose fortezze d' ...
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Comune della Toscana (97,3 km2 con 194.223 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Si estende a 61 m s.l.m. presso lo sbocco in pianura della valle del Bisenzio, ai piedi del gruppo calcareo della Calvana. [...] per brevi periodi l’università diPisa, quando per ragioni politiche, quando a causa di pestilenze. Vanno ricordati la fallita unita, nella persona del vescovo, a Pistoia come suffraganea di Firenze; dal 1954 ha un vescovo proprio.
Entro la cerchia ...
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Comune della prov. diPisa (252,8 km2 con 11.206 ab. nel 2008, detti Volterrani). Il centro è situato sulla sommità di alture che dividono la valle dell’Era da quella della Cecina, a 531 m s.l.m. Il terreno [...] quello del vescovo, a lungo tenuto dalla famiglia dei Pannocchieschi (1150-1239). Nel 13° sec. il Comune riuscì a soppiantare la giurisdizione vescovile. Presto però i contrasti interni offrirono occasione a Firenze, Siena, Pisadi estendere il ...
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Famiglia fiorentina, nota dalla metà del Trecento; un ramo, trasferitosi nel sec. 15º a Napoli, fu insignito del ducato di Brindisi, mentre il ramo fiorentino, tuttora fiorente, ha titolo marchionale. [...] ricoprì nel 1556 e 1557 l'interim della nunziatura in Francia e fu al concilio di Trento abile intermediario tra Roma e i prelati francesi, e fu poi ambasciatore di Toscana a Vienna (1568-72), vescovodi Volterra (1568) e arcivescovo diPisa (1575). ...
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PROSPERI, Adriano
Silvia Moretti
Storico, nato a Cerreto Guidi (Firenze) il 21 agosto 1939. Professore ordinario dal 1976, dal 1984 insegna storia moderna presso l'Università diPisa. È socio corrispondente [...] Tra evangelismo e controriforma. Gian Matteo Giberti, 1495-1543 (1969), venivano ripercorse attraverso la figura del vescovodi Verona le discussioni teologiche dell'Italia religiosa del Cinquecento.
Nella prima metà degli anni Ottanta, nel saggio ...
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CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] In un convento della diocesi di Modena, Goffredo inflisse l'interdetto a Pisa il 17 ottobre che 19. Versi su questo conclave e su quello del 1268-1271 scritti dal vescovodi Porto Giovanni daToledo (m. 1276), in A. Paravicini Bagliani, Versi ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] signoria padana di recente conferita a Giuliano de' Medici). Dopo essersi scelto come vicelegato il vescovodi Pistoia Goro ebbe, il 22 settembre, l'ultimo incontro con Michelangelo), Pisa, Livorno. La flotta papale, dopo aver preso a bordo Caterina ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] rimasti ad Avignone, ed uno si trovava presso Pisa per i negoziati di pace -, dai documenti coevi da noi conosciuti non 1966, ad Indicem; L. Saggi, Bartolomeo Peyroni O. Carm., vescovodi Elne,e la sua testimonianza circa il conclave del 1378, in ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] di una nuova ascesa della dinastia sveva, vietò ai tre elettori ecclesiastici e al vescovodi Costanza l'elezione di C. sotto pena di il 17 genn. 1268 C. lasciò Verona alla volta diPisa. Con marce veloci attraverso territori nemici, il 20 gennaio fu ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] di una rapida ascesa.
Lo zio paterno, anch'egli di nome Bertrand, fu vescovo della diocesi di Agen dal 1292 al 1306, vescovodi Langres per qualche mese, poi di nuovo vescovodi italiani di Dante, in Annali della Scuola normale sup. diPisa, III ...
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obbedienza
obbediènza (ant. obediènza, obediènzia) s. f. – 1. Variante di ubbidienza, alla quale è preferita in alcune accezioni partic.: a. Nel diritto canonico, la sottomissione dovuta dai religiosi ai loro superiori; in partic., o. canonica,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...