CONONE, papa
Paolo Bertolini
Non conosciamo la sua patria di origine: l'anonimo autore della biografia inserita nel Liber pontificalis della Chiesa romana equivoca quando lo dice "oriundus ex patre [...] i gruppi di potere, che si contendevano il predominio sulla città. Roma aveva il suo vescovo e il 107; Id., Appunti per la storia del Senato di Roma durante il periodo bizantino, in Annali della Scuola normale superiore diPisa, XX (1951), 1-2, p. 40; ...
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AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] intrapresa quale vescovodi Pistoia e Prato. La battaglia antigesuitica l'A. ebbe modo di seguire da Atteggiamenti culturali e religiosi di Giovanni Lami attraverso le "Novelle letterarie", in Annali d. Scuola normale superiore diPisa, s.2, XXV ...
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ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] Anzi Gregorio tolse all'arcivescovo di Milano tutti i benefizi di cui anteriormente godeva d anche il cardinalato.
Il 25 marzo 1409 s'aprì a Pisa il grande concilio, cui partecipavano 22 cardinali, saliti poi a 24, 80 vescovi e molti prelati. Pietro ...
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GIOVANNI X, papa
Claudia Gnocchi
Giovanni nacque forse a Tossignano (ora frazione di Borgo Tossignano, nei pressi di Imola). Le notizie relative alla sua vita nel periodo precedente l'elezione alla [...] .
La data precisa dell'elezione di G. a vescovodi Roma è difficile da stabilire, di Provenza a Pisa e probabilmente tentarono di prendere accordi per il conferimento a Ugo della corona imperiale. Di fronte a questo pericolo i marchesi di ...
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INGHIRAMI, Gimignano
Isabella Gagliardi
Nacque a Prato nel 1370 da Niccolò di Tedaldo, notaio appartenente al ramo pratese di un'antica famiglia di origine volterrana.
L'I. proveniva da una schiatta [...] trasferito a Pistoia. Qui fu nominato nel 1399 vicario del vescovodi Pistoia, Andrea Franchi-Boccagni, e tale carica gli sarebbe peninsulare e Oltralpe. Di certo, per esempio, sappiamo che nel 1409 si trovava al concilio diPisa e che nel 1410 ...
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PASSERINI, Silvio
Giampiero Brunelli
PASSERINI, Silvio (Filippo Silvio). – Nacque a Cortona nel 1469 da Rosado e da Margherita Del Braca.
La famiglia Passerini era insediata a Firenze dall’ultimo quarto [...] il 19 aprile seguente.
Il 2 aprile Passerini era solennemente entrato in Cortona, di cui era vescovo dal 21 novembre 1521. Il 21 agosto si trovava a Pisa, con i cardinali Medici, Petrucci, Giovanni Piccolomini e Niccolò Ridolfi, per ricevere Adriano ...
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ARNALDO da Brescia
Arsenio Frugoni
Nacque a Brescia verso la fine del sec. XI o al principio del sec. XII. "Clericus ac lector tantum ordinatus", fu discepolo di Abelardo. A Brescia divenne canonico [...] Luigi VII l'espulsione dalla Francia di A.; e scrisse ancora al vescovo Ermanno di Costanza per avvertirlo del pericolo che B. nelle fonti…, cit.; Id., La fortuna di A. da B., in Ann. d. Scuola Norm. Super. diPisa, XXIV(1955), pp. 145-160; P. ...
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PAOLINO II, patriarca di Aquileia
Paolo Chiesa
PAOLINO II, patriarca di Aquileia. – Intellettuale ed ecclesiastico, ebbe un ruolo di primo piano nella riforma culturale carolingia.
Un vir valde venerabilis [...] di sue strette relazioni con Alcuino di York, che di quel progetto fu l’animatore, con Arnone, dal 784 vescovodi Salisburgo, e con Angilberto, abate di , in «Dicere laudes». Elogio, comunicazione, creazione del consenso, Pisa 2011, pp. 359-381. ...
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BORGOGNONI, Teodorico
Antonio Alecci
Figlio di Ugo, nacque a Lucca nel 1205. Ultimo di quattro fratelli, seguì nel 124 il padre a Bologna. Molto probabilmente in giovane età entrò nell'Ordine dei domenicani, [...] elevò alla dignità vescovile. Nel 1262 il B. fu creato vescovodi Bitonto, ma sembra che non prendesse mai possesso della sua 275 n. 119; U. Ceccarelli, La tradizione medico-chirurgica lucchese, Pisa 1961, pp. 9-16; L. Thorndike-P. Kibre, A catalogue ...
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ANSELMO della Pusterla
Maria LUisa Marzorati
Nulla sappiamo della sua nascita e della sua famiglia. Completò la sua educazione in Francia con altri giovani milanesi; fu nel 1107 a Parigi e a Tours presso [...] sede a mani vuote, avendo preferito, per consiglio di Robaldo vescovodi Alba, rinunciare al pallio piuttosto che perdere il e Milano fece atto di sottomissione al legittimo pontefice mandando i suoi legati al concilio diPisa (maggio-giugno 1135). ...
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obbedienza
obbediènza (ant. obediènza, obediènzia) s. f. – 1. Variante di ubbidienza, alla quale è preferita in alcune accezioni partic.: a. Nel diritto canonico, la sottomissione dovuta dai religiosi ai loro superiori; in partic., o. canonica,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...