BROCCHI, Giuseppe Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 29 ott. 1687 da Giona e da Diacinta Boddi, compì gli studi di umanità, filosofia e teologia nelle pubbliche scuole dei gesuiti a Firenze. [...] nel 1744 contro la vera storia di s. Romolo vescovo e protettore di Fiesole pubblicata già dal signor dott Atteggiamenti culturali e religiosi di G.Lami nelle "Novelle letterarie", in Ann. della Scuola norm. super. diPisa, classe di lettere, storia e ...
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DULCINO (Dulcini), Guglielmo (Guillaume)
Daniela Stiaffini
Originario di Montauban nella Francia sudoccidentale, nacque in data imprecisata nella seconda metà del secolo XIII. Entrato nell'Ordine domenicano, [...] una sola bolla del 12 maggio 1341, insieme con l'arcivescovo diPisa e i vescovidi Pistoia e Siena, con la quale il pontefice concedeva ai detti vescovi la facoltà di mandare religiosi a studiare presso le università per due anni consecutivi. Forse ...
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GIGLI, Giovanni
Atis V. Antonovics
Nacque a Bruges probabilmente nel 1434, "ex honestis mercatoribus", secondo le parole di Pietro Griffi (Monaco, p. 318), da Carlo e da Camilla Cagnoli.
I Gigli erano [...] inglese, nel 1497 successe a Robert Morton come vescovodi Worcester, sede che venne successivamente occupata dal nipote 370; M. Monaco, Il De officio collectoris in Regno Angliae di Pietro Griffi da Pisa (1469-1516), Roma 1973, pp. 214 s., 317-319 ...
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PANNOCCHIESCHI, Pagano
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
PANNOCCHIESCHI, Pagano. – Non si conosce la data di nascita di questo vescovo, figlio di Ranieri II Pannocchia, avviato alla carriera ecclesiastica [...] come vescovo eletto dal 22 dicembre 1212 al 20 marzo 1213. La sua nomina fu confermata su mandato papale dal vescovodi Firenze 1215 da Lotario, arcivescovo diPisa, incaricato dal pontefice: ai senesi fu ordinato di restituire il maltolto e 2130 ...
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ANTONIO da Budrio (Antonius de Butrio)
Luigi Prosdocimi
Figlio di Bartolino Biagi (o di Biagio) da Budrio, località presso Bologna, nacque in questa città circa il 1338. Quivi compì gli studi civilistici, [...] insieme ad Antonio Correr e a Guglielmo della Vigna (Dallavigna), vescovodi Todi, presso l'antipapa Benedetto XIII, lo spagnolo Pedro de e sulla legittimità di un concilio d'iniziativa cardinalizia, come fu quello che si adunò a Pisa alcuni mesi dopo ...
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BONITO
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Succeduto a Costantino non sappiamo in quale anno, ma comunque intorno alla metà del sec. XII, B., ventiduesimo vescovodi Cagliari, assunse il governo della sua diocesi in un momento particolarmente [...] loro pressioni, ad affidare all'arcivescovo Villano diPisa l'incarico di recarsi in Sardegna per condurvi, come le reazioni di B. a questo nuovo intervento del pontefice: dopo questa data, infatti, perdiamo le tracce di questo vescovodi Cagliari, ...
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MAFFEI, Giampietro (Giovanni Pietro)
Stefano Andretta
Nacque a Bergamo nel 1536 da Lattanzio e da una nobildonna della famiglia Zanchi. I dati relativi alla sua vita, forniti dal suo biografo, l'abate [...] vescovodi Silves, si era interrotta al periodo manuelino. L'offerta, inoltre, ben si coniugava con l'opportunità di , 1997, a cura di E. Fasano Guarini - M. Rosa, Pisa 2001, pp. 247-264; Id., La realtà iberica nelle opere di Giovanni Pietro M. e ...
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FRANCIOTTI, Marco Antonio
Dario Busolini
Nacque a Lione l'8 sett. 1592, secondogenito del mercante Curzio e di Chiara Balbani, entrambi appartenenti ad antiche famiglie lucchesi. Mentre il padre avviò [...] di farlo uscire, dal momento che la Repubblica non ammetteva tale Ordine nel suo territorio. Ligio al volere paterno, il F. si spostò a Pisa più e nel 1645 (dopo la morte di Urbano VIII) rinunciò al vescovatodi Lucca. Ma nella sua città, ormai ...
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PARISANI, Ascanio
Chiara Quaranta
– Nacque a Tolentino da Lorenzo di ser Massio, discendente da un’antica famiglia comitale, presumibilmente nei primi anni del Cinquecento; ignoto è il nome della madre.
Non [...] al 24 maggio 1529, quando venne nominato vescovodi Rimini dopo la rinuncia di Del Monte. Solo allora ricevette la consacrazione
Parisani fu titolare di numerosi i benefici: all’inizio del 1534 aveva rinunciato al canonicato diPisa per ricevere in ...
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CORRADO
Hansmartin Schwarzmaier
Il vescovato quasi trentennale di C. a Lucca coincise con un periodo di aspre lotte per il predominio nella città e nel ducato di Toscana che fu nello stesso tempo un [...] persone che a Lucca portavano il nome Rodilando.
Tra gli avvenimenti più importanti accaduti durante il vescovatodi C. sono da ricordare i due placiti del marchese Uberto celebrati nel 941 a Pisa e a Lucca, alla presenza dei re Ugo e Lotario e ...
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obbedienza
obbediènza (ant. obediènza, obediènzia) s. f. – 1. Variante di ubbidienza, alla quale è preferita in alcune accezioni partic.: a. Nel diritto canonico, la sottomissione dovuta dai religiosi ai loro superiori; in partic., o. canonica,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...