INCONTRI, Francesco Gaetano
Benedetta Costanza Tesi
Nacque a Volterra il 19 marzo 1704 dal patrizio Paolo Cosimo, cavaliere di S. Stefano e preposto dei Priori, e dalla nobile dama pisana Maria Corintia [...] formazione, approdò nel 1722 all'Università diPisa, tappa comune a tutti i giovani , pp. 122-132, 279 ss. e Appendice, pp. 102 ss.; Memorie di Scipione de' Ricci vescovodi Pistoia e Prato, scritte da lui medesimo e pubblicate da A. Gelli, Firenze ...
Leggi Tutto
MARCACCI, Niccolò
Franco Cristelli
Figlio di Pasquale, nacque a San Casciano nell'arcidiocesi diPisa il 22 luglio 1739.
Si laureò in teologia a Pisa nel 1762 e, poco dopo la consacrazione sacerdotale, [...] spostato nella cattedrale, dove ancora si trova.
Nel 1778 il M. fu nominato vescovodi Arezzo in sostituzione di Angiolo Franceschi chiamato all'arcidiocesi diPisa. Arrivato ad Arezzo il 24 giugno 1779, un manifesto anonimo lo esortò a non ...
Leggi Tutto
D'ELCI, Raniero
Luisa Bertoni
Della famiglia dei marchesi di Monticiano, conti d'Elci, uno dei rami dei Pannocchieschi di Siena, nacque a Firenze il 7 marzo 1670 da Filippo, marchese di Monticiano e [...] Scipione D'Elci e l'arcivescovo diPisa Scipione D'Elci.
Studiò al collegio "Tolomei" di Siena e sempre a Siena si que multiplier pendant son pontificat les embarras et les intrigues".
Nominato vescovodi Ostia e Velletri il 17 genn. 1756, il D. ...
Leggi Tutto
ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia il 10 genn. 1517 da Francesco, appartenente ad una nobile famiglia perugina e da una Adriana, di cui non si conosce il cognome.
Si sa che, a causa [...] priore del convento domenicano diPisa, che volle che il giovane prendesse l'abito nel convento di S. Domenico a di priore del convento domenicano di Viterbo e quella di provinciale della Toscana, fu eletto da Pio V, il 14 dic. 1569, vescovodi ...
Leggi Tutto
CHIARA, Santa
G. Curzi
Nata ad Assisi nel 1193, fondatrice dell'Ordine delle Clarisse, C. rappresenta con la sua intensa spiritualità e la sua dirompente originalità l'esperienza francescana integralmente [...] del 1211, quando, durante la funzione, Guido, vescovodi Assisi, si diresse verso C. per consegnarle la Pisa) e che caratterizzò anche l'attività dei primi Frati Minori (Bartoli, 1986, p. 173).Quello di C. costituì uno dei casi più significativi di ...
Leggi Tutto
BALDOVINETTI, Antonino (A. Maria Niccolò)
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 22 genn. 1745 da Giovanni e Caterina Maria Canal. Ventenne, ricevette gli ordini minori; nel 1770 divenne canonico coadiutore [...] suo acme, non seppe imporre di fronte alle resistenze e alle proteste dell'arcivescovo diPisa (1785), pur venendo il al principio del 1788 presentò il B. come candidato al vescovatodi Pontremoli, eretto canonicamente da Pio VI il 5 luglio 1787: ...
Leggi Tutto
LITIFREDO (Litifredus, Litefredus, Littefredus)
Anna Maria Rapetti
Nacque a San Pietro, nel Novarese, da Litifredo di Unfredo presumibilmente verso la fine del secolo XI.
Le prime notizie sulla famiglia [...] 1143 sentenziò in una lite tra Robaldo e il vescovodi Cremona Oberto da Dovara circa la titolarità - contesa Convegno, Pisa… 1983, Roma 1988, p. 203 e passim; E. Filippini, Alcuni documenti cremonesi riguardanti l'attività giudiziaria del vescovo L., ...
Leggi Tutto
GENTILE da Montefiore (Gentilis de Monteflore)
Laura Gaffuri
Originario di Montefiore dell'Aso, nei pressi di Ascoli Piceno, dovette nascere poco dopo la metà del secolo XIII. Non è noto quando entrò [...] e al domenicano Niccolò di Boccassio, cardinale vescovodi Ostia e Velletri, il compito di regolamentare la distanza tra i conservato nella parete d'ingresso di quest'ultima cappella.
Fonti e Bibl.: Bartholomaeus de Pisa, De conformitate vitae beati ...
Leggi Tutto
GHERARDI, Jacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 25 luglio 1434 da Niccolò di Gherardo. La madre va probabilmente identificata nella seconda moglie di Niccolò, Albiera di Nanni di Ottaviano Belforti, [...] diplomazia di Ferdinando il G. si mosse in incognito. Raggiunse Lorenzo de' Medici a Ospedaletto, presso Pisa, 6-8; T. Siciliano, J. G. da Volterra. Messo papale a Napoli e vescovodi Aquino, ibid., VII (1968), 10, pp. 10 s.; F.R. Hausmann, Armarius ...
Leggi Tutto
PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] (Ughelli, I, p. 1267) che il 18 luglio 1410 lo nominò vescovodi Spoleto, sede da lui retta fino al 1417 (Eubel, p. 461), anno della morte.
Palladino partecipò al Concilio diPisa nel 1409 (Cerracchini, p. 127) dove fu firmatario della deposizione ...
Leggi Tutto
obbedienza
obbediènza (ant. obediènza, obediènzia) s. f. – 1. Variante di ubbidienza, alla quale è preferita in alcune accezioni partic.: a. Nel diritto canonico, la sottomissione dovuta dai religiosi ai loro superiori; in partic., o. canonica,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...