CAETANI, Antonio
Dieter Girgensohn
Appartenente ad una delle maggiori famiglie romane, figlio terzogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino, nacque forse nel settimo decennio del sec. XIV. Poiché [...] di Alessandro V.
Questi lo trasferì sin dal 2 luglio al vescovatodi Porto. Lo stesso giorno gli fu affidata l'amministrazione del vescovatodi inaugurale del concilio, che egli attese nella cattedrale diPisa. Nell'agosto del 1410 egli si trattenne a ...
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EGIDIO di Assisi
Silvana Vecchio
Era originario di Assisi, ed era molto probabilmente illetterato, ma nulla sappiamo della sua famiglia e della sua vita fino al momento in cui, il 23 apr. 1209, decise [...] lo troviamo a Rieti, ospite del cardinale Niccolò, vescovodi Tuscolo, presso il quale manifestò l'antico attaccamento al nel De conformitate vitae b. Francisci ad vitam Domini Iesu di Bartolomeo da Pisa (Anal. franc., IV, ad Claras Aquas 1906, pp ...
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ARDINGHELLI, Niccolò
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 17 marzo 1503 da Pietro, che fu poi segretario di Leone X. Dovette probabilmente ai rapporti del padre con la corte pontificia la prima dignità curiale, [...] il beneficio abbaziale di S. Michele della Verrucola in territorio pisano. Nel 1523 ascoltava nello Studio diPisa le lezioni del e Spagna fu impegnato anche l'A. che, nominato vescovodi Fossombrone il 13 luglio 1541, ancora per la benevolenza del ...
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GRASSI, Paride
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna, tra il 1450 e il 1460, da Baldassarre, di antica famiglia bolognese nobile e colta, proprietaria di uno dei più antichi palazzi della città, e da Orsina [...] lo zio Antonio, uditore di rota, vescovodi Tivoli e governatore di Campagna e Marittima e di Pontecorvo, ufficio nel quale della riconciliazione dei cardinali che avevano partecipato al concilio diPisa, ribelle a Giulio II; il suo testo è l ...
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FORTEGUERRI (Carteromaco), Scipione
Francesco Piovan
Nacque il 4 febbr. 1466 a Pistoia, in cappella di S. Paolo, da Domenico e da Angiolina di Piero. Era nipote del cardinale Niccolò Forteguerri, il [...] nell'agosto di quell'anno. Fu allora che Denis Briçonnet, vescovodi Tolone, tentò di convincerlo a entrare ., VI, 1, Modena 1776, pp. 139 s.; S. Ciampi, Mem. di S. Carteromaco, Pisa 1811; A.A. Renouard, Annales de l'imprimerie des Alde, Paris 1834, ...
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DAL LEGNAME (de Lignamine, de Oligname, dal Legno, de le Ase), Francesco
Alfred A. Strnad
Apparteneva a una ricca famiglia di origine popolare la quale, trasferitasi da Ferrara a Padova, sin dal 1275 [...] scrittore delle lettere pontificie come successore del defunto Michele da Pisa: nel documento il D. è qualificato "cubicularius et similis di Ferrara. Il D. fu consacrato l'8 genn. 1447 a Roma nella chiesa di S. Maria Nova dal vescovodi Città di ...
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GRIMOARD, Anglic de
Andrea Gamberini
Nacque verso il 1320 a Grisac, in Linguadoca, da Guillaume (II), signore di Grisac, Bedouès, Bellegarde, Montbel e Grasvillar, e Amphélise de Sabran-Montferrand.
Proveniente [...] titolo di cardinale prete di S. Pietro in Vincoli (18 sett. 1366), quindi con quello più prestigioso di cardinale vescovodi Albano , Pisa, Bologna e Mantova, che gli rinfacciava lo scarso sostegno prestatogli in occasione della conquista di Reggio ...
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GIOVANNI da Pian del Carpine
Raimondo Michetti
Nacque a Pian del Carpine, l'odierna Magione, nei pressi di Perugia, in una data incerta, presumibilmente collocabile negli ultimi decenni del XIII secolo. [...] il nuovo ministro provinciale della Germania Alberto da Pisa lo nominò custode della Sassonia, da dove egli trascinò fino al luglio 1252, dopo la morte del vescovodi Ragusa, sopravvenuta nel maggio di quell'anno.
G. morì nella sua diocesi nella ...
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FIESCHI, Ludovico
Wolfgang Decker
Nacque intorno alla metà del sec. XIV da Niccolò, signore di Torriglia, della nobile famiglia dei conti di Lavagna. La sua ascesa nella gerarchia ecclesiastica è strettamente [...] stabilita la Curia della terza obbedienza, quella uscita dal concilio diPisa. Morto nel 1410 Alessandro V e succedutogli Giovanni XXIII ( alla rinuncia del F., Giovanni XXIII assegnò il vescovatodi Vercelli a suo nipote Ibleto.
Nello stesso 1412 i ...
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LANTERI, Pio Bruno (Brunone)
Giuseppe Griseri
Nacque a Cuneo il 12 maggio 1759 dal medico Pietro, originario di Briga Marittima, e da Margherita Fenoglio; a quattro anni rimase orfano della madre, deceduta [...] rinascere l'interesse per l'istituzione religiosa fu il vescovodi Pinerolo, P.-J. Rey, che nel 1825 B. L. e la Compagnia degli oblati di Maria Vergine. Nel primo centenario dell'approvazione dell'Istituto, Pisa 1916; C. Salotti, Il beato Giuseppe ...
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obbedienza
obbediènza (ant. obediènza, obediènzia) s. f. – 1. Variante di ubbidienza, alla quale è preferita in alcune accezioni partic.: a. Nel diritto canonico, la sottomissione dovuta dai religiosi ai loro superiori; in partic., o. canonica,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...