FORTEGUERRI, Niccolò
Matteo Sanfilippo
Nacque a Pistoia il 6 nov. 1674 da Iacopo e Marta Fabroni. La famiglia paterna era di antica nobiltà toscana e aveva dato numerose personalità illustri alla Chiesa [...] nomina nel 1732 di Filippo Maria di S. Agostino a vescovodi Ispahan e quella di Domenico Salvini a 35; Vitae Italorum doctrina excellentium, IX, Pisa 1782, pp. 10-31; F.M. Renazzi, Storia dell'università degli Studi di Roma, IV, Roma 1806, pp. 130 ...
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GUIDO da Vallecchia (Guido da Corvaia)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Membro dell'importante casata signorile che prendeva nome dal castello versiliese di Vallecchia; figlio di Ugolino Sannuto di Guido, [...] diPisa (lo stesso fratello di G., Orlando, fu fatto prigioniero dai Lucchesi) mentre altri presero invece le parti di Lucca e fu in questo contesto che uno di essi, Paganello di Gherardo Cavicchia di Paganello da Porcari, fu consacrato vescovo ...
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GIOVAN PIETRO (Giampietro) d'Avenza (da Lucca)
Franco Pignatti
Nacque verso la fine del XIV o al principio del XV secolo ad Avenza, presso Carrara; è citato nei documenti anche come Giovan Pietro da [...] carica, G. fu maestro anche di Lodovico Donà, futuro vescovodi Bergamo, e di Leonardo Montagna. Fu legato inoltre tributati solenni onori funebri nella cattedrale di S. Martino: Giovanni di Leopardo da Vecchiano diPisa, suo discepolo, pronunciò l' ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] (Ughelli, I, p. 1267) che il 18 luglio 1410 lo nominò vescovodi Spoleto, sede da lui retta fino al 1417 (Eubel, p. 461), anno della morte.
Palladino partecipò al Concilio diPisa nel 1409 (Cerracchini, p. 127) dove fu firmatario della deposizione ...
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LAPPOLI (Pollio Lappoli, Pollastra, Pollastrino, Pollio Pollastrino), Giovanni
Giovanna Checchi
Nacque ad Arezzo, da Giuliano di Bernardo, nel 1465. Al cognome Pollastra, con cui fu noto e che era usato [...] al servizio dei Fiorentini per la riconquista diPisa - era diventato acerrimo nemico di Firenze. Non è chiaro quale sia del 15 ag. 1539 al vescovo eletto di Arezzo Bernardetto Minerbetti); i trattati di grammatica De componendis carminibus opusculum ...
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BINI (Bino), Giovanni Francesco
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze nel penultimo decennio del sec. XV. Poco sappiamo di quella parte della vita che va dalla nascita al 1524: in una lettera a G. B. [...] B. quello stesso anno, seguendo malvolentieri il pontefice a Pisa e fors'anche a Marsiglia.
Lontani da Roma il Sadoleto di incarichi di secondo piano. Finalmente, quando alla fine del '39 Fabio Vigile, nominato vescovodi Foligno, lasciò la carica di ...
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DIONIGI da Borgo Sansepolcro (Roberti, de Roberti, Dionigi)
Maurizio Moschella
Nacque intorno al 1300 a Sansepolcro, nei pressi di Arezzo, forse dalla locale famiglia de' Roberti, della quale però non [...] di Lucca e diPisa otteneva successi militari sempre più brillanti, e, dopo la conquista di Pistoia, era ormai in procinto di del 1340, a coronamento di una brillante carriera ecclesiastica, D. fu' nominato vescovodi Monopoli da Benedetto XII. Unica ...
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LAZZARONI, Pietro
Flavio Santi
Nacque nei primi decenni del XV secolo; è ignoto il nome dei genitori. Il luogo di nascita è incerto, ma sembra sicura l'origine valtellinese, dal momento che il L. stesso [...] trattatello in versi De septem prerogativis que nobilitant domos, dedicato a Ulderico di Liechtenstein, vescovodi Trento (Milano, Biblioteca Trivulziana, Mss., 778). Il tentativo di avvicinarsi alla corte mantovana produsse un componimento in onore ...
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GIUGLARIS (Juglaris), Luigi
Andrea Merlotti
(Juglaris), Nacque a Nizza Marittima nel 1607, da famiglia che sembra appartenesse alla piccola nobiltà locale e che risiedeva nel Nizzardo almeno dal XVI [...] , il 25 marzo 1638 nella collegiata di Masserano e, in occasione della scomparsa del vescovodi Saluzzo Giovenale Ancina, nel duomo di Saluzzo il 5 sett. 1638). Nel 1637 Cristina di Francia, vedova di Vittorio Amedeo I e reggente (prima ...
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DELLA LUNA, Niccolò
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1410 da Francesco di Pierozzo e da Alessandra di Filippo di Leonardo Strozzi.
Ebbe sei fratelli: due a lui maggiori d'età, Pierozzo e Giovanni; [...] , figli di Palla Strozzi, Matteo Palmieri, Luigi Guicciardini, Leonardo Dati (il futuro vescovodi Massa Marittima ; Id., La lirica toscana del Rinascimento anteriore ai tempi del Magnifico, Pisa 1891, ad Ind.; G. Zippel, Il Filelfo a Firenze (1429 ...
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obbedienza
obbediènza (ant. obediènza, obediènzia) s. f. – 1. Variante di ubbidienza, alla quale è preferita in alcune accezioni partic.: a. Nel diritto canonico, la sottomissione dovuta dai religiosi ai loro superiori; in partic., o. canonica,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...