DIONIGI da Borgo Sansepolcro (Roberti, de Roberti, Dionigi)
Maurizio Moschella
Nacque intorno al 1300 a Sansepolcro, nei pressi di Arezzo, forse dalla locale famiglia de' Roberti, della quale però non [...] di Lucca e diPisa otteneva successi militari sempre più brillanti, e, dopo la conquista di Pistoia, era ormai in procinto di del 1340, a coronamento di una brillante carriera ecclesiastica, D. fu' nominato vescovodi Monopoli da Benedetto XII. Unica ...
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LAZZARONI, Pietro
Flavio Santi
Nacque nei primi decenni del XV secolo; è ignoto il nome dei genitori. Il luogo di nascita è incerto, ma sembra sicura l'origine valtellinese, dal momento che il L. stesso [...] trattatello in versi De septem prerogativis que nobilitant domos, dedicato a Ulderico di Liechtenstein, vescovodi Trento (Milano, Biblioteca Trivulziana, Mss., 778). Il tentativo di avvicinarsi alla corte mantovana produsse un componimento in onore ...
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GIUGLARIS (Juglaris), Luigi
Andrea Merlotti
(Juglaris), Nacque a Nizza Marittima nel 1607, da famiglia che sembra appartenesse alla piccola nobiltà locale e che risiedeva nel Nizzardo almeno dal XVI [...] , il 25 marzo 1638 nella collegiata di Masserano e, in occasione della scomparsa del vescovodi Saluzzo Giovenale Ancina, nel duomo di Saluzzo il 5 sett. 1638). Nel 1637 Cristina di Francia, vedova di Vittorio Amedeo I e reggente (prima ...
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DELLA LUNA, Niccolò
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1410 da Francesco di Pierozzo e da Alessandra di Filippo di Leonardo Strozzi.
Ebbe sei fratelli: due a lui maggiori d'età, Pierozzo e Giovanni; [...] , figli di Palla Strozzi, Matteo Palmieri, Luigi Guicciardini, Leonardo Dati (il futuro vescovodi Massa Marittima ; Id., La lirica toscana del Rinascimento anteriore ai tempi del Magnifico, Pisa 1891, ad Ind.; G. Zippel, Il Filelfo a Firenze (1429 ...
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BENZO (Bencio, Bentius) d'Alessandria (Bencius Alexandrinus)
Eugenio Ragni
Nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIII ad Alessandria, come testimoniano Guglielmo da Pastrengo e B. stesso [...] di nuovo a Milano, dove due commissari pontifici nominati da papa Giovanni XXII, i vescovidi Como, Leone Lambertenghi, e di B. conosceva personalmente i luoghi di cui parla (cfr. le descrizioni di Lucca e diPisa, c. 139 r, e di Verona, c. 149 v); e ...
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FRUGONI, Francesco Fulvio
Gianfranco Formichetti
Poche sono le notizie certe della sua vita. Nacque a Genova nel 1620 in una famiglia di nobiltà "nuova"; trascorse una parte della sua fanciullezza in [...] di carattere agiografico intitolata Del sagro Trimegisto descritto nella vita di s. Massimo vescovodi Id., Il romanzo ligure dell'età barocca, in Annali della Scuola normale superiore diPisa, IV (1974), pp. 925-1139; F. Angelini - A. Asor Rosa ...
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PACINI, Antonio
Francesco Lucioli
PACINI, Antonio. – Nacque nel primo ventennio del Quattrocento a Castelvecchio di Todi (od. frazione di Massa Martana), da cui il soprannome di «Tudertino».
Si trasferì [...] ), e, poco dopo, il Fabio Massimo al vescovodi Térouanne, Jean Lejeune (entrambe queste Vite sono ricordate 53, pp. 358-360; A. Fabroni, Magni Cosmi Medicei vita, Pisa 1789, pp. 223-225; D. Moreni, Bibliografia storico-ragionata della Toscana ...
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CANTARELLI, Luigi
PP. Treves
Nacque a Udine il 12 settembre 1858 da Giuseppe e da Elisa Spongia, di famiglia cattolicissima, e tuttavia illuminata ed umanistica, soprattutto dalla parte materna degli [...] di storia romana nell'università di Roma, sul tema "La rivolta di Vindice"). Studiò a Venezia e a Firenze, quindi si iscrisse alla facoltà di lettere delle università diPisa e di primo concilio di Nicea nel senso più sfavorevole al vescovodi Roma" ( ...
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FRESCOBALDI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze nel 1436 (in base alla dichiarazione catastale del 1442 risulta, infatti, avere 6 anni), da Niccolò di Amerigo Frescobaldi e da Antonia di Domenico [...] cardinalato a Piero Barozzi, allora vescovodi Padova: la pratica tuttavia non di Lorenzo dei Medici, in Giorn. stor. della letter. italiana, XVI (1890), p. 365; F. Flamini, La lirica toscana del Rinascimento anteriore ai tempi del Magnifico, Pisa ...
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LAPACCINI, Alessio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 sett. 1478 da Iacopo di Alessio e da Lisabetta di Francesco Della Stufa.
I Lapaccini erano originari di Parma, provenienza che doveva risalire [...] ruoli politici di primo piano.
La madre era sorella del giurista Enea Della Stufa, docente di diritto presso lo Studio diPisa, e di un componimento poetico in lode di Cosimo de' Pazzi in occasione della sua nomina a vescovodi Arezzo; di altre ...
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obbedienza
obbediènza (ant. obediènza, obediènzia) s. f. – 1. Variante di ubbidienza, alla quale è preferita in alcune accezioni partic.: a. Nel diritto canonico, la sottomissione dovuta dai religiosi ai loro superiori; in partic., o. canonica,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...