FULVIO, Andrea
Massimo Ceresa
Nacque intorno al 1470. Lui stesso si dichiarò nativo di Palestrina, pur essendosi a volte autodefinito "Sabino", così da far pensare che la sua famiglia provenisse da [...] , che nel 1508 era stato eletto vescovodi Rieti. Gli dedicò quindi l'Epistola nova diPisa, s. 2, XXVIII (1959), pp. 1-44; F. Ascarelli, Annali tipografici di G. Mazzocchi, Firenze 1961, pp. 41, 64, 114-116; Illustrium imagines di A. F.…, con nota di ...
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GREATTI, Giuseppe
Gilda P. Mantovani
Nacque a Pasian Schiavonesco (ora Basiliano), presso Udine, il 3 genn. 1758, da Felice e Giuseppina Romano. Di famiglia borghese (numerosi, dal XVII al XIX secolo, [...] ; Arch. di Stato di Milano, Uffici e tribunali regi, parte speciale, b. 26. M. Cesarotti, Relazioni accademiche, I, Pisa 1803, pp capitolare e vescovodi Padova, 1798-1819, Padova 1909, p. 16; L. Bailo, Il Congresso di Venezia dopo quello di Bassano, ...
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CANNETI, Pietro (Giambattista)
Armando Petrucci
Nacque a Cremona, di modesta famiglia, il 21 nov. 1659 e, forse anche per seguire l'esempio di uno zio paterno cappuccino, Francesco Antonio, abbracciò [...] anni al centro di una fitta rete di scambi letterari che facevano capo in Firenze, in Milano, in Pisa, in Roma il C. entrò per questioni giurisdizionali in aspro contrasto con il vescovodi quella città cardinale G. F. Negroni, e, trasferito nel 1694 ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Leonardo
Marcello Simonetta
Nacque nel 1437 o nel 1440 da Giacomo, mercante di Varese, e da Caterina Castiglioni.
Il G. fu in stretti rapporti con gli intellettuali gravitanti [...] Girolamo Riario, si concretizzò nella nomina cardinalizia del vescovodi Novara, Giovanni Arcimboldi, il 10 maggio 1473 nella Curia romana, in Roma capitale (1447-1527), a cura di S. Gensini, Pisa-San Miniato 1994, p. 46; M. Ansani, "Curiales" ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Matteo Sanfilippo
Nacque a Pistoia il 6 nov. 1674 da Iacopo e Marta Fabroni. La famiglia paterna era di antica nobiltà toscana e aveva dato numerose personalità illustri alla Chiesa [...] nomina nel 1732 di Filippo Maria di S. Agostino a vescovodi Ispahan e quella di Domenico Salvini a 35; Vitae Italorum doctrina excellentium, IX, Pisa 1782, pp. 10-31; F.M. Renazzi, Storia dell'università degli Studi di Roma, IV, Roma 1806, pp. 130 ...
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GUIDO da Vallecchia (Guido da Corvaia)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Membro dell'importante casata signorile che prendeva nome dal castello versiliese di Vallecchia; figlio di Ugolino Sannuto di Guido, [...] diPisa (lo stesso fratello di G., Orlando, fu fatto prigioniero dai Lucchesi) mentre altri presero invece le parti di Lucca e fu in questo contesto che uno di essi, Paganello di Gherardo Cavicchia di Paganello da Porcari, fu consacrato vescovo ...
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GIOVAN PIETRO (Giampietro) d'Avenza (da Lucca)
Franco Pignatti
Nacque verso la fine del XIV o al principio del XV secolo ad Avenza, presso Carrara; è citato nei documenti anche come Giovan Pietro da [...] carica, G. fu maestro anche di Lodovico Donà, futuro vescovodi Bergamo, e di Leonardo Montagna. Fu legato inoltre tributati solenni onori funebri nella cattedrale di S. Martino: Giovanni di Leopardo da Vecchiano diPisa, suo discepolo, pronunciò l' ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] (Ughelli, I, p. 1267) che il 18 luglio 1410 lo nominò vescovodi Spoleto, sede da lui retta fino al 1417 (Eubel, p. 461), anno della morte.
Palladino partecipò al Concilio diPisa nel 1409 (Cerracchini, p. 127) dove fu firmatario della deposizione ...
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LAPPOLI (Pollio Lappoli, Pollastra, Pollastrino, Pollio Pollastrino), Giovanni
Giovanna Checchi
Nacque ad Arezzo, da Giuliano di Bernardo, nel 1465. Al cognome Pollastra, con cui fu noto e che era usato [...] al servizio dei Fiorentini per la riconquista diPisa - era diventato acerrimo nemico di Firenze. Non è chiaro quale sia del 15 ag. 1539 al vescovo eletto di Arezzo Bernardetto Minerbetti); i trattati di grammatica De componendis carminibus opusculum ...
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BINI (Bino), Giovanni Francesco
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze nel penultimo decennio del sec. XV. Poco sappiamo di quella parte della vita che va dalla nascita al 1524: in una lettera a G. B. [...] B. quello stesso anno, seguendo malvolentieri il pontefice a Pisa e fors'anche a Marsiglia.
Lontani da Roma il Sadoleto di incarichi di secondo piano. Finalmente, quando alla fine del '39 Fabio Vigile, nominato vescovodi Foligno, lasciò la carica di ...
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obbedienza
obbediènza (ant. obediènza, obediènzia) s. f. – 1. Variante di ubbidienza, alla quale è preferita in alcune accezioni partic.: a. Nel diritto canonico, la sottomissione dovuta dai religiosi ai loro superiori; in partic., o. canonica,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...