GIOVANNI da Ripatransone (Ripa; Giovanni della Marca)
Roberto Lambertini
I dati biografici accertati a proposito di questo teologo francescano sono assai scarsi e limitati alla sua carriera accademica. [...] del 1361, anno della nomina di Ascensio a vescovodi Sarlat. Nelle Determinationes l'avversario principale Franciscana, II, Ad Claras Aquas 1887, p. 202; Bartholomaeus de Pisa, De conformitate vitae beati Francisci ad vitam Domini Iesu, I, ibid., ...
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CAETANI, Antonio
Dieter Girgensohn
Appartenente ad una delle maggiori famiglie romane, figlio terzogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino, nacque forse nel settimo decennio del sec. XIV. Poiché [...] di Alessandro V.
Questi lo trasferì sin dal 2 luglio al vescovatodi Porto. Lo stesso giorno gli fu affidata l'amministrazione del vescovatodi inaugurale del concilio, che egli attese nella cattedrale diPisa. Nell'agosto del 1410 egli si trattenne a ...
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EGIDIO di Assisi
Silvana Vecchio
Era originario di Assisi, ed era molto probabilmente illetterato, ma nulla sappiamo della sua famiglia e della sua vita fino al momento in cui, il 23 apr. 1209, decise [...] lo troviamo a Rieti, ospite del cardinale Niccolò, vescovodi Tuscolo, presso il quale manifestò l'antico attaccamento al nel De conformitate vitae b. Francisci ad vitam Domini Iesu di Bartolomeo da Pisa (Anal. franc., IV, ad Claras Aquas 1906, pp ...
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ARDINGHELLI, Niccolò
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 17 marzo 1503 da Pietro, che fu poi segretario di Leone X. Dovette probabilmente ai rapporti del padre con la corte pontificia la prima dignità curiale, [...] il beneficio abbaziale di S. Michele della Verrucola in territorio pisano. Nel 1523 ascoltava nello Studio diPisa le lezioni del e Spagna fu impegnato anche l'A. che, nominato vescovodi Fossombrone il 13 luglio 1541, ancora per la benevolenza del ...
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BONACOLSI, Rainaldo, detto Passerino
Ingeborg Walter
Figlio di Giovannino (Zoanino) di Pinamonte (non si conosce il nome della madre che tuttavia dovette appartenere alla famiglia dei Gonzaga), era [...] alle proteste del Comune e del vescovodi Reggio, Enrico VII il 12 gennaio 1310 gli ordinò di sgomberare le terre occupate, ma non della Faggiuola signore diPisa e Lucca. Contingenti mantovani parteciparono anche alla battaglia di Montecatini (15 ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] diPisa aveva eletto al soglio col nome di Alessandro V, per porre fine allo scisma, il D. venne incaricato di del Senato al papa, con la quale se ne raccomandava l'elezione al vescovatodi Padova, ed altra del 29 apr. 1451, ancora in difesa del D., ...
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GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] di A.-F. Dupanloup, vescovodi Orléans, propose come soluzione transitoria una sorta di "neutralizzazione" di 1908, si vedano: E. Michel, Maestri e scolari dell'Università diPisa nel Risorgimento nazionale (1815-1870), Firenze 1949, ad indicem; G.B ...
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GRASSI, Paride
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna, tra il 1450 e il 1460, da Baldassarre, di antica famiglia bolognese nobile e colta, proprietaria di uno dei più antichi palazzi della città, e da Orsina [...] lo zio Antonio, uditore di rota, vescovodi Tivoli e governatore di Campagna e Marittima e di Pontecorvo, ufficio nel quale della riconciliazione dei cardinali che avevano partecipato al concilio diPisa, ribelle a Giulio II; il suo testo è l ...
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FORTEGUERRI (Carteromaco), Scipione
Francesco Piovan
Nacque il 4 febbr. 1466 a Pistoia, in cappella di S. Paolo, da Domenico e da Angiolina di Piero. Era nipote del cardinale Niccolò Forteguerri, il [...] nell'agosto di quell'anno. Fu allora che Denis Briçonnet, vescovodi Tolone, tentò di convincerlo a entrare ., VI, 1, Modena 1776, pp. 139 s.; S. Ciampi, Mem. di S. Carteromaco, Pisa 1811; A.A. Renouard, Annales de l'imprimerie des Alde, Paris 1834, ...
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GALLUZZI, Jacopo Riguccio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Volterra il 25 apr. 1739, secondogenito di nobile famiglia volterrana (la famiglia possedeva una preziosa raccolta di antichità etrusche che nel [...] maggiore.
Formatosi presso il seminario di Volterra, si iscrisse successivamente (1757) all'Università diPisa, dove si addottorò inutroque iure È tutto del partito del vescovodi Pistoia e contrario affatto alle cose di Roma, e per conseguenza utile ...
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obbedienza
obbediènza (ant. obediènza, obediènzia) s. f. – 1. Variante di ubbidienza, alla quale è preferita in alcune accezioni partic.: a. Nel diritto canonico, la sottomissione dovuta dai religiosi ai loro superiori; in partic., o. canonica,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...