FAGIOLI (Fagiuoli, Fasoli, Fazioli, Facelli, Fagelli), Giovanni
Cristina Bukowska Gorgoni
Nacque probabilmente a Pisa intorno al 1223, da una ricca famiglia popolare residente nel quartiere di Ponte [...] Se è solo probabile la sua partecipazione alla revisione degli statuti diPisa del 1275, questa è invece certa per la revisione del 1281 opera, oltre che a Guglielmo patriarca di Gerusalemme, a Giovanni Bono vescovodi Ancona. Le relazioni del F. con ...
Leggi Tutto
JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] X nel novembre 1513 affidò il giudizio a un tribunale del vescovodi Spira. Il giudizio fu favorevole a Reuchlin, ma Hoogstraeten il 1512 e il 1523, quando le discussioni sul concilio diPisa indetto il 1° nov. 1511 e sul V concilio Lateranense ...
Leggi Tutto
CELANO, Pietro di (Petrus comes Celani, Petrus Celanensis, Petrus de Venere)
Norbert Kamp
Nacque verso la metà del sec. XII da Berardo.
Il padre, che nella prima redazione del Catalogus baronum è ricordato [...] vescovodi Troia e poi, nel 1195, cancelliere del Regno. La figlia Rogasiata nel 1189 fu data in sposa a Giovanni di 'estate del 1210a Pisa. Ottone IV nominò il C. - probabilmente nel corso del 1211 - capitano e gran giustiziere di tutto il Regno, ...
Leggi Tutto
CAPRA, Bartolomeo della
Dieter Girgensohn
Detto anche "Capriger" nelle poesie, nacque a Cremona, probabilmente tra il 1360 e il 1370, da Francesco, il quale si deve identificare molto verosimilmente [...] trattative. Ad ogni modo il C. visitò il concilio diPisa convocato dai cardinali, ma non si iscrisse nella lista dei fosse stato deposto, egli continuò a fregiarsi del titolo divescovodi Cremona nei numerosi documenti che tra il giugno del 1412 ...
Leggi Tutto
DE VECCHI, Fabio
Marina Caffiero
Nacque a Siena il 22 genn. 1745 in una ricca famiglia del patriziato locale, da Giuseppe e da Maria Maddalena Rucellai.
Compiuti i primi studi nella città natale, entrò [...] Palmieri ad accettare una simile sistemazione fra Pisa e Pistoia, provocò l'amara e 294 s., 311, 315, 319, 333, 336 s., 357; Memorie di Scipione de' Ricci vescovodi Prato e Pistoia scritte da lui medesimo e pubblicate con documenti da A. Gelli ...
Leggi Tutto
CORBO (Corbus, Corvus), Martino
Annamaria Ambrosini
La sua appartenenza alla famiglia milanese dei Corbo risulta con certezza da una fonte di qualche decennio posteriore alla sua morte; precisamente [...] vescovodi Pistoia, chiamava il C. suo carissimo amico; Paolo e Gebeardo di Ratisbona, che nella canonica di S. Magno seguivano la regola detta di Mediolanum"..., in Annali della Scuola normale superiore diPisa, classe di lettere e filosofia, s. 3, ...
Leggi Tutto
DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] di s. Caterina da Siena svoltasi a Venezia tra il 1411 e il 1416 per iniziativa di Francesco Bembo, vescovodi ne ha indicato come probabile luogo d'invio o Pisa o Firenze per un riferimento al monastero di Ripoli. Altre due, inviate al D. residente ...
Leggi Tutto
FRANCESCO da Montepulciano (Bellarmino Francesco, Piendibeni Francesco)
Paolo Viti
Nacque a Montepulciano da ser Iacopo di ser Piendibene intorno alla metà del sec. XIV, forse nel 1353 se dobbiamo credere [...] dal vescovo F. da M. (1414-1433), Anghiari 1941; N. Zingarelli, La vita, i tempi e le opere di Dante, Milano 1944, pp. 442 s., 618 s.; P.G. Ricci, Per una monografia su D. Silvestri, in Annali della Scuola normale sup. diPisa, classe di lettere ...
Leggi Tutto
GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] del duca di Urbino e con il vescovo bretone Thomas James - in palazzo apostolico, nella camera segreta di Girolamo Riario, truppe alle porte di Firenze, tenendole a disposizione dell'arcivescovo diPisa Francesco Salviati e di Francesco de' Pazzi ...
Leggi Tutto
MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] fu tenuta a Costanza dal domenicano Giacomo Balardi Arrigoni, vescovodi Lodi, suo compagno nella legazione in Germania (Id., 77 s., 218; K.R. Kötzschke, Ruprecht von der Pfalz und das Konzil zu Pisa, Jena 1889, pp. 36-38, 40-42, 45-47, 49-52; M. ...
Leggi Tutto
obbedienza
obbediènza (ant. obediènza, obediènzia) s. f. – 1. Variante di ubbidienza, alla quale è preferita in alcune accezioni partic.: a. Nel diritto canonico, la sottomissione dovuta dai religiosi ai loro superiori; in partic., o. canonica,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...