DELLA GHERARDESCA, Bonifazio
Christine E. Meek
Figlio del conte di Donoratico Giovanni (Ianni), nacque con ogni probabilità intorno al 1260, dall'antica e potente famiglia feudale toscana. Abracciata [...] che lo stesso D. fuori Cisa era uno sconosciuto - tanto che dal cronista senese Agnolo di Tura del Grasso viene definito "misser Fatio diPisavescovodi Donoratico" -, sia dalla circostanza che Sagona e Chirone erano sedi poco note, il cui nome ...
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DI NEGRO (de Nigro, Niger, Del Nero, Nero), Andalò (Andalo, Andalone, Andeolus)
Maria Muccillo
Nacque molto probabilmente a Genova intorno al 1260, da Egidio.
La casata dei Di Negro, di antica origine, [...] angioino del De Blasiis, di cui si dirà in seguito, dalle affermazioni del vescovodi Isola, nel Napoletano, che della traduzione latina delle carte del Polo fosse Rustichello da Pisa. Ciononostante, il De Simoni la ripropone come non impossibile, ...
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DI CAPUA, Annibale
Matteo Sanfilippo
Nacque a Napoli verso la metà del XVI secolo da Vincenzo, terzo duca di Termoli, e Maria Di Capua, figlia di Ferrante, secondo duca.
I Di Capua erano di antica nobiltà: [...] di sostituire mons. G. V. de Buoi, vescovodi Camerino, con un nunzio di maggior prestigio, uomo di e ambasciatore del re di Polonia a Roma e a Napoli (1544-1600), in Annali della Scuola normale superiore diPisa, classe di lettere e filosofia, es ...
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DI NEGRO, Celesterio
Vito Piergiovanni
Nacque a Genova intorno al 1300 da Compagnone.
È erroneamente ricordato per la prima volta nel 1332 quale componente dell'ufficio di Guerra, magistratura temporanea [...] per la Repubblica al marchese di Villafranca e al vescovodi Luni.
Si tratta di un anno importante per la Repubblica D., senza alcuna veste pubblica. L'anno successivo, quando a Pisa venne siglata una convenzione con l'imperatore Carlo IV, con la ...
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DI FAYE, Giovanni Antonio
Giovanni Nuti
Nacque il 1° genn. 1409 nel borgo di Malgrate (od. frazione di Villafranca in Lunigiana, prov. di Massa Carrara) da Francesco e da Guglielmina, figlia di Nicolò [...] . Nel 1428 si trasferì a Pisa, dove si mise al servizio, come famiglio, di certo lacopo Calandrini, che si impegnò riprese la sua attività ed ebbe la soddisfazione di venire investito notaio dal conte vescovodi Brugnato. Tra il 1469 e l'inizio del ...
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DI NEGRO, Pietro
Giovanni Nuti
Nacque agli inizi del sec. XIII a Genova da Ansaldo e Beatrice Lomellini. Suoi fratelli furono Enrico, Giacomo, Inghetto, Guido, Pastone, Nicolò, Bonifacio, Simonetto [...] Lanfranco (entrato nell'Ordine dei minori ed eletto vescovodi Albenga nel 1254). Il D. studiò legge, di Firenze (13 settembre), il trattato militare tra Genova, Firenze e Lucca contro Pisa (20 ottobre) ed il trattato commerciale col Comune di ...
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DI NEGRO, Ansaldo
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico, nacque nella seconda metà del sec. XII a Genova.
Il padre Enrico, autorevole esponente del Comune negli anni di passaggio dal regime consolare a quello [...] Arras. È probabilmente da identificare col padre del D. l'Enrico Di Negro incaricato di recarsi a Pisa insieme con Lanfranco Rosso allo scopo di protestare per l'aiuto concesso dagli uomini di Piombino ad alcuni corsari; tale ambasceria, però, non fu ...
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DI NEGRO, Enrico
Giovanni Nuti
Nacque alla fine del sec. XII a Genova da Ansaldo e Beatrice Lomellini.
Nel 1216 è ricordato un suo zio, Bonvassallo Lornellini; suoi fratelli furono Pietro, Giacomo, [...] di Enrico del Bisagno ad ambasciatore presso il Comune di Firenze, scelto come arbitro nelle controversie tra Genova e Pisa del vescovatodi Albenga; in tale veste fu incaricato di far rispettare l'ordine impartito dal Comune genovese di non ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] parlò a favore del permesso di transito delle granaglie, chiesto dai Bolognesi, dalla marina diPisa attraverso il territorio fiorentino: i termine, con il vescovo conte di Luni: il trattato di pace, che chiudeva un lungo periodo di guerre, rapine, ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] essendo già succeduto a monsignor Valussi, l'Endrici, come vescovodi Trento; e il D., che era l'animatore e mondo cattolico al lavoro di D. Settembrini, La Chiesa nella politica italiana (1944-1963), Pisa 1964, si sono recentemente aggiunti ...
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obbedienza
obbediènza (ant. obediènza, obediènzia) s. f. – 1. Variante di ubbidienza, alla quale è preferita in alcune accezioni partic.: a. Nel diritto canonico, la sottomissione dovuta dai religiosi ai loro superiori; in partic., o. canonica,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...