LORENZO de' Medici, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 12 sett. 1492 da Piero di Lorenzo e da Alfonsina (1470 circa - 1520) di Roberto Orsini.
Salutata con "grande festa" la sua nascita, [...] l'intese il Favorino, già pedagogo di L. e nel frattempo diventato vescovodi Nocera, il quale si felicitò con 1967, ad ind.; R. Ridolfi, Studi sulle commedie di Machiavelli, Pisa 1968, ad ind.; Id., Vita di N. Machiavelli, Firenze 1969, ad ind.; R. ...
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GRADENIGO, Gian Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel sestiere di S. Marco, nel 1456, da Giusto del cavaliere Giovanni e da Lucchese Dandolo di Andrea. La famiglia era economicamente solida e [...] commissario pagatore presso le truppe che operavano in aiuto diPisa, minacciata dai Fiorentini.
Lasciò Venezia a fine mese, compromissorio messo in opera dal plenipotenziario imperiale, Bernardo Cles vescovodi Trento, e il 16 genn. 1517 il G. ...
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DELLA BELLA, Giano
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, nacque - probabilmente a Firenze - intorno al 1240 da famiglia di antica origine, che secondo una tradizione ormai consolidata nell'età [...] , sorgevano nel cuore della Firenze antica, nel popolo di S. Martino del Vescovo, all'ombra della badia e non lontano da quelle di famiglia salvatasi dalla distruzione. A Caterina - andata poi sposa a Guido di Baldo Castellani, podestà diPisa ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] decisivo contributo all'opera del C. venne dal vescovodi Lubiana, Giovanni Tautcher, presidente del governo a da lui indirizzata da Bertinoro a Gerolamo Mercuriali di Forlì, professore di medicina nello Studio diPisa, il 15 dic. 1594, lettera che ...
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CLEMENTE da Osimo (della Marca, da Sant'Elpidio, da Orvieto; Clemente Briotti), beato
Carlos Alonso
Marchigiano, nacque fra il 1210 e il 1215, come si è potuto stabilire con le risultanze delle analisi [...] Il 28 maggio successivo scrisse al vescovodi Ratisbona, Enrico di Roteneck, per ringraziarlo della benevolenza Ordine possedeva nella zona diPisa per finanziare, col ricavato, la costruzione del convento agostiniano in Pisa. Questa vendita - ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] e inseguito da sospetti di eresia che gli impedirono di ottenere la nomina a vescovodi Caorle e poi di Nona in Dalmazia e matematici, a cura di L. Cozzi, L. Sosio, Milano-Napoli 1996.
Consulti, a cura di C. Pin, 2 tt., Pisa-Roma 2001.
Istoria del ...
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BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] Pisani contro i Fiorentini. La partecipazione veneta alla guerra diPisa si concluse proprio in quel tempo col lodo del duca Un cod. autogr. di B. B., in Racc. di studi crit. ded. ad A. D'Ancona, Firenze 1901; F. Gaeta, Il vescovo Pietro Barozzi e il ...
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DORIA, Brancaleone (Branca)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1235 da Nicolò e da Preziosa, figlia naturale di Mariano [II], giudice di Torres, e sorella di Adelasia, moglie di Ubaldo Visconti, [...] che l'abate di S. Fruttuoso di Capodimonte ebbe il permesso dal vescovodi Bosa di costruire a Monteleone 265, 269 ss., 274 ss., 278 s., 306; F. Artizzu, L'opera di S. Maria diPisa e la Sardegna, Padova 1974, p. 100; G. Caro, Genova e la supremazia ...
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FRESCOBALDI, Lionardo
Gabriella Bartolini
Nacque a Firenze - quartiere S. Spirito, gonfalone del Nicchio - da Niccolò (detto di Sammontana) di Guido di Lapo e da Maddalena di Lapo di Fiorenzino Pulci; [...] la sospensione del trasferimento ad altra sede di Onofrio Dello Steccuto Visdomini vescovodi Firenze e personale amico del Frescobaldi.
Il Manzi (p. IX) sostiene che il F. abbia preso parte con valore all'assedio diPisa nel 1405, ma la notizia non ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] XXXV(1900), pp. 222 s.; V. Cian, Una satira di N. L. C., Pisa 1903; A. Simioni, Un umanista milanese, Piattino Piatti, in 1925, pp. 97, 99; M. Gedda, Di N. L. C., e di L. Gonzaga vescovodi Mantova, in Giornale storico della letteratura ital., XCII( ...
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obbedienza
obbediènza (ant. obediènza, obediènzia) s. f. – 1. Variante di ubbidienza, alla quale è preferita in alcune accezioni partic.: a. Nel diritto canonico, la sottomissione dovuta dai religiosi ai loro superiori; in partic., o. canonica,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...