GUIDI, Aghinolfo
Marco Bicchierai
Figlio di Guido conte di Romena e di Maria di Uberto Pallavicini, fu probabilmente il primogenito. Poiché le nozze dei genitori sono da collocarsi fra 1250 e 1254, [...] di lui la città rinnovò quindi il bando e la condanna come ribelle, ma alla morte dell'imperatore a Buonconvento egli preferì rientrare subito verso Arezzo e il Casentino piuttosto che accompagnarne la salma a Pisa il primo vescovodi Urbino dal 1317 ...
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DEMPSTER, Thomas
Massimo Ceresa
Nacque in Scozia, a Cliftbog, presso Aberdeen, il 23 ago. 1579, terzogenito maschio di Thomas e di Jeanne Leslie.
Il padre, barone o "laird" di Muresk, Auchterless e [...] , i ministri anglicani e soprattutto James Montague, vescovodi Bath e Wells, infastiditi nel constatare che il con fondi datigli da Cosimo Il. Il suo discorso inaugurale all'università diPisa è del 2 nov. 1616, e venne pubblicato. Tra gli alunni ...
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BALDINI, Baccio (Bartolomeo)
Alfredo Petrucci
Fiorentino, nato forse nel 1436. Arthur M. Hind affermò, in una conferenza tenuta il 29 genn. 1930 all'Accademia Britannica di Londra, di aver letto il nome [...] di Tolomeo, e cioè il Monte Sancto di Dio del gesuato Antonio Bettini da Siena, vescovodi Foligno, e la Comedia di Dante Alighieri con il commento di momento di incidere il Monte Sancto di Dio, la Comedia, l'Inferno del Camposanto diPisa ed alcuni ...
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ARNALDO da Brescia
Arsenio Frugoni
Nacque a Brescia verso la fine del sec. XI o al principio del sec. XII. "Clericus ac lector tantum ordinatus", fu discepolo di Abelardo. A Brescia divenne canonico [...] Luigi VII l'espulsione dalla Francia di A.; e scrisse ancora al vescovo Ermanno di Costanza per avvertirlo del pericolo che B. nelle fonti…, cit.; Id., La fortuna di A. da B., in Ann. d. Scuola Norm. Super. diPisa, XXIV(1955), pp. 145-160; P. ...
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MANCINI, Poliziano
Ugo Piscopo
Figlio di Iacomo di Giovanni, nacque a Montepulciano presumibilmente nel 1579.
La data di nascita si desume da un medaglione sui frontespizi dei due volumi del M. stampati [...] è stato talvolta ipotizzato - nel 1650, anno di pubblicazione della sua ultima opera.
Antonio propose istanza al vescovodi Montepulciano di essere ammesso come cavaliere nell'Ordine di S. Stefano e di subentrare al padre nella titolarità della sua ...
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D'AURIA, Giovan Domenico
Francesco Abbate
"Fra quelli che uscirono dalla scuola del nostro famosissimo Giovan da Nola, certamente annoverar si deve Domenico D'Auria per lo migliore". Così si esprime [...] in qualità di soci, nell'esecuzione di un altare celebrativo del vescovo Luca Rainaldo per la chiesa di S. D. e un'ipotesi per S. Caccavello, in Annali della Scuola normale super. diPisa, VI (1976), 13 pp. 129-45; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon ...
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CACCINI, Giovan Battista
Mina Bacci
Scultore e architetto, di famiglia romana trasferitasi a Firenze, dove nel 1600 il C. ottenne la cittadinanza (Baldinucci-Manni, p. 111 nota) e dove il fratello Giulio [...] di S. Bartolomeo e di S. Zanobi e per il palazzo del vescovodi Marsi una statua della Temperanza, ricomparsa di recente ed acquistata dal Metropolitan Museum di Vergine, peruna delle porte del duomo diPisa, le opere più significative dello scultore. ...
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CARDONA (Chardona), Raimondo
Horst Enzensberger
Nulla di preciso si sa sulla data e sul luogo di nascita del C., e incerta appare anche la sua collocazione all'interno della famiglia dei visconti di [...] . 1316 da Giacomo II in Curia insieme col vescovodi Córdoba per trattare della guerra contro i musulmani in fiorentina di Marchionne di Coppo Stefani,ibid., XXX, 1, a cura di N. Rodolico, pp. 141 ss.; Rainieri Sardo, Chronaca diPisa, a cura di O. ...
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PAOLINO II, patriarca di Aquileia
Paolo Chiesa
PAOLINO II, patriarca di Aquileia. – Intellettuale ed ecclesiastico, ebbe un ruolo di primo piano nella riforma culturale carolingia.
Un vir valde venerabilis [...] di sue strette relazioni con Alcuino di York, che di quel progetto fu l’animatore, con Arnone, dal 784 vescovodi Salisburgo, e con Angilberto, abate di , in «Dicere laudes». Elogio, comunicazione, creazione del consenso, Pisa 2011, pp. 359-381. ...
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ARGENTERIO, Giovanni
Felice Mondella
Nacque a Castelnuovo d'Asti nel 1513. Iniziò gli studi di medicina ed arti nello studio di Torino e li completò a Parigi, dove s i addottorò il 22 giugno 1534. Subito [...] Nicolò Gaddi, vescovodi Fermo. A Venezia l'A. fu ospite del patrizio fiorentino Pietro Carnesecchi, alla cui amicizia dovette l'incarico, affidatogli da Cosimo de' Medici nel 1543, di professore di medicina teorica nello Studio diPisa. Nel 1548 ...
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obbedienza
obbediènza (ant. obediènza, obediènzia) s. f. – 1. Variante di ubbidienza, alla quale è preferita in alcune accezioni partic.: a. Nel diritto canonico, la sottomissione dovuta dai religiosi ai loro superiori; in partic., o. canonica,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...