Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] , affermatesi nei Concili diPisa (1409), di Costanza (1411-18) e di Basilea (1431), e mirarono alla nazionalizzazione della Chiesa attraverso l’affermazione di una competenza religiosa dei sovrani e dell’indipendenza dei vescovi dal governo centrale ...
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Comune della Toscana (97,3 km2 con 194.223 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Si estende a 61 m s.l.m. presso lo sbocco in pianura della valle del Bisenzio, ai piedi del gruppo calcareo della Calvana. [...] per brevi periodi l’università diPisa, quando per ragioni politiche, quando a causa di pestilenze. Vanno ricordati la fallita unita, nella persona del vescovo, a Pistoia come suffraganea di Firenze; dal 1954 ha un vescovo proprio.
Entro la cerchia ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] seconda tra Assisi e Roma si collocherebbe un periodo di lavori per Pisa, poi, appunto, il viaggio a Roma, subito vescovo Tarlati nel duomo di Arezzo, il campanile di S. Maria del Fiore (Le Vite, II, 1967, pp. 107, 112-113, 114-115). A proposito di ...
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GIOVANNI di Balduccio (o Balducci)
V. Ascani
Scultore-architetto pisano attivo in Toscana e in alcune città dell'Italia settentrionale dal 1318 al 1350 circa.L'educazione di G. è da situarsi in primo [...] . 3-22; M. Bonatti, Le sepolture trecentesche di Guarniero degli Antelminelli e del vescovo Bernabò Malaspina nella chiesa di San Francesco, in Castruccio Castracani degli Antelminelli in Lunigiana, cat. (Sarzana 1981), Pisa 1981, pp. 69-87; D. Zinke ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] comitali in c. e nel suburbio da parte dei vescovi, in forza di privilegi regi che sono risultati essere non sempre e non sua massima realizzazione nel complesso del campo dei Miracoli diPisa, il cui completamento duecentesco, ospedale e Camposanto, ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] gruppo dei codici realizzati per il vescovodi Ivrea Varmondo (969-1005), è il libro di preghiere realizzato per l'arcivescovo Arnolfo Toscana, con la presenza in L. di Giotto (v.), di Giovanni di Balduccio (v.) da Pisa e di Gano da Siena (v.), tra ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] San Giuliano Terme (prov. Pisa; Ciampoltrini, 1991b).Nel territorio delle Marche, oltre al noto esempio murato nella cripta della cattedrale di S. Leopardo a Osimo (prov. Ancona), costituito dalla lapide tombale del vescovo Vitaliano - che partecipa ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] santo domestico: Luigi (m. 1297), figlio di Carlo II e di Maria d'Ungheria, vescovodi Tolosa per pochi giorni e frate francescano, che della Scuola Normale diPisa, s. III, 18, 1988, pp. 114-132.
Il monumento della regina Margherita di Durazzo. La ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] di pezzi antichi, ma anche attraverso la chiamata di maestranze da regione a regione. Così il vescovo Meinwerk, nel 1017, chiama a costruire la Bartholomäuskapelle di 461 nr. 629; P. Sanpaolesi, Il Duomo diPisa, Pisa [1965] (19722, p. 267ss.); H. ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] dalla Cina - sono comparabili ai demoni dell'Assalto di Māra dell'iconografia gandharica e le rappresentazioni dell'Inferno del Camposanto diPisa o del battistero di Firenze pullulano di esseri ripugnanti come quelli buddisti dell'A. centrale e ...
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obbedienza
obbediènza (ant. obediènza, obediènzia) s. f. – 1. Variante di ubbidienza, alla quale è preferita in alcune accezioni partic.: a. Nel diritto canonico, la sottomissione dovuta dai religiosi ai loro superiori; in partic., o. canonica,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...