GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] marzo - fine luglio) con soste a Siena, Firenze, forse Pisa, Piacenza, Milano, Reggio Emilia, nelle quali ottenne l'impegno delle , avessero falsamente sostenuto di aver l'appoggio di Roma, i cui legati, vescovidi Treviso e di Reggio Emilia, avevano ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] riportato in termini maliziosi da Giovanni da Toledo vescovodi Porto - facilitare la discesa dello Spirito Santo si lasciarono nella più completa discordia e Alfonso scrisse alla città diPisa il 21 maggio 1275 per comunicare che a Beaucaire il ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] Chiaravalle, inviato a Milano, riuscì nel 1134 a portare la città dalla parte di Innocenzo II. Nel grande concilio diPisa (maggio-giugno 1135), alla presenza di 113 vescovi e abati di varie parti d'Europa, I. II inasprì le misure da attuarsi contro ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] fiorentino F. Migliori, rettore dell'Università diPisa. Ancora a Firenze proseguì gli studi di filosofia e dal 1550, dopo la dello storico oratoriano Cesare Baronio come vescovodi Senigallia: il rifiuto di entrambi lo indusse a rinunciare ai suoi ...
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PASQUALE III, antipapa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE III, antipapa. – Al secolo Guido da Crema, città nelle cui vicinanze forse nacque sul finire dell’XI secolo o nei primi del XII, Pasquale non è [...] città di Roma, di molti nobili romani e del cancelliere imperiale e vescovodi Colonia, Rainaldo di Dassel, spostò a Vienne alla ricerca di appoggio politico per il nuovo eletto; Pasquale fu invece scortato dapprima a Pisa dove venne accolto con ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] dall'inizio l'autorevolezza del concilio che, apertosi a Pisa il 1° novembre, si trasferì successivamente a Milano. Scomunicato e che aveva nel cosiddetto "gruppo di Meaux", il circolo legato al vescovodi Meaux Guillaume Briçonnet e sostenuto dalla ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] La scelta cade su monsignor Giuseppe Marafini (1917-1973)48, vescovodi Frosinone-Veroli, che inizia subito la sua opera, prendendo a queste presenze in alcune città universitarie, come a Pisa. Alla fine degli anni Ottanta le comunità ortodosse si ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] convoca a Roma per il 1º nov. 1302 tutti i vescovidi Francia, i rappresentanti dei capitoli, i grandi abati e molti dottori grande fama che B. VIII aveva conseguita, se nel 1296 anche Pisa gli affidò tale carica, e il papa la fece esercitare in suo ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] piemontesi del Pellice e del Chisone, il vescovodi Torino Claudio di Seyssel attorno al 1520 contestava ai valdesi e documentaria, in Inquisizioni (= Annali della Scuola Normale Superiore diPisa. Classe di Lettere e filosofia, serie 5, 1999, 1/2), ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] su sollecitazione di una lettera di Atanasio (Epistula ad Afros 9, col. 1045) il quale, a nome di un concilio divescovidi Egitto e -111.
D. Vera, Commento storico alle Relationes di Quinto Aurelio Simmaco, Pisa 1981, pp. 154-60.
G. Puglisi, ...
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obbedienza
obbediènza (ant. obediènza, obediènzia) s. f. – 1. Variante di ubbidienza, alla quale è preferita in alcune accezioni partic.: a. Nel diritto canonico, la sottomissione dovuta dai religiosi ai loro superiori; in partic., o. canonica,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...