EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] in barca lungo il corso del Tevere fino al mare, dove aveva preso una galera per Pisa e di lì si era recato a Firenze.
Il Vitelleschi era vescovodi Recanati fin dall'aprile 1430 e le successive tappe della sua carriera furono frutto dell'efficace ...
Leggi Tutto
GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] probabilmente maturata già da tempo, di trasferirsi a Pisa. Prima di allontanarsi da Roma, egli prese diversi e del card. Pandolfo glossato da Pietro Bohier O.S.B. vescovodi Orvieto…, a cura di U. Prerovský, II, in Studia Gratiana, XXII, Romae 1978, ...
Leggi Tutto
CLEMENTE III, papa
Jurgen Petersohn
Poco si sa della vita, dell'attività e della carriera ecclesiastica di Paolo Scolari prima della sua elevazione al pontificato col nome di Clemente III. Apparteneva [...] Già alla fine del 1180 il papa lo promosse cardinale vescovodi Palestrina. Senza essersi distinto in precedenza per legazioni o riformare l'assetto amministrativo della Curia; già a Pisa rinnovò l'antico ordinamento per il palazzo lateranense. ...
Leggi Tutto
CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] legati, tra i quali si trovava ora anche il cardinale vescovodi Albano Matteo, futono presenti a una curia del re ad luglio-30 agosto), a Leno (2 settembre), a Bologna (13 dicembre) e a Pisa il 3 genn. 1133 (Kehr, It. pont., III, p. 306).
Per molti ...
Leggi Tutto
CONONE, papa
Paolo Bertolini
Non conosciamo la sua patria di origine: l'anonimo autore della biografia inserita nel Liber pontificalis della Chiesa romana equivoca quando lo dice "oriundus ex patre [...] i gruppi di potere, che si contendevano il predominio sulla città. Roma aveva il suo vescovo e il 107; Id., Appunti per la storia del Senato di Roma durante il periodo bizantino, in Annali della Scuola normale superiore diPisa, XX (1951), 1-2, p. 40; ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] Anzi Gregorio tolse all'arcivescovo di Milano tutti i benefizi di cui anteriormente godeva d anche il cardinalato.
Il 25 marzo 1409 s'aprì a Pisa il grande concilio, cui partecipavano 22 cardinali, saliti poi a 24, 80 vescovi e molti prelati. Pietro ...
Leggi Tutto
GIOVANNI X, papa
Claudia Gnocchi
Giovanni nacque forse a Tossignano (ora frazione di Borgo Tossignano, nei pressi di Imola). Le notizie relative alla sua vita nel periodo precedente l'elezione alla [...] .
La data precisa dell'elezione di G. a vescovodi Roma è difficile da stabilire, di Provenza a Pisa e probabilmente tentarono di prendere accordi per il conferimento a Ugo della corona imperiale. Di fronte a questo pericolo i marchesi di ...
Leggi Tutto
L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] sessione) in cui viene proclamato il dogma dell'infallibilità del vescovodi Roma, che esso è aderente alla "tradizione ricevuta dall "obbedienze", convocarono un concilio a Pisa per il 1409. Esso pretese di costituirsi come concilio ecumenico; depose ...
Leggi Tutto
URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] a perfezionare gli studi. Due anni più tardi si recò all'Università diPisa, dove, come lo zio, si addottorò, il 7 aprile 1588, dopo aver rassegnato l'arcivescovato di Nazaret, il 27 ottobre 1608 fu designato vescovodi Spoleto. La severità con ...
Leggi Tutto
Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] vien "mandato il cappello". Ed ha un sussulto quando, vescovodi Gubbio nel 1541, gli vien in mente un "romito", a
A. Frugoni, Per uno studio sulla giovinezza di Paolo III, "Annali della R. Scuola Normale Superiore diPisa", ser. II, 9, 1940, pp. ...
Leggi Tutto
obbedienza
obbediènza (ant. obediènza, obediènzia) s. f. – 1. Variante di ubbidienza, alla quale è preferita in alcune accezioni partic.: a. Nel diritto canonico, la sottomissione dovuta dai religiosi ai loro superiori; in partic., o. canonica,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...