LANGOSCO, Filippone di
Giancarlo Andenna
Figlio del conte palatino di Lomello Riccardo e di una Beatrice, di ignoto casato, la sua nascita può essere collocata intorno al 1250.
Il L. ereditò il programma [...] 1312, da Pisa dichiarava guerra ai Pavesi e poneva al bando tutti i membri della consorteria dei conti di Lomello.
L 310 s., 314, 321, 362; E. Cattaneo, Cataloghi e biografie dei vescovidi Milano…, Milano 1982, p. 124; G. Andenna, Linea Ticino. Sull' ...
Leggi Tutto
BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] di studio di cui gode il collegio dei gesuiti ad altri collegi ed alle scuole civiche, dal momento che esso concorre, insieme al Tesoro, al loro finanziamento; il 27, rintuzzando le pretese del vescovo La concessione dello Statuto, Pisa 1885, p. XIII; ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Federico
Gian Maria Varanini
Figlio di Alberto detto Piccardo (e dunque nipote di Federico detto Bocca, il fratello di Mastino [I] morto nel 1269 combattendo gli estrinseci veronesi) e [...] di Marano e Volargne. Più tardi, durante l'assedio di Brescia, al quale egli fu presente, un ulteriore diploma imperiale, poi confermato da Pisa nel 1313 dopo l'incoronazione di del vescovo della città, Cipriano Alessandri, che gli concede di abitare ...
Leggi Tutto
CAPECE (Capice de Neapoli, Capicia, Capicio, Capitius, Cacapiç, Cacapuche), Corrado
Norbert Kamp
Figlio di Giacomo, apparteneva a famiglia di antica nobiltà napoletana, i cui esponenti sin dalla metà [...] sotto la guida del vescovo eletto Manfredi di Verona.
La presenza del C. nelle Marche in qualità di vicario generale è attestata Federico Lancia era stato nominato personalmente da Corradino a Pisa suo vicario - anche se probabilmente soltanto per ...
Leggi Tutto
PALEOLOGO, Giacomo
Martin Rothkegel
PALEOLOGO, Giacomo (Iacopo da Scio, Iacobus Chius, Iacobus Olympidarius Palaeologus). – Nato a Chio intorno al 1520 da un muratore greco di religione ortodossa, Teodoro [...] giurisdizionale tra il vescovo latino, appoggiato dai francescani, e i due commissari della repubblica di Genova, a fianco , s.v., in Dizionario storico dell’Inquisizione, a cura di A. Prosperi, III, Pisa 2010, pp. 1159-1161; M. Balázs, Von Valla ...
Leggi Tutto
DORIA, Pagano
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIII da Gregorio.
Il padre fu tra i primi membri della famiglia a preferire all'attività commerciale la guerra di corsa, costruendosi una [...] . Qui furono fatte razzie di uomini da vendere come schiavi; vennero anche catturati molti notabili, che il D. fece poi trasportare a Pera, obbligandoli a pagare un riscatto. In loro favore, tuttavia, intervenne il vescovo della città, Filoteo, che ...
Leggi Tutto
CICALA, Battista
Giovanni Nuti
Nato, probabilmente a Genova, da Bartolomeo, del ramo degli Scarsi, nell'anno 1407 fece parte del Collegio dei giudici e. dei Consiglio degli anziani della Repubblica [...] seguente, il C, fu inviato, insieme con Nikolaus Stock, presso il vescovo Federico di Bamberga e l'abate di Münchberg.
Fattisi più stretti i rapporti tra il duca di Milano e Sigismondo, il C., insieme con l'ambasciatore imperiale Bartolomeo Mosca ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1346 circa da Piero di Ghino e dalla prima moglie di questo, Tessa Bardi.
La famiglia Guicciardini, di antiche tradizioni (la sua presenza a Firenze [...] d'accordo con il vescovo Pietro Corsini (questo tipo di reato era di solito di competenza del foro di R. Palmarocchi, Bari 1936, ad ind.; Id., Le cose fiorentine, Firenze 1945, ad ind.; Le consulte e pratiche della Repubblica fiorentina, 1401, Pisa ...
Leggi Tutto
LANDI, Ubertino
Enrico Angiolini
Nacque prima del 1220 da Giannone figlio di Guglielmo.
Stirpe di antica nobiltà fondiaria, già vassalla dei vescovi piacentino e bobbiese e titolare di cospicui beni [...] di guidarne l'esercito nel trasferimento da Pavia a Pisa attraverso territori ostili, compiendo azioni contro i castelli di Dalla podestaria perpetua di Oberto Pallavicino al governo dei mercanti, in Storia di Piacenza, II, Dal vescovo conte alla ...
Leggi Tutto
CERCHI, Vieri (Oliviero)
Franco Cardini
Nato presumibilmente attorno al quarto decennio del Duecento, figlio di Torrigiano di Oliviero, succedette al padre - fatto prigioniero nella battaglia di Montaperti [...] il Comune fiorentino e il vescovo d'Arezzo, Guglielmino degli Ubertini, era sul punto di recare a Firenze, senza bisogno egli, come capitano di parte, aveva caldeggiato le non brillanti né felici operazioni militari contro Pisa. Vittima del prevalere ...
Leggi Tutto
obbedienza
obbediènza (ant. obediènza, obediènzia) s. f. – 1. Variante di ubbidienza, alla quale è preferita in alcune accezioni partic.: a. Nel diritto canonico, la sottomissione dovuta dai religiosi ai loro superiori; in partic., o. canonica,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...