Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] giunti a Viterbo nel novembre 1145. Si trattava del vescovodi ŠGablah e degli inviati del patriarca armeno ("katholicos") E. lasciò un buon ricordo soprattutto nella sua città natale (Pisa) e tra i Cisterciensi. Già i contemporanei lo chiamavano " ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] stato ordinato sacerdote dal vescovodi Imola. In seguito però riprese ad occuparsi di diritto e letteratura, , G. C. e la "Storia dell'America", in Annali della Regia Scuola normale superiore diPisa, s. 2, VIII (1939), pp. 252-261; M. Rossi, G. C. ...
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Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] e del popolo romano, per porre fine ai contrasti con Genova, tolse all'arcivescovo diPisa il privilegio, che gli aveva rinnovato pochi mesi prima, di consacrare i vescovi della Corsica. Con l'aiuto dei Normanni riunì un esercito, agli ordini del ...
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FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] per due anni al , servizio di Enrico vescovodi Bologna, in qualità di scriba (1221-22); l'identificazione d'amore e segretari galanti nel tempo antico, Pisa 1905, pp. 8 s., 18; F. Torraca, Studi di storia letteraria, Firenze 1923, pp. 30-35; ...
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FILONARDI, Ennio
Rotraud Becker
Nacque nel 1466 nel borgo di Bauco (oggi Boville Ernica, prov. Frosinone).
Nel 1484, sotto Sisto IV, entrò nella Curia romana. Solo sotto Alessandro VI fu nominato vescovo [...] diPisa promosso dai Francesi. Riguardo al rinnovo dell'alicanza proposero di prorogarla per tutto il pontificato di del vescovatodi Montefeltro e in quest'occasione trasferì il vescovatodi Veroli, come aveva fatto già con la commenda di Casamari, ...
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Cremona
Giancarlo Andenna
Quando Federico II raggiunse per la prima volta Cremona alla fine di luglio del 1212, dopo una drammatica cavalcata al guado del Lambro, la città comunale era una delle più [...] di Bari, Berardo, di trattare con il vescovodi Cremona e con altri cittadini la possibilità di cedere al comune il centro di Crema attivi nelle principali piazze commerciali italiane, come Genova, Pisa e Venezia, e fondavano le loro ricchezze su tre ...
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Giovanni XXIII, antipapa
François-Charles Uginet
Baldassare Cossa, figlio di Giovanni e di Ciocciola Barile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360/1365. La famiglia del padre, insignito del [...] i suoi meriti in favore dell'unione ed il sostegno finanziario apportato al concilio diPisa.
Da quel giorno Cossa riprese il suo posto nel Sacro Collegio come vescovodi Porto, sede lasciata vacante per la morte del suo anziano rivale, Gregorio XII ...
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BONIFACIO I, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito, tra i figli maschi, del marchese Guglielmo V (alias III, alias IV) e di Iulita d'Austria, sorella uterina di Corrado III, re dei Romani, nacque [...] , ricevette la croce dal vescovo della città ed ebbe in consegna i fondi raccolti. Prima di tornare nel Monferrato, fece viaggio di ritorno tentò invano, il 21 aprile, a Lerici, di svolgere azione mediatrice tra le repubbliche di Genova e diPisa. ...
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Ingegneria
GGiovanni Coppola
Nel periodo svevo, il pensiero scientifico presenta una singolare koinè culturale determinata dall'intenso e continuo interscambio tra le più lontane scuole, alla cui qualificazione [...] operai capaci di svolgere un tale lavoro, l'imperatore assicurò il secreto di aver scritto a Pisa per farsi di Barletta, realizzato nel 1224 dal vescovodi Melfi, e il ponte sul Biferno, presso Campo Marino, edificato dall'abate di S. Bartolomeo di ...
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GIOVANNI II Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Unico figlio maschio di Teodoro I Paleologo, secondogenito di Andronico II imperatore d'Oriente, e della genovese Argentina Spinola (sposata [...] dovuto servire per sei mesi con 100 combattenti a San Giovanni di Rodi e visitare il monastero di S. Caterina del Sinai; sarebbero stati restituiti al vescovodi Vercelli e all'abate di Fruttuaria i redditi e le terre occupate per necessità militari ...
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obbedienza
obbediènza (ant. obediènza, obediènzia) s. f. – 1. Variante di ubbidienza, alla quale è preferita in alcune accezioni partic.: a. Nel diritto canonico, la sottomissione dovuta dai religiosi ai loro superiori; in partic., o. canonica,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...