INNOCENZO V, papa
Paolo Vian
Pietro di Tarantasia nacque intorno al 1224 nella Tarantasia propriamente detta, nell'alta valle dell'Isère. Prese l'abito domenicano intorno al 1240 nel convento di Lione [...] Nel frattempo, Gregorio X creò Pietro cardinale e vescovo suburbicario di Ostia (fra il 23 e il 28 di Genova con Carlo d'Angiò (sancita dal trattato di pace del 18 giugno 1276 e dalla fine dell'interdetto) e per la cessazione delle ostilità tra Pisa ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] dei Franchi, di fatto era poi stato definitivamente spezzato dai riconoscimenti ai vescovidi età ottoniana, consoli avviene pressoché contemporaneamente in parecchie città italiane (verso il 1085 a Pisa e a Lucca, nel 1095 ad Asti, nel 1097 a Milano, ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] metropolia «di tutta l’Ungrovalacchia» nel 1359 e al riconoscimento nel 1401 del vescovo Josif quale metropolita di Moldavia possono in età medioevale e moderna, Pisa 2001, pp. 95-107.
44 Ed. R.P. Dmitrieva in L’idea di Roma a Mosca. Secoli XV-XVI ...
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Costantino il Grande a Mosca dai Rjurikidi alla dinastia dei Romanov
Marcello Garzaniti
La figura dell’imperatore Costantino ha segnato le principali tappe della Moscovia e dell’impero russo. Per la [...] cui si riuniscono le comunità cristiane intorno ai loro vescovi, a cominciare dal metropolita di tutta la Rus’, che risiede a Mosca. of Slavists (Ljubljana 15-21 August 2003), Pisa 2003. Più in generale sull’idea di Mosca-Terza Roma si veda l’ormai ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] il suo viaggio da Pavia verso il Sud, dopo essere passato per Pisa, Siena e Viterbo, giunse a Roma il 23 luglio 1268; il Suo figlio Enrique Enriquez, nipote di E., fu dal 1336 comandante delle truppe del vescovatodi Jaen nella guerra contro i Mori ...
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CASTELLI, REGNO D'ITALIA, SISTEMA DEI
TTiziana Lazzari
"In qualibet civitate, in qua dominium habuit, voluit habere imperator palatium aut castrum": Salimbene de Adam (Cronica, a cura di G. Scalia, [...] arcivescovo di Ravenna, ai monasteri benedettini ravennati, ai vescovidi Sarsina e di Imola. La politica di ; J.-M. Martin, Le città demaniali, ibid., pp. 179-195; M. Ronzani, Pisa e la Toscana, ibid., pp. 65-84; M.V. Vallerani, Le leghe cittadine: ...
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Ghibellini e guelfi in Italia
Giuliano Milani
Nel periodo della vita di Federico II le fonti italiane impiegano i termini 'guelfo' e 'ghibellino' esclusivamente in relazione alle parti fiorentine e [...] , alleata con Lucca, anch'essa in vertenza con il vescovo e con il papa, era in guerra, per motivi di confine, con Pisa (che aveva cercato e ottenuto l'appoggio di Federico II), alleata di Siena e Poggibonsi. Per queste ragioni quando l'imperatore ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] Romualdo di Salerno, Roberto arcivescovo di Messina, Riccardo Palmer, vescovo eletto di Siracusa, Tustino di tentativo di Federico I di organizzare una spedizione contro il Regno, nella quale venne coinvolta Pisa, dietro promessa di spropositate ...
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Studio di Napoli
GGirolamo Arnaldi
"In regnum nostrum desideramus multos prudentes et providos fieri per scientiarum haustum et seminarium doctrinarum" ('mediante l'attingimento dei saperi e il semenzaio [...] , esenta Matteo da Pisa, che da sette anni era stato professore di diritto civile. Anche gli statuti di Padova del 1261 contengono concesso a ogni studente convenuto in giudizio di optare, a sua scelta, per il vescovo del luogo o per il proprio ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] 1847 sposò il filandiere Eugenio Tosi, parente del vescovo L. Tosi di Pavia, noto per le sue posizioni liberaleggianti. di lista. Le finanze dei comuni, Milano-Napoli-Pisa 1881). Si trattava di prese di posizione che, accostate alle dichiarazioni di ...
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obbedienza
obbediènza (ant. obediènza, obediènzia) s. f. – 1. Variante di ubbidienza, alla quale è preferita in alcune accezioni partic.: a. Nel diritto canonico, la sottomissione dovuta dai religiosi ai loro superiori; in partic., o. canonica,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...