CECCALDI, Marco Antonio
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile corso, nacque nel 1521.
La sua famiglia (un cui componente, Gasparino, coetaneo e parente del C., fu sergente generale dei Veneziani al tempo [...] Vescovato, di cui il C. era signore, assai ambite dai ribelli appunto per le possibilità di . R. IV:M. A. Ceccaldi, Historia di Corsica, cc. 4, 41; A. P. Filippini, Istoria di Corsica, a cura di G. C. Gregori, Pisa 1827-1831, pp. XI-XIII, XVI; III ...
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FIESCHI, Luca
Giovanni Nuti
Nacque nella seconda metà del sec. XIV da Carlo, della potente famiglia ligure dei conti di Lavagna, consignore di Pontremoli e di Varese Ligure, e da Donella, figlia di [...] Giovanni XXIII comunicò ai vescovidi Bitonto e di Brugnato la sua decisione di assegnare al cardinale Ludovico ed Battilana, Genealogie delle famiglie nobili di Genova, III, Genova 1833, p. 4; G. O. Corazzini, L'assedio diPisa, Firenze 1885, p. 67 ...
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BRACELLI (de Bracellis, Bracello), Antonio
Maristella Ciappina
Nacque a Genova, nel terzo o quarto decennio del sec. XV, da Giacomo e da Nicoletta, figlia del nobile cittadino genovese Onofrio Pinelli, [...] di diritto canonico e studioso di sacre lettere, tanto che Buonaccorso da Pisa gli dedicò il Vocabolarium Latino-Graecum del monaco Giovanni di apostolico, governatore della provincia romana e vescovodi Sarzana); Giacomo; Simone (mercante a ...
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LANDOLFO
Valeria Beolchini
Principe di Capua e Benevento, terzo di questo nome, fu associato al padre Landolfo (II) e al fratello Pandolfo (I) Capodiferro nel 959. L. non governò mai da solo e direttamente, [...] impossibilità di espugnare la città. Il 4 giugno 968 il vescovodi Cremona Liutprando fu incaricato da Ottone di cura di M. Morcaldi - M. Schiano - S. De Stefano, II, Napoli-Milano-Pisa 1875, pp. 20, 23, 55; Gli "Annales Beneventani", a cura di O. ...
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ALBERTI, Antonio
Arnaldo D'Addario
Figlio di Niccolò di lacopo e di Isabella; la data della sua nascita è incerta; il Passerini, seguito dal Wesselofsky, indica l'anno 1356 o il 1358, ma in un codicillo [...] di Empoli e Monteluco. Si oppose a questa iniziativa il vescovodi Firenze, Onofrio, ostile alla regola brigidina che prescriveva la convivenza di frati e di e dal Flamini (Pisa 1895); la Crusca ne ammise le rime fra i testi di lingua, ed il ...
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GALANTI, Cornelio
Dario Busolini
Nacque a Città di Castello nella seconda metà del sec. XV.
Il G. fu introdotto ancora giovane nella corte di Vitellozzo Vitelli, signore della città, dove compì il suo [...] l'accordo con Firenze che, vinta ormai Pisa, si apprestava a riprendere con le armi vescovodi Grosseto Raffaello Petrucci, amico di Giovanni de' Medici, il G. entrò alle dipendenze di quest'ultimo, eletto papa con il nome di Leone X.
Una lettera di ...
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MAFFEI, Giampietro (Giovanni Pietro)
Stefano Andretta
Nacque a Bergamo nel 1536 da Lattanzio e da una nobildonna della famiglia Zanchi. I dati relativi alla sua vita, forniti dal suo biografo, l'abate [...] vescovodi Silves, si era interrotta al periodo manuelino. L'offerta, inoltre, ben si coniugava con l'opportunità di , 1997, a cura di E. Fasano Guarini - M. Rosa, Pisa 2001, pp. 247-264; Id., La realtà iberica nelle opere di Giovanni Pietro M. e ...
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Legazia apostolica
SSalvatore Fodale
Istituto sorto grazie al privilegio concesso da Urbano II, con la bolla Quia propter prudentiam tuam del 5 luglio 1098, alla persona di Ruggero I d'Altavilla, conte [...] Sicilia un legato apostolico nella persona di Roberto vescovodi Troina e Messina, con lo scopo di limitare i poteri esercitati in XII sec. da Uguccione da Pisa, l'autore, spiegando l'esistenza di alcune prassi particolari del diritto ecclesiastico ...
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CORRADO
Hansmartin Schwarzmaier
Il vescovato quasi trentennale di C. a Lucca coincise con un periodo di aspre lotte per il predominio nella città e nel ducato di Toscana che fu nello stesso tempo un [...] persone che a Lucca portavano il nome Rodilando.
Tra gli avvenimenti più importanti accaduti durante il vescovatodi C. sono da ricordare i due placiti del marchese Uberto celebrati nel 941 a Pisa e a Lucca, alla presenza dei re Ugo e Lotario e ...
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FIFANTI, Oderigo (Odarrigo, Oddo)
Massimo Tarassi
Figlio di Arrigo, nacque a Firenze probabilmente verso la fine del XII secolo, da un ceppo familiare di origine signorile che proprio in quel tempo si [...] scompiglio ed uccidendone molti. Per ritorsione il Comune diPisa fece immediatamente sequestrare tutti i beni dei mercanti senza vinti né vincitori e l'intervento pacificatorio del vescovo Ardingo parve riportare la calma tra i contendenti; ma ...
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obbedienza
obbediènza (ant. obediènza, obediènzia) s. f. – 1. Variante di ubbidienza, alla quale è preferita in alcune accezioni partic.: a. Nel diritto canonico, la sottomissione dovuta dai religiosi ai loro superiori; in partic., o. canonica,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...