TOMMASO I D'AQUINO, CONTE DI ACERRA
EErrico Cuozzo
Esponente di un'antica famiglia feudale di origine longobarda, acerrima nemica degli Altavilla, fedelissima degli Svevi fin dalla prima discesa di [...] del Regno, unitamente agli arcivescovi di Palermo e di Capua e al vescovodi Ravello. Nell'aprile 1238 raggiunge è al seguito dell'imperatore, che ritorna nel Regno. Il 28 da Pisa T. invia degli ordini in nome del suo signore. Il 26 gennaio ...
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GATTI, Silvestro
Angela Lanconelli
Nacque nella seconda metà del Duecento da Raniero, figlio del Raniero Gatti di Viterbo eponimo della famiglia, e da Alessandrina di Pietro degli Alessandri.
Discendente [...] perché il G. godeva dell'appoggio del vescovodi Viterbo, Angelo Tignosi, e di personaggi influenti quali Napoleone Orsini (come ipotizza per risalire verso Pisa, cominciò l'offensiva delle forze pontificie per riprendere il controllo di Viterbo. Un ...
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PIGNATELLI, Fabrizio
Bruno Pellegrino
PIGNATELLI, Fabrizio. – Nacque a Montecorvino (Salerno) il 2 novembre 1659 da Aniello, principe di Montecorvino, e da Giovanna Brancia.
Fu battezzato il 5 dello [...] giunsero a un punto di rottura difficile da sanare. Di fronte al netto rifiuto del vescovodi recarsi sia a Napoli, post-tridentina (secc. XVI-XIX), Lecce 1998, pp. 58 s.; B. Pellegrino - O. Confessore, Breve storia di Lecce, Pisa 2009, pp. 62-65. ...
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GUIDI, Guido (Guido Guerra)
Mario Marrocchi
Quinto di questo nome, figlio del conte Guido (IV) e di Ermellina (Armellina), figlia di un esponente della famiglia Alberti, nacque intorno agli anni Settanta [...] del nuovo vescovodi Arezzo Gregorio che, nominato dal papa, favorì la riconciliazione con i partigiani di Matilde: in IX-XII. Atti del II Convegno, Pisa… 1993, Roma 1996, pp. 252, 254-258, 260; V. Fumagalli, Matilde di Canossa, Bologna 1996, p. 17; ...
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FALCONIERI
Michele Luzzati
Famiglia ad ampio sviluppo consortile, probabilmente originaria di Fiesole ed affermatasi in Firenze fin dagli inizi del sec. XIII, di orientamento guelfo e così "possente [...] 1302, a un prestito di 1.000 fiorini a favore del vescovodi Worcester.
Le fortune Pisa 1982, pp. 312, 318; J. M. Najemy, Corporation and consensus in Florentine electoral politics, 1280-1400, Chapel Hill 1982, pp. 44, 56, 64, 70 s. (per Gaddo di ...
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MALASPINA, Moroello (Muruel)
Marco Bicchierai
Figlio di Obizzo (I) e di Maria dei signori di Vezzano, la sua nascita è da collocarsi negli anni Quaranta del XII secolo.
Dei tre figli di Obizzo il M. [...] diPisa. Nel 1182 fu capitano delle milizie di Parma in guerra contro Reggio: battuto in uno scontro nel mese di febbraio da inserirsi in tale contesto il prestito di una somma al vescovodi Luni con garanzia di una corte in Lunigiana nel 1184 e, ...
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CASALI, Francesco Senese
Franco Cardini
Nato postumo da Francesco di Bartolomeo e da Chiodolina da Varano nel marzo del 1376, fu tenuto a battesimo da tre oratori senesi; perciò gli fu imposto il nome [...] di qualche colpa particolare, però, i collaboratori di Uguccio - primo fra tutti il vescovodi Frezzi, Il Quadriregio, a cura di E. Filippini, Bari 1914, p. 249; Giovanni di ser Piero, Sei capitoli dell'acquisto diPisa fatto dai Fiorentini, in Arch. ...
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CESANO, Gabriele Maria
Franca Petrucci
Nacque a Pisa da Leonardo, presumibilmente non molto prima del 10 genn. 1490, giorno in cui gli fu impartito il battesimo. Compì studi giuridici e con ogni probabilità [...] nel 1550 Giulio III aveva confermato il beneficio di S. Lorenzo di Malaventre e che, dopo essere stato canonico della cattedrale diPisa lo era di quella di Piacenza, il 16 dic. 1556 fu eletto vescovodi Saluzzo da Paolo IV. Era questa una diocesi ...
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CIERA, Stefano
Laura Giannasi
Figlio di Bertacci e di una Agnesina "da Fan", della parrocchia di S. Moisè a Venezia, nacque non dopo la metà del 1323: nel luglio 1348, nel primo dei documenti da lui [...] Loredan, incaricati di concludere, se possibile, i laboriosi negoziati, andò a Pisa, rimanendovi probabilmente fonti non confermano il fatto - il C. fu inviato, con il vescovodi Fermo, presso Luigi d'Ungheria, che assediava Treviso, per chiedere un ...
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GRIMALDI, Franceschino
Riccardo Musso
La sua nascita è da collocarsi probabilmente verso la metà del secolo XIII, molto facilmente a Genova. Come per la maggior parte dei personaggi genovesi dell'epoca, [...] appellarono allora a papa Niccolò III, il quale delegò il vescovodi Forlì, Rodolfo, a esaminare la vertenza; questi, esaminati gli , impegnati nella guerra con Pisa, venne sempre più caratterizzandosi come un governo di "popolo", sia pure capeggiato ...
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obbedienza
obbediènza (ant. obediènza, obediènzia) s. f. – 1. Variante di ubbidienza, alla quale è preferita in alcune accezioni partic.: a. Nel diritto canonico, la sottomissione dovuta dai religiosi ai loro superiori; in partic., o. canonica,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...