FOSCARINI, Nicolò
Giuseppe Gullino
, Primogenito del ricco e colto Alvise di Antonio, del ramo a S. Polo, e di Elisabetta Zane di Andrea, nacque a Venezia nel 1442. Di grande rilievo la figura paterna, [...] in campo presso l'esercito che sosteneva le ragioni diPisa contro i Fiorentini.
Era un compito difficile in una le mire dei congiunti, la ricchissima eredità del cardinale e vescovodi Padova Giovan Battista Zen, morto nel maggio 1501.
Al ...
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DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Mario Caravale
Nacque a Salerno negli ultimi anni del sec. XIII o all'inizio del successivo e appartenne a una antica e nobile famiglia (si deve notare, comunque, che [...] Pisadi pronunciarsi in merito alla vertenza in atto tra la regina e il principe di Taranto sulla titolarità di alcune vescovodi Bitonto Giacomo Falconieri, che nel mese di luglio si recò ad Avignone.
Compito principale della legazione era quello di ...
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DE MARINI, Pileo
Giovanni Nuti
Figlio di Ambrogio, nacque verso il 1377 a Genova, forse nel palazzo che la sua famiglia possedeva in Carignano.
Il padre rivestì importanti cariche nella Repubblica genovese, [...] quando, abbandonata Genova, si recò nel giugno del 1408 a Pisa, dove stava per riunirsi un concilio convocatosi contro la volontà del D. nella sede di Genova Pietro de' Giorgi, vescovodi Novara.
Il D. svolse un ruolo di primaria importanza nella vita ...
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CALANDRINI
Francesca Luzzati Laganà
Famiglia originaria di Luni ed emigrata a Sarzana: ebbe il suo capostipite in un Buongiovanni, vissuto nella prima metà del secolo XIII. Il figlio di Buongiovanni, [...] . Suo figlio Iacopo, notaio, fa cancelliere del Comune di Sarzana; castaldo di Bernabò Malaspina, vescovodi Luni; podestà della terra di Brina per conto di Franceschino Malaspina, marchese di Lusuolo. Dalla moglie, Francesca Cattani de' Nobili ...
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MARCHI, Tommaso
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze all'incirca nel 1340 da Marco di Giotto e da Lisa di Caccia Dietaiuti.
La famiglia risiedeva nel sesto di Borgo. Il padre era giurisperito, svolse [...] di quell'anno, la Signoria chiedeva al vescovodi Firenze, Angelo Ricasoli, che al M. fosse concesso di Repubblica fiorentina nel Quattrocento, I (1401). Cancellierato di Coluccio Salutati, a cura di E. Conti, Pisa 1981, pp. XXXI, XXXVII, XXXIX, XLIX ...
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ISTRIA, Vincentello d'
Riccardo Musso
Primo di questo nome, nato negli ultimi decenni del XIV secolo, era figlio, probabilmente secondogenito, di Ghelfuccio di Arrigo d'Istria e di una sorella di Arrigo [...] capi locali, in particolare Giovanni d'Omessa, vescovodi Mariana, Diodato da Casta e Bonduccio da A. Giustiniani, Castigatissimiannali… della… Repubblica di Genova, Genova 1537, c. CXCII; A.P. Filippini, Istoria di Corsica, Pisa 1827, II, pp. 226-269 ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] (Ughelli, I, p. 1267) che il 18 luglio 1410 lo nominò vescovodi Spoleto, sede da lui retta fino al 1417 (Eubel, p. 461), anno della morte.
Palladino partecipò al Concilio diPisa nel 1409 (Cerracchini, p. 127) dove fu firmatario della deposizione ...
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FIESCHI, Percivalle
Giovanni Nuti
Figlio di Tedisio e di una Simona forse appartenente alla casata genovese dei Camilla, nacque probabilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII dal ramo dei conti [...] cavalieri, da condurre a Pisa. Il contingente fu intercettato durante la marcia di spostamento dai Fiorentini e aprile, poi, il papa dava ordine al vescovodi Lincoln di assegnare l'arcidiaconato di "Bekingamia", con relative prebende, dato che ...
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DE MARINIS (De Marino), Ubertino
Salvatore Fodale
Non si hanno notizie sulle sue origini. R soltanto una supposizione che egli abbia fatto parte della omonima famiglia baronale siciliana e abbia avuto [...] 15 marzo 1404 il re gli affidò l'incarico di dirimere insieme col vescovodi Malta Mauro Cali una controversia sorta tra due preti catanesi religiosa, giacché in Sicilia, dopo il concilio diPisa, trovavano seguito tutte e tre le obbedienze ...
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GUADAGNI, Vieri
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze, nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" Chiavi, nel 1368 o 1369, da Vieri di Migliore e da Bernarda, detta Lulla, figlia di Andrea Rucellai, che si [...] di nuove tasse. Il 25 genn. 1405 fu incaricato di recarsi a Roma presso il pontefice Innocenzo VII, insieme con Iacopo Salviati, vescovodi dei Dieci diPisa dal 18 ott. 1410 e degli Otto di custodia dal 16 marzo 1411; nell'aprile di quello stesso ...
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obbedienza
obbediènza (ant. obediènza, obediènzia) s. f. – 1. Variante di ubbidienza, alla quale è preferita in alcune accezioni partic.: a. Nel diritto canonico, la sottomissione dovuta dai religiosi ai loro superiori; in partic., o. canonica,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...