EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] a Viterbo nel novembre 1145. Si trattava del vescovodi Gablah e degli inviati del patriarca armeno (katholicos) Indicem; G. Spinabella, Un grande pontefice riformatore: E. III pisano, Pisa 1964; A. O. Johnsen, Om pave Eugenius III's vernebrev for ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] a Roma, in un conventus del clero e del popolo romano, tolse all'arcivescovo diPisa il privilegio, che egli aveva rinnovato pochi mesi prima, di consacrare i vescovi della Corsica, per porre fine ai contrasti con Genova. Con l'aiuto dei Normanni ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] era canonico della cattedrale di Capua, prima di diventare nel 1219-1220 vescovodi Patti, P. potrebbe essere Secondo gli stessi Annales l'imperatore in marzo si era spostato a Pisa passando da Pontremoli e aveva portato con sé P.; a San Miniato ...
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GUINIGI, Paolo
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e forse di Filippa di Arbore Serpenti, nacque a Lucca probabilmente intorno alla metà degli anni Settanta del secolo XIV, nel 1372 secondo [...] cattedrale e dal vescovo, nonché congiunto del G., Nicolao Guinigi.
La sensazione di latente pericolo sollecitò , e fu definitivamente vanificata dalla morte di Bonifacio IX; la conquista fiorentina diPisa avvenne nell'ottobre del 1406; anche in ...
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Giudici, Regno d'Italia
Mario Ascheri
Thomas Szabó
Nel corso del lungo periodo federiciano giunse a maturazione una trasformazione profonda delle istituzioni pubbliche nel Regno. Essa non poté non [...] ricevuto mandato dal re-imperatore. Perciò i comuni diPisa e di Genova, per tanto tempo alleati dell'Impero e 1226, ossia nello stesso anno in cui si riconosceva che il vescovodi Imola e i suoi successori in città e nell'episcopato fossero "iudicem ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] Campano, vescovodi Cosenza dal 1201, già scriba di Gioacchino da Fiore a Casamari e poi abate della Sambucina di Luzzi. È . Dalle origini al pulpito del battistero diPisa, Pisa 1987.
L. Bilotto, Il duomo di Cosenza, Cosenza 1989.
M. Pasquale, ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] de Créqui, era stato concordato nelle trattative diPisa del febbraio 1664. Al ritorno da questa pp. 180-215; D. Corsi, Ilconclave del 1691 ed il cardinale F. B. vescovodi Lucca, in Bollettino storico lucchese, X (1938), pp. 165-170; Id., Una lettera ...
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ARISTOCRAZIE ECCLESIASTICHE E LAICHE, REGNO D'ITALIA
SSimone M. Collavini
Si è recentemente riconosciuto nel Duecento una fase di progressiva riduzione della mobilità sociale e di crescente selezione [...] o presuli come i vescovidi Trento e di Bressanone o il patriarca di Aquileia, che trasformarono le di farlo. Le famiglie di questa zona, però, attive in aree sì marginali, ma di proiezione di grandi comuni come Genova, Piacenza, Parma, Bologna, Pisa ...
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GOFFREDO il Barbuto, duca di Lotaringia e marchese di Toscana
Mario Marrocchi
Figlio di Gozzelone (I), duca di Lotaringia, nacque presumibilmente agli inizi del secolo XI.
Mentre restano oscure le origini [...] marchese di Toscana - sono di questi anni le investiture comitali concesse ai vescovidi Arezzo, di Volterra e, forse, di Atti del Convegno di Firenze, … 1978, Pisa 1981, pp. 81, 103; M.G. Bertolini, Note di genealogia e di storia canossiana, ibid ...
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LORENZO de' Medici, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 12 sett. 1492 da Piero di Lorenzo e da Alfonsina (1470 circa - 1520) di Roberto Orsini.
Salutata con "grande festa" la sua nascita, [...] l'intese il Favorino, già pedagogo di L. e nel frattempo diventato vescovodi Nocera, il quale si felicitò con 1967, ad ind.; R. Ridolfi, Studi sulle commedie di Machiavelli, Pisa 1968, ad ind.; Id., Vita di N. Machiavelli, Firenze 1969, ad ind.; R. ...
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obbedienza
obbediènza (ant. obediènza, obediènzia) s. f. – 1. Variante di ubbidienza, alla quale è preferita in alcune accezioni partic.: a. Nel diritto canonico, la sottomissione dovuta dai religiosi ai loro superiori; in partic., o. canonica,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...