GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] , dallo zio Ludovico Gonzaga vescovodi Mantova. Un'investitura che sarà confermata, il 23 maggio 1511, dal fratello cardinale Sigismondo, a quello subentrato nel vescovado. Destinazione del G. il non ancora iniziato "guasto" diPisa, per il quale ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] D., da lui adottati per le fortificazioni diPisa e Livorno. Avviati nel contempo gli arruolamenti, di Terraferma.
Il D. "ista - scrive il nunzio pontificio, il vescovodi Città di Castello Francesco Boccapaduli, l'11 aprile - per maggior numero di ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] notizie sull'attività privata del D.: nel 1272 (27 aprile) incaricò un suo procuratore di prendere in enfiteusi dal vescovodi Aiaccio (suffraganeo dell'arcivescovo diPisa) terre in quella diocesi; tuttavia, la veste privata del D. fu dovuta alla ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] rumina et avido di gloria"; "capo mal affetto, altiero", così il vescovodi Mantova che a Vienna pp. 36 s., 551; L. Balduzzi, I Collalto…, Pisa 1877, passim; L. von Ranke, Gesch. Wallensteins…, a c. di H. Diwald, Düsseldorf 1967, pp. 43 s., 98, 133 ...
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PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale diacono Alessandro Farnese (appartenente [...] secondo le quali egli puntava a impadronirsi della fortezza diPisa e addirittura a farsi signore dello Stato fiorentino. , egli si rese protagonista di un gravissimo atto di violenza sessuale ai danni del giovane vescovodi Fano Cosimo Gheri, morto ...
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ESTE, Rinaldo d'
Paolo Bertolini
Secondo di questo nome, nacque dal marchese Aldobrandino (II), fratello di Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, e da Alda di Tobia Rangoni, nell'ultimo [...] di Arezzo e di Città di Castello; gli ambasciatori di Castruccio Castracani, del Comune diPisa, del re di Sicilia , Giacoma, che sposò Zambrosino Beccadelli; Aldobrandino, che fu vescovodi Adria prima, di Modena poi, e che morì nel 1380.
Fonti e ...
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CAPUA, PORTA DI
MMario D'Onofrio
Detta anche Porta delle due Torri, la monumentale struttura fortificata fu costruita per espresso volere di Federico II di Svevia, fra il 1234 e il 1239-1240, dinanzi [...] nel campanile della cattedrale cittadina risalente al vescovo normanno Erveo (1073-1081) e, pressoché origini al pulpito del Battistero diPisa, Pisa 1987; F. Bologna, "Cesaris imperio regni custodia fio". La Porta di Capua e la "Interpretatio ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] Signoria fiorentina la notevole somma di 27.000 ducati per aiutarla nella guerra contro Pisa. Tenne inoltre informati i vescovodi Padova. Altri figli illegittimi diventarono importanti capi militari al tempo di Francesco Novello. La morte di ...
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DELLA TORRE, Luigi
Gino Benzoni
Nasce probabilmente dopo la metà del Quattrocento, da Ginevra di Bertoldo da Spilimbergo - vale a dire quel "Pertholdus de Spegnimbergo", figlio di Venceslao e marito [...] asserragliato il duca d'Orléans, ed è, infine, spedito in soccorso diPisa contro l'avviato assalto fiorentino. Il 26 ag. 1499, in anche a nome dei figli e del fratello vescovodi Ceneda, l'"instrumento" impegnante ad affidare all'arbitrato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] dell’uomo), un’opera del filosofo cristiano Nemesio (4°-5° sec.), vescovodi Emesa in Siria. Nel 1127 Stefano da Pisa, tesoriere di Antiochia, ritradusse dall’arabo, con il titolo di Liber regni, il Kitāb kāmilal-ṣinā‛a al-ṭibbiyya (Libro completo ...
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obbedienza
obbediènza (ant. obediènza, obediènzia) s. f. – 1. Variante di ubbidienza, alla quale è preferita in alcune accezioni partic.: a. Nel diritto canonico, la sottomissione dovuta dai religiosi ai loro superiori; in partic., o. canonica,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...