CARDONA (Chardona), Raimondo
Horst Enzensberger
Nulla di preciso si sa sulla data e sul luogo di nascita del C., e incerta appare anche la sua collocazione all'interno della famiglia dei visconti di [...] . 1316 da Giacomo II in Curia insieme col vescovodi Córdoba per trattare della guerra contro i musulmani in fiorentina di Marchionne di Coppo Stefani,ibid., XXX, 1, a cura di N. Rodolico, pp. 141 ss.; Rainieri Sardo, Chronaca diPisa, a cura di O. ...
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TOSCANA
PPaolo Cammarosano
All'avvento di Federico II, la Toscana presentava un quadro di accentuato frazionamento politico. Vi erano sette città autonome (Lucca, Pisa, Pistoia, Firenze, Volterra, Siena, [...] del vescovo Marcellino di Arezzo, giustiziato nel dicembre del 1247.
In questa situazione andò diventando più netto il sostegno imperiale alle città in funzione delle opportunità politiche. Furono così accontentate le aspirazioni diPisa e di Lucca ...
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LUCREZIA de' Medici, duchessa di Ferrara
Grazia Biondi
Nacque a Firenze il 14 febbr. 1544, quintogenita di Cosimo I de' Medici, duca di Firenze, e di Eleonora, figlia di don Pedro de Toledo, duca d'Alba [...] Pisa il 18 marzo 1558.
Già nel gennaio del 1557 gli ambasciatori di Ferrara a Firenze avevano offerto al Medici di consolidare lo manifesti personalmente. Il 3 luglio il vescovodi Cortona, Giovanbattista di Simone Ricasoli, celebrò la "messa del ...
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BERGHINI, Pasquale
Bruno Di Porto
Nato a Sarzana, il 6 maggio 1798, dal notaio Domenico e da Mattea Clavacci, studiò alle scuole dei missionari e si laureò in giurisprudenza nel 1820 all'università [...] di Lucca, Carlo Ludovico di Borbone, il quale, per raccomandazione del dottor Alessandro Carina e del vescovodi Sarzana, gli concesse,di comando di 500 soldati e mezzo squadrone di cavalleria, diresse un'impresa contro i democratici diPisa, ...
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MALASPINA, Alberto
Marco Bicchierai
Primo della stirpe a essere connotato dal nome Malaspina, figlio del marchese Oberto-Obizzo (II) - del casato definito dagli storici come Obertengo - nacque probabilmente [...] uomini del marchese e quelli del vescovo.
Al di là del ruolo politico-militare di grande signore feudale impegnato nella politica di aggressione e rapina ai danni dell'abate di Cluny e di altri prelati che di ritorno in Francia dal concilio diPisa ...
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ACCOLTI, Benedetto, il Giovane
Eugenio Massa
Figlio di Michele e di Lucrezia di Giovanni Alamanni, nacque in Firenze il 29 ott. 1497. Compiuti gli studi giuridici a Pisa, abbracciò la carriera ecclesiastica. [...] vennero a galla gli altri crimini dell'A.: i maneggi segreti contro la politica anconitana di Clemente VII; la compilazione di una falsa bolla in favore di Cesare Trivulzio, vescovodi Como, nel 1536; i profitti tratti, con abile doppio gioco, dai re ...
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ADELASIA di Torres
Alberto Boscolo
Figlia del giudice di Torres (Logudoro) Mariano (1218-32) e di Agnese di Massa, ebbe parte importante negli avvenimenti sardi della prima metà del sec. XIII, specialmente [...] consegnò al pontefice, rappresentato dal vescovodi Ampurias, il castello di Monte Acuto. Ubaldo riconobbe l' di diminuire la potenza dei Visconti e quindi diPisa. Ubaldo, però, di lì a poco, si ammalò e nel testamento, dettato nella curia di ...
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BENEDETTO VIII, papa
Gerd Tellenbach
Teofilatto nacque da Gregorio, conte di Tuscolo, e da Maria, e fu fratello di Romano (papa Giovanni XIX) e di Alberico. là difficile precisare la data della sua [...] giunse ben presto a scontri, nei quali Pisa rimase vittoriosa.
Il prestigio di B. VIII aumentò probabilmente per il canonicamente e, soprattutto, le decisioni del sinodo di Pavia contro i matrimoni dei vescovi e dei preti e l'acquisto dei beni della ...
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Marco Bozzer
Barcellona
«Barcelona! Abre tus puertas al mundo» (Freddie Mercury)
Barcellona e l’Italia
di Marco Bozzer
3 gennaio
Un’inchiesta pubblicata dal quotidiano El Periodico rivela che la comunità [...] delle persecuzioni, vi furono diversi martiri, come il vescovo s. Severo e s. Eulalia. Le successive invasioni un collegio speciale di mercanti. I Barcellonesi avevano scambi con Narbona, Montpellier e Marsiglia, con Genova, Pisa, Roma, Napoli ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] adoperandosi, insieme al vescovo Pedro Ruiz de la Mota, affinché le Cortes di Castiglia, massimo organo di rappresentanza del Regno concilio di riforma. Altresì, secondo il G., alcuni centri determinanti come Pisa o il Marchesato di Saluzzo dovevano ...
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obbedienza
obbediènza (ant. obediènza, obediènzia) s. f. – 1. Variante di ubbidienza, alla quale è preferita in alcune accezioni partic.: a. Nel diritto canonico, la sottomissione dovuta dai religiosi ai loro superiori; in partic., o. canonica,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...