BENTIVOGLIO, Annibale
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1469, primogenito di Giovanni II e di Ginevra Sforza. Nel gennaio del 1474 il Senato bolognese richiese ed ottenne per il B. da Sisto IV il [...] diPisa, ed alle dipendenze di Piero de' Medici si trovava nel 1494 allorché, nell'imminenza della spedizione di Carlo VIII e poi nel corso di B., d'accordo con il governatore pontificio di Bologna, il vescovo Bernardo Rossi, con Annibale Rangoni, con ...
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MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] sferrò l'attacco ai beni del vescovodi Luni, mentre al Nord diventò capitano generale di guerra per Matteo Visconti nella lotta interpretato come un comune fronte contro l'espansionismo diPisa, ai danni di Lucca, poco dopo la morte dell'imperatore ...
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ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] Gian Paolo Baglioni, il duca d'Urbino, il Vitelli, vescovodi Città di Castello, per marciare su Urbino, Perugia, Siena, e degli Orsini e dei Baglioni, diPisa e di Firenze, per poi cercare di cacciare i Francesi dalla Lombardia. Imbaldanzito ...
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DOLCINO
Giovanni Miccoli
Sconosciuta è la data della sua nascita, che va collocata presumibilmente nella seconda metà del '200. Variamente indicato ne è il luogo, anche se si può ritenere con una buona [...] era più che mai in moto. Forti di bolle papali il vescovodi Vercelli e gli inquisitori riunirono un primo esercito : su di essa in generale cfr. G. Miccoli, Note sulla fortuna di fra' D., in Annali della Scuola normale superiore diPisa, s ...
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CORRADO di Urslingen
Gerhard Baaken
Non si conoscono né il luogo né la data della sua nascita. È probabile - comunque - che egli nascesse verso la metà del secolo XII: quando nel 1172 è ricordato per [...] di Sicilia, con l'aiuto delle flotte diPisa e di Genova e con l'appoggio di numerosi baroni meridionali e fu incoronato re di Sicilia il giorno di prima volta con tale carica. Al pari del vescovodi Troia anche C. sembra essere stato accolto nella ...
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CELESTINO III
OOvidio Capitani
Per tre aspetti, di grande importanza, la figura di C. acquista notevole rilievo in un contesto riferito a Federico II: il suo collegamento con quel clero romano che proprio [...] il cardinale vescovodi Albano). Cencio s'era servito già sotto il pontificato di Clemente III, predecessore di C., di fiducia del Barbarossa, accetto anche alla Curia, Leone "de Monumento", nobile romano filoimperiale, raggiunse Gregorio VIII a Pisa, ...
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PEGOLOTTI, Francesco di Balduccio
Maria Elisa Soldani
PEGOLOTTI, Francesco di Balduccio. – Nacque a Firenze, probabilmente nell’ultimo decennio del XIII secolo.
Suo padre Balduccio godeva di una certa [...] di un carico d’oro da parte di briganti, nipoti del vescovodi Nocera. L’incidente rischiò di travolgere Napoli, Gaeta, Firenze, Pisa, Genova, Nizza e Montpellier, Avignone, Aigues-Mortes, Ibiza, la Borgogna, le fiere di Champagne, Parigi, Fiandre ...
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Bonifacio IV, santo
Paolo Bertolini
Originario della Marsica, nulla si sa della sua data di nascita. Fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre [...] re, al vescovodi Canterbury, al clero e al popolo anglo. A Mellito affidava inoltre il compito di comunicare al re , San Colombano e la politica ecclesiastica di Agilulfo, in Id., Scritti di storia giuridica altomedievale, Pisa 1977, pp. 605-13.
S. ...
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GUIDI, Aghinolfo
Marco Bicchierai
Figlio di Guido conte di Romena e di Maria di Uberto Pallavicini, fu probabilmente il primogenito. Poiché le nozze dei genitori sono da collocarsi fra 1250 e 1254, [...] di lui la città rinnovò quindi il bando e la condanna come ribelle, ma alla morte dell'imperatore a Buonconvento egli preferì rientrare subito verso Arezzo e il Casentino piuttosto che accompagnarne la salma a Pisa il primo vescovodi Urbino dal 1317 ...
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CASTIGLIONI, Branda
Franca Petrucci
Di nobile e potente famiglia, nacque da Giacobino il Grasso nella prima metà del XV secolo. Egli compì molto presumibilmente studi giuridici e nel 1468, ascritto [...] circa dodici mesi operava un'ambasceria milanese, di cui faceva parte l'omonimo e parente del C., vescovodi Como. Da Roma infatti inviava a Milano la confisca dei beni e cercò allora di emigrare a Pisa, scrivendo, senza poter ottenere ciò che ...
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obbedienza
obbediènza (ant. obediènza, obediènzia) s. f. – 1. Variante di ubbidienza, alla quale è preferita in alcune accezioni partic.: a. Nel diritto canonico, la sottomissione dovuta dai religiosi ai loro superiori; in partic., o. canonica,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...