POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] avrebbe sposato una sorella di Giovanni XXII. Tra i suoi fratelli, solo il francescano Bernardo, vescovodi Quimper e poi di Nîmes (morto nel Poggetto rientrò ad Avignone via Pisa. Qui fu testimone degli ultimi momenti di Giovanni XXII, il quale gli ...
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CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] predecessore - quasi che vero concilio fosse stato quello diPisa e "conciliabolo" il Lateranense (ibid., pp. 639-41). Si oppose anche alla restituzione ai due cardinali delle Chiese di cui erano vescovi prima della deposizione, ma non soltanto il C ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] 16 maggio 1511, stilato per la convocazione del concilio diPisa, ma i motivi puramente politici che lo avevano compose un epigramma a "Ippolitus castus" per l'elezione di lui a vescovodi Ferrara, ma la prima missione compiuta dall'Ariosto per conto ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] avversari di questa dottrina, come il vescovodi Malines di Roma, nazionale di Firenze, Estense di Modena, universitaria diPisa, Ambrosiana di Milano, Fabroniana di Pistoia, Classense di Ravenna, Marciana e del seminario di Venezia, comunale di ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] di Massimiliano - sceso in Italia per contrastare l'aggressione francese di Carlo VIII - partecipando alla spedizione in soccorso diPisa Szatmári vescovodi Pécs e cancelliere del Regno, dall'altra stabiliva una serie proficua di contatti culturali ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] fondati in quegli anni a Pisa e a Roma, quello di Padova eccelleva sia per la ricchezza di erbe esotiche che Venezia poteva facilmente il vecchio amico Bernardo Navagero, divenuto cardinale e vescovodi quella città. Nella seconda metà del 1560 il B ...
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GIOVANNI XXIII, antipapa
François Charles Uginet
Baldassarre Cossa, figlio di Giovanni, signore di Procida, e di Ciocciola Barrile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360-65. La famiglia del [...] suoi meriti in favore dell'unione e il sostegno finanziario apportato al concilio diPisa.
Da quel giorno, il Cossa riprese il suo posto nel S. Collegio come vescovodi Tuscolo, sede lasciata vacante per la morte del suo anziano rivale, Gregorio XII ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] tale periodo di attività scolastica a Bologna, passò a Pisa dove divenne sacerdote di quella Chiesa ed ebbe occasione di conoscere il e il 20 Alessandro fu consacrato a Ninfa dal vescovodi Ostia, come era richiesto dalle norme canoniche (Vittore ...
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CIBO, Innocenzo
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco detto Franceschetto, figlio di papa Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia. di Lorenzo de' Medici, nacque a Firenze il 25 agosto del 1491. Fin [...] di S. Paolo d'Arno, posta in provincia diPisa, dallo zio cardinale Giovanni del Medici. Divenuto costui papa con il nome di ma rimase a Roma, creando intanto vicelegato Altobello Averoldi, vescovodi Pola. Nell'urbe egli non era occupato nei grandi ...
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DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia il 24 o 25 nov. 1444 da Vittore di Francesco e da Lucia Soranzo, entrambi appartenenti a nobili famiglie veneziane.
In particolare, la famiglia patema [...] convincere la Serenissima ad abbandonare la difesa diPisa ribellatasi al dominio fiorentino. Nei contrasti tra ultimo anno la morte privò il D. del suo amico più caro, il vescovodi Padova Pietro Barozzi, per cui il D. scrisse un caldo elogio in ...
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obbedienza
obbediènza (ant. obediènza, obediènzia) s. f. – 1. Variante di ubbidienza, alla quale è preferita in alcune accezioni partic.: a. Nel diritto canonico, la sottomissione dovuta dai religiosi ai loro superiori; in partic., o. canonica,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...