GIROLAMI, Raffaele Cosimo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 10 sett. 1670 da Pietro, nobile fiorentino, di famiglia molto antica ma fortemente indebolita da confische che l'avevano colpita nella [...] sufficienti al G. per ottenere la nomina a vescovo in partibus infidelium di Damietta (8 marzo 1728) e ad assessore del Pisanae, II, a cura di G. Volpi, Pisa 1979, p. 438; C. Galiani - G. Grandi, Carteggio (1714-1729), a cura di F. Palladino - L. ...
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ACCIAIUOLI, Angelo
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 1298 da Monte di Mannino. Entrato nell' Ordine domenicano tra il 1315 e il 1317, fece parte del convento di S. Maria Novella. L'8 giugno 1328 [...] nominò vescovo dell'Aquila, dove già insegnava diritto canonico; è ricordato nei capitoli provinciali tenuti a Orvieto (1331), Roma (1332), Prato (1338), Arezzo (1339) e Pisa (1340). Il 26 giugno 1342 Clemente VI lo trasferì alla diocesi di Firenze ...
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BENEDETTO
Paola Supino
Il suo nome compare per la prima volta in un contratto di livello del 23 maggio 997. L'inizio del suo vescovato a Volterra intorno a quell'anno e la sua continuità fino al 1015, [...] Cinci, Volterra 1887, pp. 17-23; M. Giovanelli, Cronist. dell'antichità e nobiltà di Volterra..., Pisa 1613, p. 161; S. Ammirato, Vescovidi Fiesole, di Volterra, et d'Arezzo, Fiorenza 1637, pp. 76-80; F. Ughelli-N. Coleti, Italia sacra. I. Venetiis ...
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obbedienza
obbediènza (ant. obediènza, obediènzia) s. f. – 1. Variante di ubbidienza, alla quale è preferita in alcune accezioni partic.: a. Nel diritto canonico, la sottomissione dovuta dai religiosi ai loro superiori; in partic., o. canonica,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...