ALBIZZI, Ubertini
Quinto Santoli
Nato probabilmente a Firenze, verso il1360, da Bartolomeo, della nobile famiglia fiorentina, fattosi domenicano in una data incerta, fu mandato a studiare in Inghilterra [...] poco tempo la carica. Dal 1396 vicario generale del vescovodi Fiesole, Iacopo Altoviti, anch'egli domenicano, poi alla fine fino al 1409, partecipò in quello stesso anno al concilio diPisa, ma non ci risulta che posizione vi abbia tenuto. Fu ...
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ALBERTO
Alberto Boscolo
Monaco benedettino, era già nel 1151 abate del più importante monastero sardo dipendente da Monte Cassino, Santa Maria di Thergu. Nel 1163 fu fatto arcivescovo di Torres in Sardegna [...] vescovodi Castro e suo suffraganeo, la donazione di tre chiese ai camaldolesi. Nel 1170 presiedette un sinodo, al quale parteciparono i vescovi sardi di Sorra, di Ploaghe, di Ottana, di Castro, di Bisarcio e di l'arcivescovo diPisa, Guglielmo.
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BARTOLI, Carlo di Angiolino
Giulio Prunai
Nato in, Siena nella prima metà del sec. XIV da nobile famiglia appartenente all'Ordine dei XII, vestì per tempo l'abito ecclesiastico, laureandosi poi in diritto [...] di Firenze (1408, 1409, 1413, 1426, 1435, 1439, 1440), al Comune di Soriano (1408), al collegio dei cardinali in Pisa Sanesi, I, Pistoia 1649, p. 135;G. A. Pecci, Storia dei vescovidi Siena, Lucca 1748, M. 313 s.; G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia ...
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ALBERTI, Giovanni
Armando Sapori
Nacque a Firenze il 17 luglio 1540 da Daniello. Educato alla carriera ecclesiastica dallo zio materno Onofrio Bartolini Salimbeni, arcivescovo cli Pisa, ricevette da [...] ; ma rinunciò all'arcivescovato diPisa.
Nel 1585 fu inviato in qualità di oratore toscano presso il nuovo pontefice Sisto V e nello stesso anno, il 15 luglio, ottenne la nomina a vescovodi Cortona. Sisto V apprezzò l'opera di mediazione dell'A. nei ...
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ALIOTTI, Ludovico
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Figlio di Bartolomeo di Pagno, nacque a Prato verso la metà del sec. XIV. Il 12 giugno 1392, poco dopo, cioè, che Neri Acciaiuoli, scacciando i Catalani, s'era impadronito di Atene, [...] essere trasferito come vescovo a Volterra. Bonifacio IX lo inviò nel 1399 in Inghilterra come collettore della Camera apostolica e l'A. vi si trattenne anche l'anno appresso. Tornato, quindi, in sede, partecipò, nel 1409, al concilio diPisa. L'A. fu ...
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ALAMANNI, Federico
Clementina Rotondi
Nacque a Firenze il 27 marzo 1696 da Raffaele e da Maria Maddalena Rucellai. Studiò all'università diPisa, laureandosi in utroque iure il 5 marzo 1721; passò quindi [...] del capitolo fiorentino a rallegrarsi con Clemente XII per la sua elezione al pontificato. Il 21 luglio 1732 fu nominato vescovodi Pistoia e Prato e il 5 genn. 1743 assistente al soglio pontificio.
Nel 1737 introdusse a Pistoia l'Ordine delle ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] degli avvenimenti del grande scisma. Avvenuta a Pisa l'elezione di Alessandro V, i figli spirituali del Dominici in sede, era gravemente ammalato, nella casa di campagna di S. Antonio del Vescovo presso Montughi (distrutta in occasione dell'assedio ...
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FABRONI, Carlo Agostino
Pietro Messina
Nacque a Pistoia il 28 ag. 1651 da Nicola e Lucilla Sozzifanti, due membri della piccola nobiltà cittadina.
Studiò presso gli oratoriani della sua città e, nel [...] : Romae 1671). Il F. tuttavia terminò i suoi studi a Pisa, dove si laureò in teologia e diritto canonico il 15 apr. 1718), la bolla che scomunicava i vescovi appellanti; e non mancò di criticare le posizioni degli antigiansenisti francesi reputandole ...
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GIOVANNI da Vercelli
Luigi Canetti
Nacque nei primi anni del sec. XIII, forse nel villaggio di Mosso Santa Maria, nella diocesi di Vercelli, o in questa stessa città. Priva di attestazioni di sorta [...] dell'inchiesta a carico del vescovo piacentino Filippo Fulgosio, sospetto di ghibellinismo. Quello stesso papa del capitolo generale tenutosi in quell'anno a Pisa non recano alcuna menzione di ciò, pur riportando un affettuoso indirizzo del pontefice ...
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BERTINI, Domenico
Domenico Corsi
Nacque a San Iacopo in Gallicano, da Giovanni di Andrea Bertini e da Caterina figlia di Virgilio da Paleroso, intorno al 1417; fu creato cittadino originario di Lucca [...] passaggio del proprio congiunto Francesco di ser Monello dal vescovatodi Andria a quello di Capaccio (1471); nell'ottobre come già era stato fatto ai Fiorentini per Pisa, di poter rinnovare con Angiolo di Gaio e con gli altri ebrei che avevano fatto ...
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obbedienza
obbediènza (ant. obediènza, obediènzia) s. f. – 1. Variante di ubbidienza, alla quale è preferita in alcune accezioni partic.: a. Nel diritto canonico, la sottomissione dovuta dai religiosi ai loro superiori; in partic., o. canonica,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...