CARACCIOLO, Giovanni Battista (al secolo Francesco Saverio)
Sergio Chiogna
Nato a Napoli il 29 dic. 1695 da Lucio, duca di San Vito, e da Vittoria Castigliar dei marchesi di Grumo, studiò nel collegio [...] anno del suo trasferimento alla cattedra di logica dell'università diPisa. Di questi anni è la sua opera letteraria di Napoli, fece richiamare in patria il C. e lo fece creare vescovodi Aversa. Comunque il C. già da tempo aveva assunto incarichi di ...
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FRANZESI, Pietro Paolo
Carlo Fantappiè
Nacque a Monte San Savino, a circa 20 km da Arezzo, il 29 giugno 1713 da Napoleone e da Vittoria Mostardini di San Gimignano.
La famiglia, di antica origine magnatizia [...] conseguì la laurea in utroque iure all'università diPisa (15 giugno 1745).
Ricoprì l'ufficio di vicario generale prima nella diocesi di Borgo Sansepolcro e poi in quella di San Miniato. Fu eletto vescovodi Montepulciano il 3 genn. 1757 e consacrato ...
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PAOLI, Francesco
Dario Busolini
PAOLI, Francesco (in religione Angelo). – Nacque ad Argigliano, in Lunigiana, il 1° settembre 1642 da Angiolo e da Santa Morelli, piccoli proprietari terrieri.
Desiderando [...] nella quaresima del 1660 ricevette gli ordini minori dal vescovodi Sarzana Prospero Spinola. Il 27 novembre dello stesso anno nel convento carmelitano di Fivizzano. Dopo il noviziato a Siena, divenuto fra' Angelo, compì gli studi a Pisa e a Firenze, ...
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CASINI, Antonio
WW. Brandmüler
Nacque intorno all'anno 1378 a Siena dal famoso medico Francesco di Bartolomeo; dal padre ricevette non soltanto una salda cultura ma anche l'esempio di quelle qualità [...] la Toscana. Nel 1407 fu nominato da Gregorio XII vescovodi Pesaro; poco dopo è ricordato anche come tesoriere in Bull. senese di storia Patria, LXXIII-LXXV (1966-1968), pp. 146-199 passim;Id., Sieneser Korrespondenzen zum Konzil von Pisa, in Ann. ...
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CACCIA DOMINIONI, Carlo
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 14 maggio 1802 dal conte Paolo e da Marianna Martignoni, ebbe la prima educazione in un ambiente familiare refrattario alle idee rivoluzionarie. [...] successivamente, vescovo ausiliario della diocesi ambrosiana. Il 3 ag. 1857 fu consacrato arcivescovo titolare di Famagosta.
Alla , arcivescovi, rispettivamente, di Lucca e diPisa, intervennero presso don Giulio Ratti, prevosto di S. Fedele e ...
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BERTRANDO di Meychones (Meissenier)
Ingeborg Walter
Nacque all'inizio del sec. XIV, probabilmente a Cahors, figlio o almeno stretto parente di Hugues de Meychones, nipote del cardinale Bertrand du Poujet, [...] vescovodi Apt in Provenza, il 10 luglio 1348.
Vassallo, come vescovodi Apt, di Giovanna I di Sicilia, contessa di Visconti per il possesso di Bologna. Se B. però adempì anche l'ulteriore compito affidatogli, di mettere pace tra Pisa e Firenze, non ...
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CATELANI, Anacleto
Claudio Mutini
Nacque da famiglia patrizia a Livorno intorno al 1652. Apprese nella città natale i primi rudimenti della grammatica e della retorica. Nel 1671 decise di abbracciare [...] diPisa. A tali viaggi, frequenti per le esigenze dell'Ordine, si aggiunsero quelli connessi all'attività didi s. Francesco; Sindone; la corona civica, per intimare la visita del vescovo nella diocesi di Foligno; problemi: se la natura nella morte di ...
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BELFORTI, Filippo
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Figlio di Ottaviano, nacque a Volterra nel 1319 o nel 1320, da una delle più cospicue e potenti famiglie cittadine. Abbracciato lo stato ecclesiastico non era ancora in possesso [...] era investito come vescovodi Volterra, basterà a far comprendere la "protesta solenne" da lui presentata al cospetto dell'imperatore eletto, quando questi si trovava a Pisa nel marzo 1355: in essa egli dichiarava indebito e lesivo dei suoi diritti ...
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BOCCANEGRA, Benedetto
Giovanna Balbi
Canonico della cattedrale di Genova, fu nominato vescovodi Ventimiglia da Urbano VI, l'8 ott. 1382, succedendo a Iacopo Fieschi, trasferito alla cattedra di Genova.
Questo [...] accusò il B. presso Giovanni XXIII: questi, richiamandosi ad una decisione del concilio diPisa il quale stabiliva che nelle diocesi in cui vi fossero due vescovidi diversa obbedienza ambedue i prelati fossero lasciati indisturbati fino alla morte ...
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BONIFACIO
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Vescovodi Novara; si hanno sue notizie a partire dal 1172: anno in cui, in data 3 novembre, compare presente a un atto di vendita per la canonica di S. Gaudenzio. Non si hanno poi documenti [...] luglio 1183, Insieme col priore di S. Croce di Mortara, l'incarico di dirimere una controversia tra il vescovodi Tortona ed il monastero di S. Maria del Senatore di Pavia, per il possesso della parrocchia di S. Ilario di Voghera (già in precedenza B ...
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obbedienza
obbediènza (ant. obediènza, obediènzia) s. f. – 1. Variante di ubbidienza, alla quale è preferita in alcune accezioni partic.: a. Nel diritto canonico, la sottomissione dovuta dai religiosi ai loro superiori; in partic., o. canonica,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...