LANDESCHI, Giovanni Battista
Fabrizio Vannini
Nacque nel 1721 a Firenzuola, in Mugello, da Francesco; il nome della madre è ignoto. Ebbe almeno altri due fratelli, Angiol Michele e Gaetano, quest'ultimo [...] da uno zio paterno e da F. Mencatti. Su indicazione del vescovodi San Miniato, D. Poltri, il 25 giugno 1753 D. Rigoli, introduzione a I "Saggi di agricoltura" di G.B. L., Pisa 1998, pp. III-XXXIV; L. Bigliazzi, I parroci di campagna tra '700 e ' ...
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AGNI, Tommaso (Thomas de Lentino)
Abele L. Redigonda
Nato a Lentini (Siracusa) sul principio del Duecento, inviato da Gregorio IX a predicare a Napoli, stabilì, alla fine del 1231, nel convento e chiesa [...] ed Ospitalieri di S. Giovanni, e tra gli stessi Ospitalieri ed il vescovatodi Nazareth. Cercò anche di metter pace pp. 694-727; C. Minieri-Riccio, Il regno di Carlo I d'Angiò negli anni 1271 e 1272, Milano-Napoli-Pisa 1875, pp. 76, 78, 82; P. Riant ...
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COPPOLA, Giovan Carlo
Eduardo Melfi
Nacque a Gallipoli (Lecce) da Leonardo nel 1599.
Mentre compiva, nella città natale, i primi studi di retorica, filosofia e teologia, scoprì in sé una precoce doppia [...] , il 18 maggio 1643, lo stesso Urbano VIII lo nominava vescovodi Muro in Basilicata. Dalla sua nuova sede il C. continuò posseduti dal Conte Cicognara, I, Pisa 1821, p. 247; B. Ravenna, Memorie istor. della Città di Gallipoli, Napoli 1836, pp. 538 ...
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LANTE, Francesco
Andrea Gamberini
Di illustre famiglia pisana, il L. era figlio di Michele Lante (Lante da Vico), già anziano del Reggimento, cancelliere del Comune e influente consigliere di Bonifazio [...] , LVI (1987), p. 17 n. 70; M. Ronzani, "Figli del Comune" o fuoriusciti? Gli arcivescovi diPisadi fronte alla città-Stato tra la fine del Duecento e il 1406, in Vescovi e diocesi in Italia dal secolo XIV alla metà del XVI. Atti del VII Convegno ...
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BANCHIERI, Zanobi
Nicola Carranza
Di nobile famiglia di Pistoia, nacque in questa città il 22 luglio 1747. Fin da giovanissimo rivelò una spiccata tendenza alla lettura e un animo profondamente religioso. [...] nella primavera successiva tornò in Toscana. Iscrittosi all'università diPisa, si laureò in diritto canonico e civile l'8 una chiesa parrocchiale al Santo Nuovo dedicata a s. Germano vescovodi Auxerre, che il B. aveva costruito a sue spese. Il ...
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GIUSTINIANI, Giulio
Stefano Tabacchi
Nacque nel 1539, o, più probabilmente, nel 1543, a Chio, da Pietro e da Maria Giustiniani. I genitori appartenevano a due diversi rami della famiglia Giustiniani [...] Pisa. Conseguita la laurea in utroque iure nel 1572, ricevette da Gregorio XIII alcuni benefici ecclesiastici, ma non riuscì a ottenere alcuna carica. Perciò, all'inizio degli anni Ottanta, si ritirò presso il fratello Baldassarre, vescovodi Venosa ...
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BONITO, Ludovico
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Nacque ad Agrigento, intorno alla metà del sec. XIV, da nobile famiglia amalfitana trasferitasi in Sicilia alla fine del sec. XIII. Non è noto dove compisse gli studi che, secondo [...] Sicilia e i suoi cardinali, Palermo 1884, pp. 17 s.; N. Zucchelli, Cronotassi dei vescovi e arcivescovi diPisa, Pisa 1907, pp. 153-155; G. Savagnone, Concili e sinodi di Sicilia, Palermo 1910, pp. 7, 9, 124 s.; C. Eubel, Hierarchia catholica..., I ...
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CAGNOLI, Gerardo (Gerardus de Valentia, Gerardus de Panormo), beato
Clara Gennaro
Nacque a Valenza (Alessandria) probabilmente nel 1267.
Per primo il Volterrano affermò che apparteneva a nobile famiglia [...] precise al riguardo). Grande ammiratore e devoto di s. Ludovico d'Angiò, l'austero vescovodi Tolosa, nello stesso anno in cui si iniziava del beato nella chiesa del convento francescano diPisa.
Il processo di canonizzazione del C. fu aperto solo ...
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CONTARINI, Giovanni
Giorgio Fedalto
Appartenente a nobile famiglia veneziana, figlio di Marco, del ramo dei Santi Apostoli, fratello di Ruggero, Andrea e Giacomo, nacque a Venezia. Appare possibile [...] rientrò a Venezia. Nel frattempo si era aperto il concilio diPisa nel corso del quale venne eletto un terzo pontefice, il 1428 l'arcivescovo di Tebe, nel 1429 Andrea Doria, vescovodi Andro, e successivamente il vescovodi Trebisonda, Gregorio. ...
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BARTOLOMEI, Bernardo
Roberto Abbondanza
Di nobile famiglia fiorentina, entrato fanciullo nell'Ordine dei servi di Maria, vi si affermò presto per la sua dottrina teologica tanto da essere accolto, come [...] della provincia servita della Romagna nel possesso della chiesa di S. Lorenzo di Budrio. Il 9 ag. 1409 Alessandro V, da poco eletto nel concilio diPisa, lo designò nuovo vescovodi Città di Castello, nell'atto stesso in cui, rivolgendosi alla ...
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obbedienza
obbediènza (ant. obediènza, obediènzia) s. f. – 1. Variante di ubbidienza, alla quale è preferita in alcune accezioni partic.: a. Nel diritto canonico, la sottomissione dovuta dai religiosi ai loro superiori; in partic., o. canonica,...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...